Golf Club Fitting: il mondo dei wedge di Bob Vokey

vokey wedge fitting

Bob Vokey ha riparato e costruito per decenni bastoni per migliori golfisti della California. Dal 1997 il suo nome è associato ai formidabili wedge Titleist, i più giocati ed apprezzati su tutti i tour. In una breve intervista scovata online ci racconta alcuni elementi essenziali sul mondo dei wedge.

Vokey è il nome di tutti i wedge della Titleist, casa americana che produce attrezzatura da golf di alto livello ed anche le palline più giocate al mondo, le Pro V1 e Pro V1x. Dal 2010 la gamma dei wedge vokey conta ben 17 modelli per 2 versioni: la prima (scheda prodotto) è per i dilettanti, ha più finiture ed ha le scanalature non conformi, mentre la seconda (scheda prodotto), chiamata C/C che sta per “condition of competition” ha una sola finitura ed ha le grooves (scanalature) conformi alle vigenti regole. Per chiarimenti su queste regole sulle scanalature leggete questo articolo “Il nuovo regolamento sulle scanalature (grooves) dei ferri” su Intergolf.it.

 

Proprio a causa delle nuove grooves Bob Vokey suggerisce di scegliere con cura i propri wedge, infatti il settore del gioco dal quale c’è più da guadagnare è proprio il gioco corto. Com’è il campo nel quale siete soliti giocare?

  • I green sono molto grandi?
  • Che tipi di colpi dovete solitamente fare?
  • Il terreno com’è? duro, soffice, bagnato…
  • Com’è l’erba? dura e compatta o morbida e bassa?
  • Capita spesso di finire a giocare con un brutto lie della palla?

Queste sono alcune delle domande che dovreste iniziare a porvi per affrontare il problema con il giusto “approccio”. I wedge Vokey, ma anche quelli di altri brand, offrono spesso la scelta del bounce a parità di loft. Il bounce non è altro che l’angolo tra il terreno e la lama del bastone. In poche parole è l’incidenza della suola del bastone nel contatto col terreno: maggiore è il bounce e maggiore sarà il “rimbalzo” della suola e viceversa. Se avete quindi un angolo d’attacco verticale è meglio usare un bastone con alto bounce, così come anche se intendete usare il wedge dal bunker. Se invece giocate spesso su campi con terreno duro o erba molto bassa, meglio un bastone con poco bounce, vi aiuterà nell’infilarvi tra la palla ed il terreno.

 

Bob Vokey raccomanda di segmentare i wedge di 4° e di portarne ben 4 in sacca, per esempio il 48, 52, 56 e 60. E’ fondamentale conoscere le proprie distanze e scegliere in modo che la gamma vada a coprire tutte le effettive esigenze. Attenzione che i wedge vokey arrivano anche a 64°, ma oltre il 58 non è così immediato l’utilizzo di questi bastoni con così tanto loft, serve comunque molta pratica per abituarsi, a volte per molti giocatori il 58° è più che sufficiente e più immediato da maneggiare.

 

Ultima raccomandazione è quella di non farsi allungare i wedge per più di mezzo pollice, infatti anche se le tabelle delle misure statiche vi indicano di usare bastoni più lunghi di 1 inch rispetto allo standard, per i wedge dovreste comunque limitarvi ad allungarli di solo mezzo pollice per far si che vi rimanga sufficiente manovrabilità.

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