[galleria id=”30″]Ormai stabilmente entrato a far parte del circuito European Tour, il Desert Classic si svolge sul campo Emirates Golf Club in Dubai una delle più ricche nazioni del globo. E’ stata definita Desert Miracle, ma in questo caso il divino sia esso Dio o Allah non c’entra niente: tutto merito dell’uomo che ha modificato un’oasi nell’aridità e nella vacuità delle dune.
Majlis Course, questo il nome del percorso 18 buche realizzato da Karl Litten, sotto finanziamenti dello Sceicco Mohammed, che ha anche fatto sì che rimanesse intatta la flora dell’oasi esistente. Dal 1989, un anno dopo la fondazione, si è giocato il primo Desert Classic da sempre territorio di scontri tra i migliori giocatori al mondo allettati da ricchi ingaggi e premi. Nel 1995 è stato votato il club dell’anno da parte dei professionisti dell’European Tour, nel 1996 sono state completate le seconde 18 buche del Wadi Course; ora quindi il club conta su 36 buche.
Simbolo dell’ospitalità araba non solo nei confronti dei professionisti, ma anche per i visitatori e i giocatori di un giorno, Emirates Golf Club mette a disposizione alberghi sfarzosissimi e un contorno di attrezzature di altissimo livello per tutti gli sport: tennis, piscine, squash… negozi d’alta moda e tutto ciò che concerne lo shopping.
Per concludere, qualche dettaglio tecnico sui due percorsi: il Majlis è un 18 buche che misura 7185 yarde con par 71 il cui record è stato stabilito da Ernie Els in 61 colpi ed è sede del Desert Classic. Il Wadi è sempre un 18 buche, par 72 che misura 7263. La qualità dell’erba è soprendente visto il contrasto con le dune che delimitano il complesso, ci sono laghetti e corsi d’acqua; i percorsi sono in generale ben disegnati e vari, i bunker sono ben piazzati e generosi, certo la sabbia non manca 😀
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