Open di Turchia come sponda per le Olimpiadi 2020 [VIDEO]

La Turchia si vuole candidare per ospitare le Olimpiadi 2020 e punta sul golf come veicolo promozionale ideale per proporsi al meglio. E quale migliore vetrina se non una tappa dell’European Tour? Così dall’anno prossimo si giocherà il Turkish Open parte del tour europeo e ideale sponda per al candidatura per i giochi olimpici. L’open turco si giocherà il prossimo 7-10 novembre sul campo di Montgomerie a Belek, nei pressi di Antalya come confermato dal presidente della Federazione Golf turca, Ahmet Agaoglu. Ma a cosa si riferisce il video qui sopra e cosa c’entra con le Olimpiadi? Lo scoprirete dopo il salto.

Come in una sorta di piccolo antipasto dell’edizione 2016 a Rio de Janeiro, anche alle Olimpiadi 2012 di Londra si è vista una gara di golf. Solo che invece che calcare uno dei celebri course britannici si è deciso di giocare nientemeno che sul Tamigi, sfruttando una barca come tee e un isolotto galleggiante come green, in una sorta di riproposizione del Pontevecchio Challenge in terra londinese. Protagonisti della singolare sfida sponsorizzata Adidas sono stati l’americano Dustin Johnson e lo spagnolo Sergio Garcia, che hanno richiamato l’attenzione dei media e degli abitanti con un’esibizione molto divertente, a 2 giorni dal debutto dei Giochi.
 
Adidas ha voluto accelerare i tempi e così anche a Londra 2012 si è visto un po’ di golf con spirito olimpico. Anche se la disciplina entrerà ufficialmente nella lista degli sport a cinque cerchi solo alla prossima edizione di Rio de Janeiro 2016. Per la cronaca, la sfida tra Dustin Johnson e Sergio Garcia ha visto la mini-vittoria dello spagnolo, che ha “preso” il green galleggiante (posto a 68 metri di distanza) per tre volte su cinque tiri. Una sfida che profuma di Pontevecchio Challenge. Proprio ieri la fiaccola è arrivata a Londra sponda Wimbledon, con lo scambio tra i tennisti Venus Williams e Andy Murray. Fra quattro anni ci sarà uno scambio anche tra golfisti?
 
Il Golf sarà presente alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro: la decisione era stata confermata lo scorso 9 ottobre 2009 dopo la votazione che ha portato il Cio (Comitato Olimpico Internazionale) a includere anche il Rugby a 7 nei giochi brasiliani. Per il nostro sport è un gradito ritorno dopo troppi anni di assenza, quasi un secolo. “L’ammissione del golf alle Olimpiadi permette ai giocatori della mia generazione di coltivare quel sogno che finora era riservato soltanto i coetanei delle altre discipline”, ha commentato a caldo Matteo Manassero, che sarà la punta di diamante del team azzurro, anche se il capitano dovrebbe essere Edoardo Molinari.
 
Gli risponde il presidente della Federgolf, Franco Chimenti: “E’ una notizia straordinaria per il golf mondiale, per la prima volta ci siamo presentati compatti a un appuntamento da non perdere. Manassero ha rappresentato perfettamente il movimento italiano e noi ci presenteremo ai giochi ben preparati. Il nostro movimento sta vivendo un ottimo momento con le prestazioni dei fratelli Molinari, Matteo, Diana Luna, Veronica Zorzi, Giulia Sergas e Silvia Cavalleri”.

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