Colpi da golf ad effetto e velocità della testa del bastone

simon dyson
AP/LaPresse
Guardando in televisione la seconda giornata dello European Masters appena concluso ho trovato spunto per un articolo che parla dei colpi ad effetto intenzionali, ovvero di quando cerchiamo di far girare la palla, magari per oltrepassare un ostacolo. Nel secondo giro, Simon Dyson ha fatto un tee shot che lo ha messo un poco in difficoltà, infatti era troppo stretta la linea scelta ed il secondo colpo aveva la visuale chiusa sulla buca, obbligandolo ad optare per un colpo ad effetto.

Dovendo fare una doverosa premessa è bene ricordare come si generano gli effetti sul volo della palla. Ci sono 2 fattori da considerare che sono:

  • traiettoria della testa del bastone: determina la direzione iniziale lungo la quale parte la palla
  • posizione della faccia del bastone: rispetto alla traiettoria, determina la curvatura del volo di palla

 

Essendoci 3 casistiche per ognuno dei 2 fattori sopra ecco che nascono 9 combinazioni diverse per il volo della palla.

 

Ma tornando a Simon Dyson

 

Corto par 4 delle seconde nove, dogleg a destra, il suo tee shot è troppo corto e troppo a destra e quindi rimane con la visuale chiusa per il colpo al green. L’unica chance di mandare la palla in zona bandiera consisteva in un colpo ad effetto, sinistra verso destra. In base a quanto scritto sopra:

  • traiettoria in direzione della parte di green libero da piante
  • faccia del bastone allineata alla bandiera

 

Qualche prova, cambia il bastone, ecco ora esegue il colpo e…. prende in pieno le piante che avrebbe dovuto aggirare per finire in buker. Come mai?

 

Semplicemente per un errore di calcolo, ovviamente. L’errore consiste nell’aver sottovalutato il fatto che il colpo fosse a bassa velocità, data la poca distanza dal green.

 

Infatti nei colpi a bassa velocità quanto scritto sopra su traiettoria e faccia del bastone non sempre è vero. Ricordate sempre che quando c’è poca velocità la palla tende a partire subito dove indica la faccia del bastone, a volte anche ignorando la direzione legata alla traiettoria della testa del bastone. Quindi se vi troverete in una situazione simile a quella di Simon fate prendere alla palla il giro largo!

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