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]]>La Serie A è ormai pronta ad entrare nel vivo e per questo motivo molti club stanno facendo le riflessioni sui tecnici. Ma in alcune squadre i ragionamenti riguardano anche la proprietà e ben presto sono attese delle novità.
Secondo quanto riferito da calciomercato.com, un club di Serie A ben presto potrebbe avere un nuovo proprietario. La trattativa è ormai pronta ad entrare in davvero poco tempo nel vivo e vedremo se alla fine ci sarà oppure no l’accordo.
Per il momento si tratta di una indiscrezione che dovrà essere confermata, ma la volontà dell’imprenditore è molto chiara che non lascia assolutamente dubbi. Si tratta di un qualcosa che dovrà venire presa in considerazione nelle prossime settimane visto che la proprietà sta facendo le riflessioni del caso. Ma la cessione non è assolutamente da escludere e per questo motivo non ci resta che attendere ancora un po’ di tempo per avere un quadro molto più chiaro su questa vicenda.
Stando alle ultime notizie, Alessandro Barnaba sarebbe pronto a prendere in mano una cordata anglo-americana per l’acquisto del Verona. Setti per il momento ha smentito, ma l’imprenditore, che in passato ha provato con la Sampdoria senza successo, sta ragionando sulla possibilità di fare una offerta per gli scaligeri ed entrare definitivamente nel mondo del calcio con la speranza di ottenere risultati importanti.
Si tratta di una possibilità da tenere in considerazione considerando che lo stesso Setti, nonostante le smentite, ha voglia di fare un passo indietro. Ora sono in corso tutte le riflessioni del caso per provare a trovare una soluzione che, come detto in precedenza, potrebbe portare ad un cambio di proprietà.
Alessandro Barnaba con la sua cordata è pronto ad acquistare il Verona. Poi naturalmente resta da capire se ricoprirà un ruolo principale nella società oppure aiuterà solamente questi imprenditori anglo-americani ad entrare in possesso della società scaligera. Naturalmente molto dipenderà anche da Setti, chiamato a decidere se continuare questa esperienza nel mondo del calcio oppure alla fine fare davvero un passo indietro.
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]]>Il golf è la tua passione? Vuoi che il golf diventi la tua vita, anche dal punto di vista professionale? Conoscere quali siano le strade da percorrere per raggiungere tale ambizioso scopo è quindi fondamentale. Per iniziare a fare chiarezza sull’argomento è bene fare una distinzione tra la scelta di diventare professionisti di golf insegnanti e la scelta (se si riesce) di diventare professionisti di golf giocatori, anche detti tournament players. Tutto quanto scritto nell’articolo riguarda l’Italia ed un golfista che vuole diventare professionista “senza scorciatoie“, come è successo in anni passati, ammesso che esistano ancora tali scorciatoie, con giocatori che sono andati in paesi meno rigidi circa l’ammissione ai corsi per maestri di golf per poi tornare in Italia ed inserirsi nella vita di circolo.
E’ bene, come ho scritto sopra, differenziare le due carriere, quella del pro insegnante e quella del giocatore, ma sappiate che una non preclude per forza l’altra e spesso, soprattutto con l’andare del tempo, ci si ritrova a cercare di ricoprire entrambi i ruoli.
Ad esempio, a mio avviso, è bene che chiunque desideri affrontare il golf da punto di vista professionale scelga la formazione da insegnante, è una scelta che permetterà di conoscere il mondo del golf in modo più approfondito e sotto molteplici punti di vista, e che permette in parallelo di provare a guadagnarsi un posto tra i grandi del golf giocato a livello professionistico. Questa è anche la scelta che feci io a suo tempo, nel lontano 1996 (però, come passano gli anni…). Ovviamente queste riflessioni sono rivolte a persone, come me, “normali” e non a campioni del calibro di Manassero o Molinari o Gagli che sono balzati, per merito e con risultato, direttamente nell’elite del golf professionistico.
Ciò vuol dire che se non fate regolarmente almeno 5/6 birdies a giro in allenamento per chiudere abbondantemente sotto par, non pensiate di poter seguire da subito le loro orme, ma anche non perdete ogni speranza, il golf con costanza, sacrificio ed impegno può regalare più soddisfazioni e sogni di quanto le statistiche potranno mai affermare.
Professionista di golf giocatore di Torneo
Rispetto a quando mi sono affacciato io al mondo del professionismo oggi ci sono più eventi nei quali fare esperienza e di conseguenza anche più circuiti nei quali giocare:
-European Tour: equivale alla serie A, quella in cui tutti vogliono giocare e, a differenza del calcio, l’unica nella quale economicamente ne vale la pena (e solo se si riesce a mantenere un rendimento costante)
–Challenge Tour: equivale alla serie B, il livello di gioco è comunque molto elevato ed i giocatori presenti sono per la maggior parte in grado di giocare anche sul tour maggiore e di vincere in qualsiasi gara, quello che gli manca è solo l’occasione.
–Alps Tour: equivale alla serie C, è una novità nata nel 2001 e che si è rapidamente affermata in molte nazioni europee, Italia inclusa. E’ la prima vera palestra di un giocatore neo-professionista, anche se con il passare del tempo il livello è in netto miglioramento anche qui.
Per accedere alle gare dei circuiti sopra elencati serve una “Carta” che non è nient’altro che un titolo che si ottiene con una prova di selezione che si tiene a fine stagione ogni anno. Per lo European Tour e per il Challenge Tour è la stessa, mentre per l’Alps Tour è una prova a se stante.
La Qualifying School per il tour europeo ha un regolamento molto articolato, è divisa in 3 step ed i giocatori dilettanti che vogliono accedervi devono partire ovviamente dalla prima fase. Requisiti:
-handicap certificato di 0 o meglio
-costo di accesso alla prova 1.600€
partecipare alla prova di selezione non comporta la perdita dello status da dilettante. Solo se si ottiene effettivamente, alla fine dei 3 step, una categoria ufficiale dello European Tour si ottiene la qualifica di giocatore di torneo professionista. Il regolamento della Qualifying School 2011 (già svolta la prima fase)
Anche, come scrivevo, l’Alps Tour ha una sua prova di qualifica che da l’accesso ai golfisti dilettanti a patto che dimostrino con una lettera firmata dall’autorità competente (FIG) che si è in grado di giocare ad un livello competitivo sull’Alps Tour, anche fornendo copia dei propri risultati dei 2 anni antecenti. Il costo di accesso a questa prova è di circa 600€ ed è divisa un 2 step lo First Stage ed il Final Stage. Purtroppo il sito dell’Alps Tour non sembra molto ben fatto e si fatica a trovare tutte le informazioni.
La partecipazione alle gare dei 2 circuiti inferiori permette a fine anno di entrare in una classifica, chiamata ordine di merito, che consente di accedere al tour superiore o di evitare gli step preliminari nella successiva fase di qualifica con le pertinenti Qualifying Schools. Ad esempio i primi 20 classificati nel Challenge Tour giocheranno la stagione successiva sullo European Tour, così come è successo a Pavan, Colombo e Tadini.
Professionista di golf insegnante
Per diventare invece un maestro di golf è necessario partecipare ad un corso di formazione che si svolge presso la Scuola Nazionale di Golf presso il centro tecnico federale al GC Le Querce (vicino roma).
Il corso avrà inizio il 23 gennaio 2012 e durerà fino al 10 maggio 2012. il costo del corso è di 1.500€, oltre alle spese di vitto ed alloggio che sono a carico dei partecipanti. Requisiti:
-la preselezione di gioco ed anche la partecipazione al corso non fa perdere lo status da dilettante, cosa che invece avviene solo al superamento degli esami finali.
-diploma di scuola media inferiore
-essere maggiorenni alla data della preselezione di gioco
-essere cittadini italiani o di un paese appartenente all’Unione Europea
-conoscere la lingua italiana (ahahah)
-non aver riportato squalifiche da parte della Giustizia Sportiva Federale
Alla fine del corso ci saranno gli esami passando i quali si ottiene la qualifica di Tirocinante con la possibilità di insegnare individualmente e l’obbligo di aderire alle iniziative promozionali che la Scuola Nazionale di Golf e la FIG organizzeranno.
Per accedere al corso è anche necessario partecipare ad una selezione di gioco, i cui requisiti sono:
–handicap esatto EGA di 4,4 per gli uomini e di 6,4 per le donne
-professionisti/e di golf tesserati FIG che non hanno una categoria di gioco nazionale
La formula di gioco è 72 buche, in 4 giornate, medal. Solo i primi 8 possono effettivamente accedere al corso e la classifica finale dei colpi giocati sarà ritoccata così:
-aggiunti un terzo degli anni d’età interamente compiuti dal candidato al momento della prova
-tolti 6 colpi a chi è in possesso di un Diploma di Laurea
-tolti 4 colpi a chi è in possesso di un Diploma di Laurea “breve”
-tolti 2 colpi a chi è in possesso di un Diploma di Licenza di Scuola Media Superiore
Ecco il bando del concorso ufficiale per il Corso di Formazione per Assistenti Scuola Nazionale Professionisti 2012.
Il percorso di accesso al corso e probabilmente anche quello formativo sono un pò diversi da quello che ho sostenuto io a suo tempo, beh in effetti sono passati anche tanti anni, e trovo giusto che ci sia stato un aggiornamento.
Sono anche d’accordo nel valutare i candidati in base alla loro cultura in quanto troppo spesso i maestri di golf, ed in generale i professionisti di golf, vengono additati come esempio negativo. Tutti i cambiamenti che permetteranno alla categoria, alla quale appartengo anche io, di svolgere un ruolo più incisivo e professionale per lo sviluppo del golf sono i benvenuti.
Non pensiate tuttavia che il professionista di golf sia solo un giocatore di torneo o un maestro, recentemente, anche grazie allo sviluppo di programmi didattici appositi, come il Master in Golf Management, la categoria sta cercando, legittimamente, di occupare il ruolo di direttore di golf. Oppure c’è chi, come me per esempio, ha unito il golf ed altre passioni (tecnologia e web) per inventare nuovi lavori.
In base alla mia personale esperienza posso dire che il golf come lavoro da molte soddisfazioni a patto che sia la vostra passione la principale motivazione e non pensiate di poter fare i maestri di golf solo per i 30€ a lezione. Se pensate che la strada del maestro sia quella più adatta a voi non perdete tempo per cercare di migliorare il vostro gioco e la vostra conoscenza del gioco a 360°, sia confrontandovi con quanto si trova online che osservando come lavorano i maestri dei circoli italiani e se ne avete l’occasione anche quelli di altri paesi più evoluti golfisticamente.
Se invece volete scegliere la strada del professionista di golf giocatore, spegnete il pc/tablet ed andate a praticare, di corsa!!!
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]]>Il Milano Zoate Open 2011 va al norvegese-inglese Jason Kelly con un totale di 205 colpi (68 64 73), undici sotto par, che vale la vittoria sul torneo parte dell’Alps Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour giocato alle porte del capoluogo lombardo, al Circolo di Campagna Zoate GC (par 72), a Zoate di Tribiano (MI). Seconda posizione a un solo colpo per il francese Remis Depuis (207 – 69 70 68) che ha preceduto il connazionale Guillaume Cambis terzo a due colpi. A quattro colpi di distacco dal vincitore ecco il primo italiano, Andrea Rota (68 69 72), che ha chiuso al quarto posto con lo sloveno Matjaz Gojcic, l’americano Nico Bollini e lo scozzese Scott Henry.
E’ vistosamente calato nel finale l’esperto Marco Crespi, che ha consegnato un’ultima carta di 74 colpi per un totale di 211 (68 69 74) terminando a parimerito con l’altro azzurro Andrea Signor (76 69 66), capace di compiere un percorso totalmente inverso.
Parte del Pilsner Urquell Pro Tour e dell’Alps Tour 2011, il torneo ha visto una grande partecipazione di giocatori italiani, che si sono piazzati anche nella top 20 con Marco Bernardini. In generale si è vissuta un’ultima giornata più complicata, con score più alti dei giri precedenti.
