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]]>Non è uno sport popolarissimo, anzi. Da sempre il golf è stato visto come lo sport d’élite, per pochi privilegiati che possono permettersi lunghe passeggiate su green meravigliosi trasportati, da una buca e l’altra, da caratteristiche macchinine che permettono anche di sorseggiare, a gentile richiesta, champagne di marca.
Da qualche tempo, però, questo nobile sport sembra essere diventato decisamente più popolare. Sono numerosi coloro i quali hanno preso confidenza, anche se soltanto teorica, con mazze e palline da golf. Hanno cominciato ad utilizzare il linguaggio tecnico proprio dei golfisti e si dichiarano ormai appassionati di questo sport di cui soltanto qualche settimana prima conoscevano a malapena il nome. A cosa, o meglio a chi, sia dovuto un tale miracolo sportivo, è facilmente intuibile.
Il suo nome è Paige Spiranac, trentenne statunitense con un passato da golfista. Abbandonata l’attività agonista ha deciso di intraprendere la carriera di insegnate di golf. Sul suo sito: https://onlypaige.com/catalog si possono ammirare i suoi video tutorial a pagamento. La scelta di utilizzare il verbo ammirare non è stata casuale dal momento che le immagini che scorrono sui monitor fanno filtrare pensieri decisamente diversi dal puro apprendimento delle regole basilari del golf.
Al centro di green meravigliosi, la prorompente bellezza di Paige Spiranac sembra il naturale completamento di un’opera d’arte.
In poco tempo il suo profilo Instagram ha catturato l’attenzione di quasi 4 milioni di follower. Tutti innamorati del golf? Crediamo sinceramente di no. Assai più probabile è che l’infatuazione sia nei confronti della meravigliosa insegnante statunitense, la quale, per non fare abbassare la soglia di attenzione del suo numeroso pubblico, mentre detta le regole del golf, ama mostrarsi con completini-ini-ini che non lasciano eccessivo spazio alla fantasia.
E è così che Paige Spiranac è diventata una delle più seguite, ed amate, influencer del dorato mondo del golf. Ogni suo nuovo video pubblicato segna un nuovo record di contatti. La sua carriera agonistica è stata interrotta troppo presto a causa di seri problemi al ginocchio e così il suo sogno di bambina di diventare una campionessa di golf è stato riposto in un cassetto. Ma il golf le ha dato ugualmente una celebrità mondiale ed i quasi quasi 4 milioni di follower ringraziano ogni giorno quel ginocchio che ha fatto le bizze. Da quel momento, infatti, il golf ha mostrato il suo volto più bello. Quello di Paige Spiranac.
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]]>The post Golfista morsa da un ragno estrae veleno con un tee appeared first on Tshot.
]]>Incredibile incidente occorso alla giocatrice svedese Daniela Holmqvist che è stata morsa da un ragno durante il giro di una gara di qualificazione per l’Open di Canberra in Australia. La 24enne svedese aveva da poco effettuato il tee-shot quando ha percepito un forte dolore e bruciore a una gamba: i caddie hanno visto un ragno dal dorso rosso scappare e hanno avvertito la ragazza che non si è persa d’animo e, afferrato un tee, si è incisa proprio in corrispondenza al morso facendo fuoriuscire buona parte del veleno iniettato dal temibile aracnide. Nonostante la disavventura è poi riuscita anche a finire il giro sotto il controllo dei medici di gara.
Capita spesso di incontrare animali pericolosi sui campi da golf: vi abbiamo ad esempio parlato di squali, di coccodrilli persino di orsi oppure di emù. Ma quelli più insidiosi sono quelli più piccoli e subdoli, che non si vedono, ma che purtroppo si sentono. Chiedetelo a Daniela Holmqvist. La 24enne giocatrice svedese è stata infatti morsicata a una gamba durante un match in occasione delle qualificazioni per l’Open di Canberra in Australia. “Da oggi mi chiamerete Spider Woman? È sempre meglio che Lady Canguro“, ha ironizzato Daniela, che ora ci scherza su.
Ma nella mattina era parso da subito un fastidioso contrattempo: è vero che il ragno dal dorso rosso non miete vittime dal 1955 ossia da quando è stato creato l’antidoto, tuttavia non fa mai piacere essere punti da un insetto pericoloso, seppur ormai neutralizzato. Per non parlare del dolore dato che il veleno distrugge le cellule con le quali entra in contatto e rischia anche di causare danni gravi all’apparato cardiovascolare e neurologico. Il fattaccio è accaduto sulla quarta buca.
Daniela Holmqvist ha dimostrato sangue freddo quando ha preso il tee – ossia il supporto di legno o plastica da infilare nel terreno per alzare la pallina durante il primo colpo della buca – e incidendosi proprio in corrispondenza della ferita. “È uscito diverso liquido bianco – ha raccontato – e non è stato un bello spettacolo, però mi ha permesso di continuare a giocare“. Insomma, non solo si è auto-medicata, ma ha addirittura terminato la partita. Grande prova di coraggio e determinazione.
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]]>The post Proam Tutti per Fulvio – GC Garlenda appeared first on Tshot.
]]>Fulvio Picco è stato un personaggio, un amico ed un maestro, che ha fortemente condizionato la mia vita golfistica. Posso con assoluta certezza affermare che devo a lui il miglio golf della mia vita. Quindi sono ben felice che il collega Giorgio Merletti si sia mosso per tutti noi al fine di ricordare Fulvio con un evento che possa riunire tutti quelli che negli anni hanno avuto modo di apprezzare Fulvio Picco dapprima come Maestro di Golf ed in seguito come persona, senza compromessi, senza peli sulla lingua ed con una sana, infinita ed incrollabile passione per il suo lavoro e per il gioco del golf. Venerdì 1 marzo 2013, presso il GC Garlenda, ci sarà la Pro-Am “Tutti per Fulvio”.
A Garlenda per ricordare un amico
“Siamo in tanti ad esserci diretti negli anni 80/90 verso Garlenda, mossi dal nostro amore per il golf. Chi per mestiere, chi per diletto, ma tutti per studiare il nostro swing, provare nuove tecniche, cercare sensazioni insieme a una persona speciale, un maestro geniale.
Di nuovo in tanti faremo questa strada verso l’entroterra ligure per ricordare il nostro amico Fulvio Picco, uno spirito tormentato ma libero.
Ci ritroveremo per una pro-am con l’ intento di riunire tutti quelli che hanno avuto la fortuna di poter frequentare un uomo molto carismatico, profondamente innamorato del proprio lavoro. Proprio questa profonda passione per l’insegnamento del golf lo portava ad essere sempre disponibile verso tutti coloro che gli chiedevano un consiglio o un parere sul “suo” modo di interpretare la tecnica; molte volte le discussioni con i suoi allievi proseguivano fino a tarda sera e riprendevano la mattina presto con il primo caffè.
Tra i professionisti più noti che hanno praticato nel suo box si possono citare Alessandro Tadini, Massimo Scarpa, Mario Tadini, Paolo Quirici, Marco Durante, e tanti altri. Sono tutti attesi a Garlenda, venerdì 1 Marzo 2013, insieme a quelli che , grazie ad un suo consiglio, sono diventati golfisti migliori, ma soprattutto suoi amici.
Grazie Marco e Marcello, per aver fortemente voluto questa giornata, il nostro amico Fulvio sarà in mezzo a noi, con lo stesso impegno, con la stessa passione e con il colletto della polo tirato su come ha sempre fatto quando era nel suo box del campo pratica del Golf Garlenda…. l’ ultimo in fondo.”
Giorgio Merletti
REGOLAMENTO” INVITATIONAL PRO–AM “ TUTTI PER FULVIO “ by PGAI
Golf Club Garlenda 1 Marzo 2013
Pro-Am Invitational, riservata a:
PROFESSIONISTI
Marco DURANTE, Alessandro TADINI, Mario TADINI, Massimo SCARPA, Giorgio MERLETTI, Gianluca BARUFFALDI, Alessandro PITTALUGA, Paolo MASSIGLIA,
Sophie SANDOLO, Paolo TERRENI ,Andrea ZANINI jr., Giulio GIRARDI, Antonio BURZIO, Ascanio PACELLI, Paolo QUIRICI, Giovanni GAUDIOSO, Andrea CALCARI,
,Andrea CERRI, Lucio MERLINO JR,, Cristiano VENIER, Emanuele LATTANZI, Vittorio MORI, Giorgio BORDONI, Davide VILLA , Luciano TAVERNINI, Gianluca
PIETRONONO, Costantino ROCCA e Alessandro CARRARA.
AMATEUR
Riservata ai primi 75 giocatori che invieranni la loro iscrizione all’ indirizzo di posta elettronica info@garlendagolf.it, avranno la precedenza tutti i dilettanti che sono stati amici/ allievi di Fulvio. Iscrizione comprensiva di green –fee e gara : 75 euro. Composizione dei team: abbinamento per fasce di hcp, a cura del comitato organizzatore.
Formula di gara:
I 2 migliori risultati per buca. Hcp di gioco riservato a 28
PREMI
Premi offerti da BINDA GROUP per le prime 5 squadre classificate. Nearest to the pin. Driving contest. Premiazione e buffet dinner al termine della gara.
COMITATO PROMOTORE E ORGANIZZATORE
Marco DURANTE, Marcello BINDA, Giorgio MERLETTI
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]]>The post Golfiste più belle [FOTO] appeared first on Tshot.
]]>Le golfiste più belle? C’è tanto fascino sui campi da golf ed è difficile selezionare in effetti una serie di protagoniste dato che la scelta è molto ampia e ovviamente i gusti personali possono prevalere. Così, abbiamo isolato una serie di ragazze non solo dotate di tecnica sopraffina, ma anche di un fisico che non lascia indifferenti durante il riscaldamento, di sguardi magnetici che spuntano da sotto le visiere, di tutte le sfumature di pelle e di completini stuzzicanti e alla moda. Qui sopra la nostra ampia galleria in cui perdersi, dopo il salto qualche informazioni sulle golfiste più belle.
Le reginette sono le americane, con su tutte la “solita” Natalie Gulbis, con il suo swing molto particolare (ma efficace) e il fisico da pin-up molto spesso messo in risalto dallo sponsor tecnico e da servizi fotografici da non perdere. Paula Creamer è l’altra “bionda” più famosa dell’LPGA, con in cascina diversi titoli di primo piano e milioni di fan. Non si può dimenticare Michelle Wie, non solo la più giovane ad aver giocato in un evento PGA Tour, ma anche ad aver passato il taglio in un US Women Open. Christie Kerr ha vinto 13 tornei da quando è diventata professionista nel 1996.
Passando oltre Manica, c’è Melissa Reid ossia una delle migliori giocatrici amateur britanniche con il 16esimo posto al 2007 Women’s British Open. Della sudafricana Anna Rawson vi abbiamo già ampiamente parlato: la giocatrice-modella si è divista finora tra LPGA Tour e Ladies European Tour. Erica Blasberg (LPGA) è il volto – e il corpo – di Puma. Che dire della polacca Dita Vasickova? È una amateur che studia alla Univerzity Karlovy e gioca al Poděbrady Golf Club. Ma una delle più apprezzate golfiste – in tutto il mondo – è la splendida Maria Verchenova, brunetta classe ’86 nata a Mosca in Russia (guardate qui).
Karolina Redlova è nata a Carlsbad nella Repubblica Ceca nel 1991, non è ancora professionista, ma si è fatta notare nei tornei giovanili non solo per i risultati. Nikki Garrett è un’altra giocatrice-modella della scuderia di Play Golf Designs. Sandra Gal è una professionista tedesca che gioca sull’LPGA Tour, classe 1985 è nata a Düsseldorf ed è alta 1.83 metri. Da noi in Italia la scelta non manca tra Sophie Sandolo già in diversi calendari a Diana Luna.
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]]>The post Sergio Garcia ritorna al successo sul PGA Tour dopo 4 anni appeared first on Tshot.
]]>Sergio Garcia è finalmente ritornato alla vittoria dopo ben quattro anni sul PGA Tour 2012 americano. Lo spagnolo si è infatti imposto con un totale di 262 colpi (67 63 66 66) ossia di diciotto sotto par, nel Wyndham Championship giocato sul campo del Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro nel North Carolina, terminato lunedì e non domenica come da prassi per via del maltempo persistente. Ma anche in Italia si gioisce per l’ottima prestazione di Alessandro Tadini: il 39enne piemontese si è infatti imposto con un totale di 276 colpi (69 71 67 69), ossia di dodici sotto par, nell’ECCO Tour Championship valevole per il Challenge Tour e giocato sul percorso dello Stensballegaard Golf (par 72) a Horsens, in Danimarca.
Sergio Garcia ritorna dunque al successo anche sul PGA Tour dopo aver già rotto “l’incantesimo” sull’European Tour – dove ha vinto per nove volte – mentre per quanto riguarda la propria carriera, si segnala anche una vittoria sul WGC con l’HSBC Champions 2009 nel suo momento forse più buio della carriera. Tornando al Wyndham Championship 2012, lo spagnolo ha staccato di due colpi il sudafricano Tim Clark che ha terminato la propria fatica a 264 (-16). Al terzo posto con 265 (-15) troviamo Bud Cauley, al quarto con 266 (-14) Chad Campbell, Jimmy Walker e Carl Pettersson. Settimo Nicolas Colsaerts, quattordicesimo Charl Schwartzel, addirittura ultimo Paul Casey.
Spostiamoci in Danimarca per l’ottimo successo di Alessandro Tadini con 276 colpi (69 71 67 69), dodici sotto par, nell’ECCO Tour Championship (Challenge Tour) dove ha preceduto James Busby (68 71 67 70) che aveva chiuso alla pari perdendo poi allo spareggio. L’altro italiano che aveva passato il taglio ossia Matteo Delpodio ha chiuso al 67° posto con 296 (70 75 76 75, +8), mentre erano rimasti esclusi al taglio Andrea Perrino, 72° con 146 (73 73, +2) e Nino Bertasio, 83° con 147 (75 72, +3). Per l’italiano un assegno da 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro.
Per quanto riguarda i risultati dei circuiti femminili, la giapponese Mika Miyazato si è imposta nel Safeway Classic (LPGA Tour), disputato al Pumpkin Ridge Golf Club (Ghost Creek Golf Course) di North Plains nell’Oregon con un percorso in 203 (65 68 70, -13). 19esima l’italiana Giulia Sergas con 213 colpi (71 70 72, -3). Sul Ladies European Tour si è invece giocato l’ISPS Handa Ladies British Masters con la vittoria della gallese Lydia Hall con 209 (66 71 72, -7) mentre l’italiana Diana Luna ha terminato al 14° posto con 214 colpi (70 73 71, -2) sul campo del Buckinghamshire Golf Club (par 72), a Denham in Inghilterra.
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]]>The post WGC Bridgestone Invitational 2012 a Keegan Bradley appeared first on Tshot.
]]>Si è chiuso un emozionante WGC Bridgestone Invitational ossia la terza tappa del WGC – World Golf Championships – sul suggestivo percorso del Firestone Country Club (par 70), ad Akron nell’Ohio con un totale di 267 colpi (67 69 67 64, -13) per il vincitore. Parliamo di Keegan Bradley che ha passato proprio sul finale il più esperto, titolato e ovviamente anziano Jim Furyk (268 – 63 66 70 69, -12). Jim è stato sorpassato grazie a un incredibile giro in 64 di Keegan, ma è stato anche agganciato da un altro 64, quello del connazionale Steve Stricker (68 68 68 64). Quarta posizione con 269 (-11) per il sudafricano Louis Oosthuzen, poi quinti e primi europei con 272 (-8) l’inglese Justin Rose e il nordirlandese Rory McIlroy finalmente in una top 10 dopo un lungo periodo di appannamento. Bene con 276 (-4) e all’ottavo posto Tiger Woods che partiva dal 24esimo del terzo giro, ma che ha rimontato con un eccellente 66 finale. Insieme a lui anche Matt Kuchar e l’inglese Luke Donald. Primo italiano Francesco Molinari al 40esimo posto con 283 colpi (74 70 69 70, +3).
19esima posizione per Bubba Watson e Dustin Johnson con 278 (-2), più in basso alla 24esima posizione il sudafricano Charl Schwartzel e il nordirlandese Graeme McDowell, ancora più in basso il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Ian Poulter, lo spagnolo Sergio Garcia e il sudafricano Retief Goosen. 43esimo Phil Mickelson con 284 (+4), insieme al sudafricano Ernie Els e all’australiano Adam Scott. Pazzesca l’ultima buca del torneo, che ha deciso la classifica finale: si partiva con Furyk con un colpo di vantaggio sull’arrembante Bradley (autore di sei birdie).
Jim Furyk ha sbagliato il drive ma un rametto ha rimesso la pallina in fairways, subito dopo però ha rimandato la sfera in rough. Colpo di scena, però: Bradley ha infossato la propria pallina in un bunker con il secondo tiro dal fairway. Jim ha poi flappato miseramente, mentre Keegan è uscito un po’ lungo dalla sabbia, fermandosi però in green. Il quarto colpo del giovane americano è rotolato in buca con un putt miracoloso, quello di Furyk si è bloccato un po’ corto e il quinto – che poteva allungare la sfida allo spareggio – non è entrato. Bradley ha vinto 1.4 milioni di dollari.
Passando al Ladies European Tour o LET, le italiane hanno condiviso la 18esima posizione finale con Giulia Sergas (72 74 74) e Diana Luna (75 76 69) con 220 (+4) colpi nel Ladies Irish Open sul campo del Killeen Castle, a Dunsany in Irlanda. Ha vinto l’esperta scozzese Catriona Matthew con 209 (67 71 71, -7); seconda piazza a un colpo soltanto la svedese Suzann Pettersen (210, -6), terza Laura Davies con 213, quarta con 215 (-1) l’australiana Nikki Garrett.
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]]>The post Anteprima prodotti: nuova linea lady Serene by PING appeared first on Tshot.
]]>Nel recente meeting PING a cui ho presenziato sono state presentate anche le novità che riguardano il mondo della giocatrici Ladies. PING ha rinnovato interamente la propria linea sia di attrezzi che di accessori e sacche per dar luce a Serene, il golf per le Ladies secondo PING.
PING Serene Driver
460cc di volume per una testa del bastone molto larga e tollerante agli errori. La parte superiore della testa è stata realizzata molto sottilmente in modo da risparmiare peso e poterlo quindi distribuire in altre zone della testa dove serve per migliorare l’angolo di lancio e la stabilità della faccia del bastone anche durante gli impatti fuori centro.
Lo shaft di serie è disegnato da PING stessa ed è il PING ULT 210D che sarà disponibile in 2 flessibilità, quella Lite a 52gr e quella Ultra Lite a 45gr. La particolarità di entrambi gli shaft sta nel fatto di esser stati realizzati in modo che il baricentro dello shaft stesso sia il più vicino possibile alla fine del grip, in modo che la golfista possa eseguire lo swing alla stessa velocità ma presentandosi con una massa maggiore all’impatto e producendo così colpi più lunghi.
Sarà disponibile nei loft 10.5°, 12° e 14°, sia per destre che mancine.
Prezzo suggerito al pubblico 299€. Disponibilità a partire da settembre 2012.
PING Serene Legni
Il design è stato ulteriormente ottimizzato in modo che sia il posizionamento del centro di gravità come anche il basso spin generato siano d’aiuto nel produrre colpi lunghi sia dal tee che dal fairway, con facilità e consistenza, aumentando così la fiducia delle giocatrici nel proprio gioco.
Il peso è stato distribuito in modo tale da non abbassare in modo eccessivo il baricentro per produrre uno spin adatto anche a basse velocità, ciò consentirà anche un maggior rotolo.
Lo shaft di serie è il PING ULT 210F anche in questo caso con la scelta tra la flessibilità Lite ed Ultra Lite.
I loft disponibili saranno: nr.3 da 18°, nr. 5 da 22° e nr.7 da 26°, mentre il prezzo suggerito al pubblico sarà di 199€, sia per destre che mancine. Disponibilità a partire da settembre 2012.
PING Serene set di ferri
Ampia scelta sulla composizione del proprio del proprio set, infatti ci sono gli ibridi dal 4 al 6 ma anche il ferro 5 ed il ferro 6, mentre dal 7 al SW la scelta è, ovviamente, solo per i ferri. Quindi ogni giocatrice, in funzione del proprio livello e stile di gioco, potrà decidere se dotarsi di un set composto da ibridi o prevalentemente da ferri.
Lo shaft proposto è il PING Ult 210i nelle flessibilità Lite che per i ferri pesa 55gr e per gli ibridi 58gr, mentre la flessibilità Ultra Lite pesa 48gr per i ferri e 50gr per gli ibridi.
Volendo è anche possibile acquistare gli ibridi a parte.
Il prezzo suggerito al pubblico è di 119€ a bastone, compresi gli ibridi nel caso facciano parte di un set di almeno 5 ferri. Disponibilità a partire da settembre 2012.
PING Seren Putters
Anche i putters sono stati disegnati e pensati espressamente per le Ladies. Non è la prima volta, infatti anche nella precedente linea Faith erano previsti dei modelli di putter però in questo caso mi sento di sottolineare una caratteristica importante e che riguarda le righe, quasi delle grooves, che solcano l’inserto della faccia del bastone.
Queste scanalature sono state appositamente studiate per regolarizzare la risposta del colpo in modo che sia molto più uniforme nella forza applicata alla palla indipendentemente da dove effettivamente la palla viene colpita sulla faccia del bastone.
Questo “piccolo” particolare mi pare molto importante per tutte quelle giocatrici, spesso neofiti, che hanno problemi di consistenza con il putting, infatti molto sovente il problema è proprio nella lunghezza dei colpi e nel riuscire quindi ad individuare la forza da applicare alla palla, situazione che si complica ulteriormente quando l’impatto non è ben centrato.
I nuovi putter PING Serene saranno disponibili nelle forme ANSER 2, B60, Shea e CRAZ-E Too, tutti i modelli si addicono a chi ha uno swing leggermente ad arco (“Slight Arc” come previsto da iPING), ad eccezione del modello CRAZ-E Too che invece è più adatto a chi esegue uno swing dritto per dritto (“Straight”).
Prezzo suggerito al pubblico 175€ per il modello CRAZ-E Too e 149€ per gli altri. Disponibilità a partire da settembre 2012.
Tutta la linea Serene sarà anche corredata da accessori e sacche da golf con colori perfettamente in linea con l’estetica dei nuovi bastoni, per le giocatrici che oltre alle performances guardano anche il look.
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]]>The post Bernd Wiesberger bis sull’European Tour appeared first on Tshot.
]]>Ottima prova per l’austriaco Bernd Wiesberger che ha conseguito il secondo titolo stagionale e ovviamente anche in carriera nel massimo circuito continentale ossia l’European Tour con un totale di 269 colpi (71 66 67 65, -19) nel torneo Lyoness Open 2012 giocato sul percorso del Diamond Country Club (è un par 72) ad Atzenbrugg ossia proprio in Austria. Grande prova per l’idolo di casa che così ha vinto il suo secondo torneo proprio in patria, davanti a una folla di tifosi entusiasti. Per quanto riguarda le prestazioni dei giocatori italiani. Erano presenti solo Tadini e Pavan e si segnala il 40° posto con 285 colpi per Alessandro Tadini (71 71 70 73, -3) e il 58° posto con 289 colpi per Andrea Pavan (69 74 75 71, +1). Scopriamo il posizionamento degli altri giocatori.
Bernd Wiesberger ha chiuso il torneo alla grande con un bel 65 valevole come -7 sul par del campo così da distaccare di tre colpi il francese Thomas Levet e l’irlandese Shane Lowry che hanno chiuso con un totale di 272 colpi per un totale di -16. Bernd ha chiuso con sette birdie nelle ultime dieci buche dopo che le prime otto erano state chiuse in par con un birdie ad andare a pareggiare il bogey. Quarta posizione per lo svedese Rikard Karlberg (273, -15) poi quinto Thorbjorn Olesen che era leader alla partenza dell’ultimo giro, ma ha terminato con 274 (-14) con un brutto 74 finale, ben 9 colpi più del vincitore.
Sesta posizione con 275 (-13) per lo scozzese Chris Doak e il francese Benjamin Hebert. Per quanto riguarda le prestazioni degli italiani, Alessandro Tadini ha terminato un po’ in calando con un 73 con cinque bogey che hanno vanificato i quattro birdie facendogli perdere 12 posizioni; trend in controtendenza per Andrea Pavan che con il 71 finale è risalito di sette posizioni. Erano usciti al taglio Lorenzo Gagli, 70° con 146 (71 75, +2) e Federico Colombo, 112° con 151 (77 74, +7). Il circuito femminile ha affrontato il prestigioso Evian Masters 2012 ovviamente in Francia e ha vinto la coreana Inbee Park.
Giulia Sergas ha terminato al 12° posto con 279 colpi (71 72 69 67, -9) l’Evian Masters giocato all’Evian Masters Golf Club (par 72) a Evian-Les-Bains in Francia a otto colpi dalla vincitrice che ha terminato con 271 (71 64 70 66, -17). Seconda posizione condivisa con 273 (-15) per Stacy Lewis e Karrie Webb, poi quarte con 274 (-14) Natalie Gulbis, Shanshan Feng e Hyo-Joo Kim. Solo nona Paula Creamer, ventunesima Ai Miyazato, ventiquattresima la norvegese Suzann Pettersen, mentre Cheyenne Woods nipote di Tiger Woods ha chiuso 50ª con 288 (par).
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]]>The post Diana Luna seconda sul LET al Prague Golf Masters appeared first on Tshot.
]]>Diana Luna ancora una volta protagonista sul Ladies European Tour 2012 visto il grande secondo posto conseguito sul campo dell’Albatross Golf Resort (par 72), a Praga nella Repubblica Ceca in occasione del Raiffeisenbank Prague Golf Masters. Per la romana un totale di 208 colpi (70 69 69, -8) a solo un colpo dalla vincitrice Melissa Reid (207 – 68 67 72, -9), 25enne inglese di Derby, che ha amministrato il vantaggio rischiando la rimonta definitiva dell’italiana. In realtà la rimonta era stata anche riuscita, ma un bogey alla buca 16 e un successivo birdie alla 17 proprio della Reid hanno tagliato le gambe a Diana. Ma rimane una prestazione più che convincente, con la possibilità di vedere nuovamente e presto al vertice la nostra giocatrice nei prossimi appuntamenti. Scopriamo gli altri risultati del week-end.
Diana Luna ha preceduto a sua volta di un colpo l’australiana Rachel Bailey che si è piazzata al terzo posto con 209 (-7) così come l’inglese Rebecca Hudson, mentre al quinto posto con 210 (-6) troviamo la francese Joanna Klatten e l’australiana Stacey Keating e al settimo con 211 (-5) l’altra ottima italiana Veronica Zorzi (66 72 73), che però ha perso qualcosa nel giro finale visto che era quarta alla partenza dell’ultimo giro. Ha chiuso in compagnia dell’australiana Nikki Garrett, l’olandese Marjet Van der Graaf e la tedesca Elisabeth Esterl. Ha perso tante posizioni Stefania Croce, seconda dopo due turni e sedicesima finale con un 77 (+5) per un totale di 213 (70 66 77, -3). Le altre italiane: Margherita Rigon, 48ª con 219 (73 72 74, +3) e Sophie Sandolo, 71ª con 147 (73 74, +3).
Sull’European Tour maschile si è imposto Danny Willett che ha vinto il BMW International Open giocato sul campo del Golf Club Gut Lärchenhof (par 72), a Colonia in Germania grazie a un totale di 277 colpi (65 70 69 73, -11) battendo allo spareggio Marcus Fraser (64 74 68 71), che non solo si è fatto rimontare a causa di un bogey all’ultima buca ma ha pure ceduto allo spareggio con un bogey alla quarta buca. Terza posizione condivisa per Paul McGinley, Chris Wood e Gonzalo Fernandez Castaño, terzi con 278 (-10). E’ sesto Marcel Siem insieme a Henrik Stenson. Federico Colombo ha terminato al 64° posto con 292 colpi (73 68 75 76, +4), mentre si sono fermati al taglio Lorenzo Gagli, 108° con 147 (73 74, +3) e Alessandro Tadini, 152° con 156 (77 79, +12).
Grande spettacolo anche sul PGA Tour 2012 con la vittoria di Marc Leishman che ha consegnato uno score impressionante di 62 per andare a rimontare in modo secco e perentorio sui rivali e aggiudicarsi il prestigioso Travelers Championship 2012. Sul TPC River Highlands, l’australiano ha preceduto di un colpo l’americano Bubba Watson che aveva pure girato alla grande nelle ultime 18 buche con un ottimo 65. Stesso risultato finale (ma con un 66 di giornata) per l’altro statunitense Charley Hoffman. Non era dei partenti Tiger Woods.
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]]>Cheyenne Woods ha debuttato finalmente anche come professionista sul circuito femminile americano LPGA – Ladies PGA Tour – consegnando una carta non proprio entusiasmante da 75 ossia tre colpi sopra il par del campo. La nipote di Tiger Woods giocherà probabilmente un giorno senza l’ingombrante peso dello zio sulle spalle, ma nel caso del suo debutto sull’LPGA Tour non è stato così e la ragazza ha giustamente sentito la pressione di gara. Ricordiamo che aveva debuttato già tre anni fa come amateur in un torneo di prima fascia. Riuscirà a ripercorrere anche solo un frammento della carriera di Tiger?
Cheyenne Woods è diventata ufficialmente una giocatrice professionista di golf e ha debuttato con questo status – che, ricordiamo, gli permette di ritirare premi in denaro, tra le altre cose – al Wegmans LPGA Championship. Non si è però superata, al contrario ha consegnato una carta da 75 colpi, tre più del par del campo del Locust Hill Country Club. Tiger aveva consegnato una prima carta da professionista pari a 67 ossia -4 al Greater Milwaukee Open nel 1996. Dopo un debutto con un par e un birdie alla cinque, ha ceduto due colpi alla 16 con un doppio bogey. Tiger si è fatto sentire via SMS, spronandola.
Cheyenne Woods, a quasi 19 anni, aveva finalmente ha debuttato sul circuito femminile maggiore l’LPGA al Wegmans Tournament che si è giocato a Pittsford a New York. Cheyenne non porta solo il cognome mitico, ha già vinto tantissimi tornei giovanili e ora prova il grande salto. La matricola dell’Università di Wake Forest aveva presentato una prima carta da +3 al torneo che vedeva come partenti anche le nostre Giulia Sergas e Silvia Cavalleri. L’emozione era tanta, la voglia di dimostrare ancora di più perché avrà pur già vinto 30 tornei per amatori nella sua giovane carriera, ma c’è sempre chi la considera raccomandata. Ma la raccomandazione aiuta a inanellare un birdie dopo l’altro?
Figlia di Earl Woods Junior, è stata allenata da nonno Earl senior che ha ripercorso le tappe che hanno portato Tiger a diventare numero uno al mondo. Lo stesso Tiger ha poi incoraggiato e sostenuto continuamente la nipote anche al debutto tra le professioniste nei primi giorni di gara. La ragazza, tre anni fa, non voleva ancora misurarsi con le giocatrici più esperte ma lo zio ha insistito e lei è sbarcata già 4 giorni prima a Pittsford partecipando ai tour promozionali negli ospedali, con gli sponsor e nei golf club.
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]]>Jessica Korda sale già agli onori delle cronache con una vittoria straordinaria agli Australian Open 2012 dell’LPGA Tour ancora all’alba. A soli 18 anni, la bionda e talentuosa figlia del celebre Petr Korda va a prendersi per altro un torneo conquistato dal padre sul campo da tennis. Dalla racchetta al bastone, dalla pallina gialla pelosa a quella bianca bucherellata non cambia il talento in casa Korda, anche se i più maligni si chiedono immediatamente: buon sangue non mente?
Già perché il buon Petr Korda ossia il padre è stato un giocatore di tennis tra i più amati e apprezzati, un mancino estroso e con grande fantasia che proprio per questa sua condizione di genio e sregolatezza ha raccolto immensamente meno di quanto ha raccolto. L’unica grande vittoria è stata quella dell’Australian Open 1998 in finale contro Marcelo Rios.
Tuttavia, circa sei mesi dopo quel trionfo cadde in un controllo antidoping in cui risultò positivo (a Wimbledon, il torneo del Grande Slam che si gioca su erba) e fu ovviamente squalificato. Così i più maligni hanno accolto il successo della giovane Jessica affermando “Buon sangue non mente“. Sembra una cattiveria, non soltanto per il fatto che il doping eventuale nel golf ha vantaggi ancora tutti da decifrare. Crediamo ovviamente nella buona fede della ragazzona – 1.80 m – di nazionalità americana, nata il 27 febbraio 1993.
Talento purissimo per lei che ha così trionfato già sul massimo circuito golfistico femminile internazionale, LPGA. E in che modo ha vinto: l’ISPS Handa Australian Open organizzato in collaborazione con l’ALPG sul percorso del Royal Melbourne, è terminato con ben sei giocatrici con lo stesso miglior punteggio. Tra queste appunto Jessica con 289 colpi (72 70 73 74, -3). E grazie a uno straordinario putt imbucato da ben sette metri ha segnato il birdie alla seconda buca che ha sconfitto Stacy Lewis, Brittany Lincicome, Julieta Granada, Hee Kyung Seo e So Yeon Ryu.
Dire che che aveva terminato un po’ in calando con tre bogey parzialmente risolti dal birdie alla 17 che ha pareggiato nuovamente il conto con le prime in classifica. Per la 18enne un assegno da 165.000 dollari e ovviamente la momentanea vetta della classifica dei guadagni per il 2012. Inoltre sale al 30esimo posto dalla 285esimo della classifica LPGA.
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]]>The post Diana Luna è l’atleta dell’anno 2011 per Roma Capitale appeared first on Tshot.
]]>Diana Luna è stata insignita del riconoscimento di atleta dell’anno 2011 da Roma Capitale e sarà premiata il prossimo 23 gennaio in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno. Si tratta di un riconoscimento che va a segnalare il migliore sportivo nativo proprio della capitale, che si è maggiormente distinto durante i precedenti 12 mesi. E quale migliore scelta se non quella di Diana che è tornata dalla maternità con una forza e una determinazione notevoli, conquistando quest’anno due titoli Open e entrando di diritto nel ruolo di outsider per qualsiasi prova futura? Il suo 2012 inizierà tra l’altro molto preso, in Australia.
Diana Luna ha raggiunto una serie di record davvero importanti per il golf italiani. E’ stata la prima golfista italiana a qualificarsi per la Solheim Cup ossia il corrispettivo femminile della Ryder Cup con lo scontro tra le migliori giocatrici europee contro quelle americane. E’ avvenuto nel 2009 e Diana si è ben difesa così come ha potuto distinguersi anche negli scontri contro i colleghi uomini nel prestigioso Pontevecchio Challenge, dove ha sempre brillato.
Nel 2011, ha conquistato due tornei, per altro consecutivi dunque a distanza di una sola settimana. Un’impresa che – manco a dirlo – non era riuscita prima a nessuna golfista del Bel Paese. Di più: all’Unicredit Ladies German Open 2011 non ha segnato sullo score nemmeno un bogey. E questo è un record del mondo, mai riuscito a nessuna golfista professionista.
L’altro torneo vinto era il Champion DeutscheBank Ladies Swiss Open 2011. Nel suo ricco palmares troviamo anche due tornei nel 2009 come il Champion AIB Ladies Irish Open 2009 e il Champion SAS Ladies Masters 2009 e il Champion Tenerife Ladies Open 2004, più cinque secondi posti e quattro terzi posti, per 25 top ten totali in carriera, impreziositi da 4 hole in one, buche in un solo colpo.
Diana Luna sarà così premiata il prossimo 23 gennaio al Campidoglio dal sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, che le consegnerà questo riconoscimento che speriamo sia di buon auspicio per i prossimi 12 mesi. Appuntamento alle gare australiane per un debutto subito convincente, sarà un nuovo anno vincente per il golf italiano? Noi ci crediamo.
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]]>The post Lexi Thompson, il talento purissimo del golf femminile appeared first on Tshot.
]]>Lexi Thompson è il talento purissimo del golf femminile internazionale: la sedicenne americana residente a Coral Springs ha già frantumato una serie impressionante di record e si appresta a dominare la scena grazie alla sua grande potenza e alla sensibilità dello swing. La biondona alta 1.83 è nata il 10 febbraio 1995 e dunque ha ancora ampi margini di crescita, ma nonostante questo ha già in cascina successi e riconoscimenti che molte proette non raccolgono in una carriera intera. Diventata protagonista addirittura nel 2010 a 15 anni acerbi, ha già vinto tre tornei di cui uno sul Ladies PGA Tour e uno sul Ladies European Tour e già questo dovrebbe raccontare tutto delle sue potenzialità. Ma scopriamo di più su Lexi Thompson.
Lexi Thompson è stata a 12 anni la più giovane golfista mai riuscita a qualificarsi per l’U.S. Women’s Open nel 2007, che poi ha concluso al decimo posto nel 2010. Si è classificata 21esima nell’altro LPGA Major Championships ossia il Kraft Nabisco Championship 2009 mentre è ancora a secco di risultati sul Women’s British Open. Ma avrà tempo e modo di migliorare.
Diventata professionista a 15 anni soltanto nel Giugno del 2010 (ancora più prematura del nostro golden boy Matteo Manassero), Lexi Thompson ha trionfato all’età di 16 anni, sette mesi e otto giorni al Navistar LPGA Classic (più giovane vincitrice nella storia) e poco più tardi anche in Europa nel prestigioso Dubai Ladies Masters 2011 il 17 dicembre scorso battendo un’agguerrita concorrenza con un distacco di ben 4 colpi sulla seconda. E’ la seconda più giovane vincitrice sul LET.
Tra i successi giovanili ricordiamo l’Aldila Junior Classic e Westfield Junior PGA Championship rispettivamente la seconda e la prima più giovane nella storia a vincere in tale categoria. Nel 2010 ha partecipato alla spedizione americana vincitrice della Curtis Cup con una prestazione eccelsa: quattro vittorie e un pareggio, uscendo imbattuta dagli scontri.
Attualmente è sotto sponsor importanti come Cobra-PUMA Golf e Red Bull. A proposito di soldini, al primo evento da professionista è giunta decima in Florida allo U.S. Women’s Open +6 (73-74-70-73=290), nove colpi dietro la vincitrice Paula Creamer conseguendo un assegno di 72mila dollari. Due settimane dopo è seconda all’Evian Masters, -13 (69-72-67-67=275), staccandone uno ancora più sostanzioso da $242,711. Niente male come debutto. In seguito ha partecipato ad alcuni eventi unisex Fuzion Minor League Golf Tour.
Nel 2012 sarà fissa sull’LPGA Tour, dopo una battaglia per poter partecipare alle scuole di qualificazione pur essendo minorenne, con la vittoria al Navistar ha raggiunto l’obiettivo e sentiremo di sicuro parlare a lungo e bene di Lexi Thompson nei prossimi mesi.
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]]>The post European Tour 2012 e LET 2012 svelano il calendario appeared first on Tshot.
]]>Sono stati comunicati i calendari dei prossimi circuiti europei maschile e femminile dunque European Tour e Ladies European Tour (LET). Impegneranno i migliori giocatori e le migliori giocatrici continentali (e non solo) in tutti i mesi dell’anno non solo in Europa ma anche nell’Emisfero Australe nel momento in cui le temperature saranno più miti e calde e dunque nel nostro inverno e nella loro estate. Quali sono gli appuntamenti da segnarsi da subito sul calendario? Diamo una scorsa all’elenco delle principali gare.
Delle 46 tappe dell’European Tour 2012 (che dunque “salterà” solamente sei settimane su cinquantadue tra pausa invernale e altri stop) ben due saranno italiani. Stiamo ovviamente parlando dell’Italian Open e del Siclian Open. Si giocheranno rispettivamente dal 13 al 16 settembre sul campo del Royal Park I Roveri Golf and Country Club vicino a Torino e dal 29 marzo al 1 aprile al Verdura Golf & Sport Resort a Sciacca (AG).
Nei 46 appuntamenti si toccheranno tutti e cinque i continenti. Ricordiamo che il 2012 sarà anche l’anno della nuova edizione della Ryder Cup, che si giocherà al Medinah Country Club, nell’Illinois (USA), dal 28 al 30 settembre prossimi. Il primo torneo dell’European Tour è a breve, il 5 gennaio con l’Africa Open all’East London Golf Club, in Sudafrica mentre l’ultimo sarà il 25 novembre con il DP World Tour Championship a Dubai. In mezzo i tornei importanti come il BMW PGA Championship al Wentworth Club (24-27 maggio) e il Johnnie Walker Championship a Gleneagles (23-26 agosto).
Sarà di 24 tornei il Ladies European Tour (LET) 2012 che accoglie gare importanti come l’ISPS Handa Ladies British Masters, a Denham in Inghilterra (16-18 agosto) e l’Helsingborg Open in Svezia (6-9 settembre). Si inizierà ovviamente nell’estate australe con il RACV Australian Ladies Masters (2-5 febbraio), si punterà al ricchissimo Evian Masters che diventerà il quinto major del 2013 e si giocherà anche il Lalla Meryem Cup in Marocco dal 22 al 25 marzo. La truppa italiana, sia maschile sia femminile, sarà ben rappresentata, sarà un 2012 da non perdere, speriamo in nuove numerose soddisfazioni azzurre.
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]]>The post Diana Luna campionessa Ladies PGAI 2011 a Margara appeared first on Tshot.
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]]>The post Giulia Sergas e Silvia Cavalleri conquistano la carta LPGA per il 2012 appeared first on Tshot.
]]>Le nostre due giocatrici Giulia Sergas e Silvia Cavalleri giocheranno sul circuito dell’LPGA Tour 2012: grazie alle prestazioni di quest’anno potranno infatti partecipare ai tornei senza particolari restrizioni. