
Imprevedibile, folle, entusiasmante: si possono trovare tanti aggettivi per descrivere il finale dell’Augusta Masters 2011 che ha visto una serie di ribaltoni imprevedibili, crolli drammatici come quello del povero Rory McIlroy, ritorni come quello, finalmente, di Tiger Woods e finali furiosi come quelli di Charl Schwartzel che consegna una carta di 66 colpi impreziosita da 4 birdie di fila nelle ultime buche per andare a trionfare sull’altro rimontante Adam Scott e sull’ottimo Jason Day. Bella prova finale di Edoardo Molinari che, mai inquadrato, risale fino all’11esima posizione dimostrando che in questo momento vale questa posizione “proiettata” nel ranking mondiale.