[galleria id=”481″]Cari amici di Tshot, siamo orgogliosi di pubblicare la nostra intervista ufficiale al grande Francesco Molinari, il più giovane dei due fratelli numeri uno in Italia, ma ormai amati in tutto il mondo, trionfatori all’ultima World Cup e outsiders pronti a stupire al prossimo Augusta Masters. Dieci domande tutte da gustare in cui Francesco ci parla di golf a 360 gradi, ma non solo.
Partiamo dall’inizio, ma proprio dall’inizio: ti ricordi della prima volta che hai preso in mano un bastone da golf? Quanti anni avevi? Che emozioni hai provato?
Non mi ricordo esattamente la prima volta che ho preso in mano un bastone da golf. Ero molto piccolo e sicuramente quello che ricordo è che mi sono divertito subito un sacco, infatti da lì in avanti non ho più smesso.
(le altre domande sotto)
Torniamo al presente, sensazioni prima del debutto al Masters di Augusta con tuo fratello Edoardo e Matteo Manassero?
Sono molto felice e non vedo l’ora di andare in Georgia. L’anno scorso mi sono divertito molto a giocare i tornei in America e sono sicuro che mi divertirò molto anche in questa occasione. Il fatto che ci siano Edoardo e Matteo penso sia fantastico per gli appasionati italiani e per il golf italiano in genere, che dovrebbe essere molto orgoglioso.
Negli appuntamenti della WCG e ai master ai quali hai partecipato ti sei sempre comportato benissimo, vedi anche la World Cup in Cina vinta con Edoardo, sembra che più ci sia pressione più tiri fuori il meglio, è così?
Sì è vero, mi diverto e mi piace molto giocare sotto pressione, penso che questo sia anche dovuto al fatto che l’anno scorso ho avuto la fortuna di arrivare in buona forma a tutti gli appuntamenti più importanti dell’anno. Spero che anche quest’anno sia così e sono entusiasta di poter giocare per la prima volta tutti e 4 i major.
Il Tesseramento libero ha dato un’accelerata pazzesca al golf italiano, con migliaia di nuovi iscritti e tantissima gente che si è avvicinata alla disciplina, finalmente i luoghi comuni sul nostro sport sono decaduti?
Diciamo che i luoghi comuni stanno cadendo uno a uno. E’ molto bello vedere il lavoro che la Federazione sta facendo per rendere questo sport più popolare e spero che nel giro di pochi anni si possa migliorare ancora di più la situazione, facendo entrare il golf nelle scuole e costruendo campi pubblici.
Matteo Manassero passerà protagonista prima dei 18 anni, sei d’accordo?
E’ molto difficile da dire. Ognuno ha il suo percorso da seguire e Matteo è un ragazzo molto posato e intelligente, consigliato da
persone valide per cui sono sicuro che abbia fatto la scelta che reputa corretta
Anche le nostre ragazze vanno fortissimo.
Le ragazze stanno andando molto bene e mi fa ovviamente piacere, essendo ragazze che ho conosciuto durante i miei anni da dilettante. Penso che Diana Luna abbia compiuto una grande impresa a entrare in Solheim Cup come prima italiana, ma anche Giulia Sergas, Veronica Zorzi e molte altre stanno facendo benissimo.
Da ragazzino hai praticato anche sci ad alti livelli, sei appassionato anche di altri sport?
Sono appassionato di tutti gli sport in genere, dal calcio allo sci, dalla formula 1 al basket. Mi piace molto seguire lo sport in TV e i risultati su internet.
Sei appassionato di videogiochi di golf?
Mi piacciono i videogiochi ma non sono un grande fan di quelli di golf! Passo già molto tempo sui campi e quando mi rilasso preferisco farlo con videogiochi di ruolo o di altri sport.
Tshot è uno dei portali online più letti di golf, il tuo rapporto con il web?
Utilizzo molto internet come ti dicevo per seguire i risultati sportivi e le notizie dal mondo in genere. Ad essere sincero non seguo molto i siti di golf, però mi fa piacere avere tanti tifosi e penso che anche il proliferare di siti di appassionati sia un segno dell’interesse sempre maggiore che il golf sta attirando in Italia.
