A Tiger non interessano le Olimpiadi

Tiger

Olimpiadi 2016: potrebbero veder nuovamente il golf tra gli sport presenti. Tutti contenti? Sì, ma c’è qualcuno a cui questa notizia non fa nè caldo nè freddo ed è nientemeno che Tiger Woods!

il californiano numero uno al mondo, che oggi si sta rimettendo dopo l’operazione di ricostruzione del ginocchio ha mostrato indifferenza alla possibilità di rappresentare il proprio paese nella gara olimpica, anzi mettendo i major a un livello decisamente superiore.
“Non è per niente paiacca verde del Master o la Claret Jug del British, vi risponderanno tutti allo stesso modo”. Non solo. In una visione molto pragmatica e razionale Woods solleva anche problemi organizzativi: “Le Olimpiadi si svolgono in estate in concomitanza con altri grandi tornei (Pga Championship e finale di Fedex Cup) e quindi bisognerebbe stravolgere i calendari. E poi non dimentichiamo un altro aspetto: non credo che gli sponsor e le televisioni vedrebbero di buon occhio una sospensione del circuito per tre settimane”.
SCONCERTO – Il tiepido entusiasmo olimpico di Tiger ha spiazzato la federazione internazionale che proprio alla fine dell’ultimo British Open ha annunciato la creazione di un Comitato per l’inclusione del golf ai prossimi Giochi. Non un esordio ma un ritorno, visto che i precursori dei vari Mickelson e Els avevano già fatto la propria apparizione nelle lontane edizioni di Parigi 1900 e St. Louis 1904, per poi essere esclusi dalla lista delle specialità. “E’ ora di restituire al nostro sport il posto che gli compete – ha annunciato Tim Finchem, Commissioner del Pga Tour -. Dare al golf una veste olimpica significherebbe rivalutare l’intero movimento”. Dichiarazioni seguite anche dai fatti, visto che il Games Council del Canada ha già inserito il golf ai Summer Games 2009, una vetrina per scovare talenti nazionali per le manifestazioni internazionali, Olimpiadi comprese.
COME FINIRA’? – La decisione definitiva verrà presa solo l’anno prossimo e, se l’ipotesi di Londra 2012 resta poco percorribile, il traguardo del 2016 sembra invece realistico. Per superare la concorrenza delle altre discipline aspiranti ad un riconoscimento olimpco (sport a rotelle, rugby, squash), il golf ha deciso di affidarsi a Ty Votaw, un uomo di grande esperienza nei rapporti con il Pga Tour e con il Comitato olimpico internazionale: “La popolarità di questo sport è cresciuta in maniera significativa negli ultimi dieci anni ed è quindi arrivato il momento di premiarlo. E’ vero, ci sono delle resistenze, ma alla fine tutti si convinceranno della bontà di questa scelta”. Anche Tiger?

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy