Quote Tesseramento FIG 2013

federazione italiana golf tesseramento 2013

Da qualche giorno sono uscite le circolari ufficiali per quanto riguarda il tesseramento 2013. I golfisti Italiani si sono fatti sentire, online e non, contro la proposta del neo rieletto presidente Chimenti di aumentare la tessera FIG di 20€ a favore di una sponsorizzazione dell’Open d’italia 2013. Il risultato è stato che tale proposta sia stata abolita e che le quote del tesseramento alla federazione italiana golf per il 2013 saranno quelle indicate nell’articolo.

Direttamente dalla circolare nr 28 del 14 dicembre:

“Si riportano le quote di tesseramento per il 2013 :
a) TESSERATI Adulti 75,00€
b) TESSERATI Junior (nati dal 1° gennaio 1995) 20,00€
c) PROFESSIONISTI 75,00€”

vengono quindi mantenuti invariati i costi rispetto al 2012.

Forse non tutti sapete che anche i circoli e le strutture di golf, che siano affiliate o aggregate alla Federazione Italiana Golf, sono soggetti al pagamento di una loro quota di tesseramento annuale, secondo il seguente schema:

– fino a 100 tesserati 350,00€
– da 101 a 200 tesserati 500,00€
– da 201 a 300 tesserati 700,00€
– da 301 a 600 tesserati 1.000,00€
– da 601 a 1000 tesserati 2.000,00€
– oltre 1000 tesserati 2.700,00€

Il numero dei tesserati di riferimento è quello a chiusura del 2012 senza che nel computo vengano considerati eventuali tesserati liberi le cui pratiche siano state inoltrate dal circolo in oggetto.

Le quote di tesseramento qui sopra riportate si applicano sia ai circoli affiliati, cioè quelli con almeno 9 buche di lunghezza regolamentare (i campi da golf veri e propri), come anche alle strutture aggregate, cioè i campi pratica o i campi promozionali.

Dato il numero di golfisti in italia, e parlo del numero reale cioè di quelli che effettivamente giocano con regolarità, credo che tale sistema di quote sia un pò approssimativo, soprattutto considerando che alcuni circoli spesso sono al limite di una o l’altra categoria.

Quindi improvvise ondate di soci che migrano verso un circolo che ha deciso per l’anno venturo di fare qualche promozione possono far si che un circolo si ritrovi a pagare, ad esempio, la quota da 700,00€ per avere poi invece solo 180 tesserati anziché poco più di 200.

Facendo qualche conto mi pare evidente come il sistema di tesseramento dei circoli vada ad incidere maggiormente sulle strutture piccole piuttosto che su quelle che possono vantare un gran numero di soci, ad esempio 350€ / 100 tesserati = 3,5€ a tessera per il circolo nella prima fascia mentre per un circolo nella fascia di oltre 1000 diventa 2700€ / 1000 tesserati = 2,7€ a tessera.

Il risultato può essere interpretato come il voler dare un premio a chi fa molti tesserati, ma anche, in prospettiva opposta, come una penalizzazione di quelle strutture che in modo capillare e “piccolo” cercano di dare una mano allo sviluppo del golf.

Senza parlare del fatto che si favorisce tutto quel mondo di venditori di tessere, che in realtà esiste perchè risponde ad una precisa domanda del mercato, ovvero tutti quei nostri amici golfisti che cercano di comprare la tessera FIG nel posto più economico per poi giocare e pagare ogni volta un green-fee.

Ma non sarebbe meglio se questo ruolo lo avesse direttamente la FIG?

Perchè non dare una sistemata al settore e ripristinare i ruoli:

-FIG: vende tessere
-Circoli: vendono servizi

Di conseguenza perchè la FIG deve essere la rappresentanza dei Circoli? Non dovrebbe forse essere l’associazione dei golfisti?

da pensarci… con attenzione.

A breve vi racconterò invece del Tesseramento Libero 2013… restrizioni in arrivo.

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