Mario Camicia si è spento, addio alla voce del golf

Mario Camicia ci ha lasciati. Il celebre telecronista di Sky è morto ieri nella clinica Zucchi, a Carate Brianza per arresto respiratorio. Non si era più risvegliato dal coma in cui era sprofondato dopo un intervento dello scorso agosto. Una notizia davvero molto triste per tutti gli amanti dello sport e soprattutto del golf che in questi anni si erano appassionati alla disciplina anche grazie ai suoi commenti sempre originali e irriverenti. Vogliamo ricordarlo anche con una delle sue performance più entusiasmanti e emozionanti, la celeberrima “flappa” che ha preceduto l’incredibile imbucata chilometrica di Costantino Rocca all’Open 1995 (video sotto, con altri).

E’ una notizia dolorosa che purtroppo però ci aspettavamo di ricevere da un momento all’altro. Ricordiamo ancora l’annuncio in diretta Sky delle gravi situazioni di salute di Mario Camicia che si era sottoposto a un intervento chirurgico dal quale non si è più risvegliato. Ieri si è spento all’età di 70 anni. Era infatti nato a Milano il 30 luglio del 1940.
 
Il video dello storico putt di Costantino Rocca con l’esultanza di Camicia.

 
E’ stato ovviamente golfista a livello agonistico giungendo fino alla nazionale juniores, poi si dedicò al giornalismo e alla fotografia collaborando con la FederGolf (Federazione Italiana Golf) e successivamente fondando il Periodico del Golf Italiano. Ma il suo estro e la sua simpatia lo portarono a calcare anche gli studi televisivi come voce ufficiale del golf.
 
Dal 1982 prima all’allora Fininvest poi successivamente su Tele+ che diventò Sky. Nel frattempo continuò a collaborare con la carta stampata come direttore de Il Grande Golf e del periodico Golf&Turismo e redigendo articoli per La Gazzetta dello Sport e Il Giornale. L’Open d’Italia fu la sua gara visto che lo impegnò prima nel comitato organizzatore poi come direttore del torneo e coordinatore fino al 1992.
 
Ecco un video che racconta lo spirito fuori le righe di Mario Camicia, con il tiro e successiva caduta di Ian Poulter e commento decisamente poco formale, che racconta in modo perfetto la sua passione sfrenata per lo sport e la sua sincerità.

 
I funerali avverranno domani 29 dicembre nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Addio Mario e condoglianze alla moglie Silvia e i figli Francesca di 23 anni e Michele di 16 anni.

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