“Golf sport da sfigati”: le risposte alla frase di Antonio Cassano

Antonio Cassano

Il Golf? È uno sport da sfigati“, questa esternazione di Antonio Cassano, proferita durante un’intervista alla TV in seguito a una domanda specifica di Fabio Fazio, non ha scosso gli appassionati e il movimento come si potrebbe pensare. È un po’ il riassunto di tutto ciò che rimane sui luoghi comuni a proposito del nostro sport, una semplice dichiarazione di un ignorante, inteso come persona che ignora, ossia che non conosce ciò di cui sta parlando. Se proprio si volesse dare una responsabilità sarebbe da indirizzare verso Fazio stesso che malignamente già sapeva dove Cassano sarebbe andato ovviamente a parare. Comunque, non si sono fatte attendere le risposte.

In un’intervista a Repubblica, il presidente della federazione, Franco Chimenti risponde semplicemente coni fatti “Dal 2016 il golf sarà sport olimpico, ha centinaia di milioni di praticanti in tutto il mondo che si allenano molto durante, anche più dei calciatori“. Non c’è da dare colpe a Cassano, che ovviamente ha risposto così pensando di rispondere facendo ridere, quando in realtà ha semplicemente riportato le etichette e i vecchi luoghi comuni sul nostro sport. Chimenti specifica: “I Molinari e Manassero, dopo una gara di cinque ore ne trascorrono altre quattro in campo pratica ad allenarsi, tutto l’anno, senza pause e con lunghi trasferimenti“.
 
C’è chi pensa che il golf sia uno sport da vecchietti, ma provasse a portare una sacca a spalle per mezza giornata, mantenendo sempre la concentrazione e soprattutto tenendo un ritmo sostenuto. Emblematica la risposta di Massimo Mauro, ex calciatore e ottimo golfista con handicap 5: “Se giocatori come Guardiola, Vialli, Platini e Maradona o altri sportivi come ad esempio Michael Phelps, Pete Sampras o Michael Jordan si sono appassionati al golf vuol dire che non è proprio da sfigati“.
 
Poi ha aggiunto: “Effettuare un colpo davanti a venti persone da le stesse emozioni che abbiamo provato noi prima di entrare in campo davanti a 80mila spettatori per una partita importante. E Antonio sa di cosa parlo. È l’unico sport che ci fa salire quella adrenalina ed è questo il segreto del golf“. Forse Cassano dovrebbe provarlo, gli basterà andare nei circoli più prestigiosi per scoprire quanti “sfigati” suoi colleghi sono letteralmente malati di golf.

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