Putter da golf: come sceglierlo?

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Una delle tante domande che mi vengono sistematicamente rivolte dai principianti riguarda l’acquisto della prima attrezzatura da golf. Fin dalle prime lezioni cerco sempre di far capire agli allievi l’importanza fondamentale del gioco corto ed in particolare del putting, ma non sempre è facile fare entrare per davvero questo concetto nella testa dell’allievo, soprattutto perchè i tiri lunghi hanno un fascino più accattivante e perchè in modo ingannevole il putting sembra “roba facile” rispetto ai colpi lunghi. In termini di scelta del putter quali indicazioni seguire?

Prima di tutto occorre dire che il putter è uno strumento molto personale, che risente in modo determinante delle preferenze del giocatore, siano esse di tecnica, come vedremo dopo, o di estetica.

I putter da golf possono essere divisi in 3 categorie in base alla lunghezza:

classici: lunghezza compresa tra i 33″ ed i 35″. Sono quelli più comunemente usati e quelli che sicuramente sono da consigliare a chi si appresta a fare il primo acquisto.

belly putter: di circa 43″ di lunghezza, si chiamano così perchè ci si appoggia all’ombelico (belly-button) per fare perno e muovere il putter, sono andati di moda fino a qualche tempo fa e ogni tanto quando qualche campione di golf lo usa tornano un poco in voga.

long putter: di circa 50″ di lunghezza, volgarmente chiamati “puttoni” si appoggiano allo sterno e vengono usati con un’azione pura di pendolo.

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