Per Jason Kelly una prima moneta di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000 euro. Ricordiamo che nel week-end avevamo potuto assistere alla vittoria di Thomas Levet all’Open di Francia e di Nick Watney all’AT&T Classic sul PGA Tour.
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]]>L’European Tour 2011 rimane in Spagna, anche se si sposta nella zona delle isole mediterranee. Le gare di questo weekend 12-15 maggio 2011 vedono i circuiti europei impegnati al caldo e al bel tempo tipico di Maggio. I nostri due giocatori Lorenzo Gagli ed Emanuele Canonica saranno tra i partenti dell’Iberdrola Open (12-15 maggio), torneo in programma all Pula Golf Club di Son Servera, nell’isola di Mallorca. Sarà una gara con non troppi favoriti tra i nomi grossi vosto che buona parte dei classificati sarà negli USA.
Al The Players Championship sarà infatti di scena il meglio della selezione dei giocatori europei tra cui spiccano i nostri tre moschettieri Matteo Manassero e i fratelli Francesco e Edoardo Molinari. Sarà una gara da non perdere, trasmessa anche dalla Rai.
Tornando all’European Tour, tra i favoriti d’obbligo c’è da citare Thomas Aiken, fresco vincitore settimana scorsa dell’Open de España. Il montepremi sarà di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 andranno al vincitore. Spostandoci sul circuito femminile, spazio all’Open di Portugal con tante giocatrici azzurre come Diana Luna, Stefania Croce, Veronica Zorzi, Sophie Sandolo, Federica Piovano e Margherita Rigon.
Dall’ISPS Handa Portugal Ladies Open del Campo Real Golf di Turcifal in Portogallo all’Alps Tour che vedrà i giocatori impegnati allo Slovenian Golf Open sulla distanza di tre giri con 19 giocatori italiani: Marco Bernardini, Simone Brizzolari, Ulderico Albanesi, Alberto Brandi, Alberto Campanile, Umberto Cuomo, Luca Galliani, Alessandro Grammatica, Marco Guerisoli (nella foto), Lorenzo Magini, Alessio Mastriforti, Benedetto Pastore, Pietro Ricci, Cristiano Terragni, Giacomo Tonelli, Riccardo Valeri, Claudio Viganò, Aron Zemmer e Luca Fenoglio, dilettante.
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]]>The post Matteo Delpodio fa tris sull’Alps Tour appeared first on Tshot.
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]]>The post Tornei Golf 15-18 Aprile 2010 appeared first on Tshot.
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]]>The post Paolo Terreni vince sull’Alps Tour 09 appeared first on Tshot.
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]]>The post Diana Luna e Andrea Perrino vincono! appeared first on Tshot.
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]]>The post Alps Tour: si impone Perrino in Spagna appeared first on Tshot.
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]]>The post Peugeot Loewe Tour Golf El Escorpión a Lara appeared first on Tshot.
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]]>Pur essendo il nostro migliore giocatore nelle classifiche, dopo il primo giro dell’Estoril Open 2008 che si sta giocando sul course dell’Oitavos Dunes (Portogallo), Francesco Molinari ha chiuso ultimo degli italiani con 72 colpi, comanda la coppia formata da Gregory Bourdy e Pablo Martin con un ottimo 63
A 64 colpi troviamo gli spagnoli Gonzalo Fernandez Castaño e Jose` Manuel Lara e lo svedese Michael Jonzon mentre i primi italiani sono al 56esimo posto con 70 con Emanuele Canonica, Edoardo Molinari e Alessandro Tadini seguiti a un colpo da Paolo Terreni, 79° con 71 e, appunto, Francesco Molinari, 103° con 72.
Sul fronte dell’Alps Tour un buon giro iniziale di Emmanuele Lattanzi che guida il Feudo d`Asti Golf Open con 63 colpi seguito a un colpo a 64 da Andrea Maestroni e dai francesi Victor Riu, Marc Mauret e Lionel Alexandre e con 65 da Thomas Fournier, sempre francese.
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