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Aneddoti golf: Costantino Rocca e l’incredibile British Open 1995 [video]

Questo è uno dei momenti che ricordo con più emozione e con più entusiasmo per la storia del golf italiano. Era il lontano 1995, a luglio, tempo di Open Championship, volgarmente chiamato British Open ed invece più correttamente chiamato The Open a testimoniare che quello è il torneo per eccellenza nel mondo del golf, il più antico, il più prestigioso, quello che ogni ragazzino che tira bastonate alla palla da golf sogna un giorno anche solo di poter giocare. Il fatto che vi sto per raccontare riguarda il nostro campione Costantino Rocca, una settimana di gioco favoloso, ma quegli ultimi 30 minuti del 4° giro sono impressi a fuoco nella mia memoria.

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Open Championship 2012: come seguirlo

Mancano, nel momento in cui scrivo, 19 ore 33 minuti e 3 secondi all’inizio della gara di golf più antica e di tradizione al mondo, l’Open Championship, volgarmente chiamato British Open ed invece orgogliosamente chiamato The Open dai veri intenditori che senza apporre aggettivi sottolineano quanto sia in realtà unico quest’evento che giunge alla 141° edizione.

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Louis Oosthuizen domina l’Open Championship 2010

Louis Oosthuizen ha costruito il suo straordinario successo nell’Open Championship 2010 con due ottimi giri quando tutti gli altri risultavano persi nel vento e nel rough. Poi l’ha legittimato con due tornate finali regolari. Così alla fine sono ben sette i colpi di vantaggio sul secondo classificato.

Stiamo parlando di Lee Westwood che si accontenta della seconda piazza dietro al sudafricano in stato di grazia che avrà pure sfruttato la seconda giornata favorevole all’orario di partenza, ma che ha giocato bene come mai prima in carriera. Diamo un’occhiata agli altri risultati dei nomi celebri.

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139° Open Championship: dentro Edoardo, fuori Francesco

139° Open Championship – mancano ancora gli ultimi concorrenti fermati dall’oscurità di ieri sera, a causa del ritardo accumulato in giornata, ma sembra ormai praticamente certo l’esito del taglio del major britannico: Edoardo Molinari supererà lo scoglio con il suo +1, Francesco è purtroppo fuori.

Per il più piccolo dei due fratelli è stato fatale il secondo ventosissimo giro in 77 che l’ha di fatto estromesso dopo l’altrettanto poco brillante primo turno in 74. Il leader è il sudafricano Louis Oosthuizen che sfrutta la calma del mattino per scendere addirittura a -12, fuori anche Tom Watson

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British Open 2010: i Molinari pronti a stupire ancora

Il 139° Open Championship, il British Open 2010 è pronto a partire: scatterà giovedì prossimo con tutti i migliori giocatori al mondo. I nostri campioni, i fratelli Molinari saranno presenti e saranno in prima fila nella schiera dei papabili per una posizione nella top 5 e, chissà, ben più in alto.

C’è grande attesa per Tiger Woods, ma il californiano è lungi dall’essere il favorito numero uno. Viste le deludenti ultime uscite c’è chi scommette addirittura che uscirà al taglio. Difficile: Tiger tirerà fuori tutte le (poche) energie psico-fisiche rimast per ben figurare al tempio del golf a St. Andrews.

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Birtish Open 2009: Watson per la leggenda

E’ un British Open 2009 da favola con un leader d’altri tempi: Watson guida la classifica dopo il terzo giro e se domani terrà sulle ultime 18 buche diventerà il più anziano vincitore della storia in un major con i suoi 59 anni.

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British Open 09: Manassero come Tiger Woods

Un 71 può significare poco o tanto: per Tiger Woods è un risultato abbastanza deludente, ma per il giovanissimo Matteo Manassero di 16 anni è un buon inizio nel British Open 2009 che è iniziato oggi. In testa c’è un ottimo Jimenez

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British Open 2009: il parere di Tiger Woods

Tiger Woods ha provato il percorso del British Open 2009 che si giocherà a Turnberry in Scozia a partire da giovedì prossimo. Molti asseriscono che sia facile, in realtà è tutto il contrario, parola del numero uno mondiale.

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Open 1999, la buca-suicidio di Van De Velde

Uno dei drammi golfistici più famosi è stato sicuramente quello consumatosi nel 1999 al British Open (The Open) giocato sul campo di Carnoustie. Buca 18, un par 4 di 400 metri molto ostico. Il francese Jean Van De Velde parte con tre colpi di vantaggio per aggiudicarsi il torneo e fa un disastro!

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British Open femminile alla koreana Ji Yai Shin

E’ l’anno delle coreane. dopo la 19enne Inbee Park allo US Open ora tocca alla connazionale Ji Yai Shin vincere di prepotenza il British Open femminile, conclusosi qualche ora fa. A soli 20 anni si può considerare verosimilmente un primo tassello di un puzzle richissimo

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I Green saranno Yellow…

Quel che si è visto l’anno scorso al British Open, sul prestigioso percorso del Royal Liverpool, ma anche in genere in giro per il mondo potrebbe diventare presto una realtà omogenea: i verdissimi campi da golf diventeranno un po’ sbiaditi

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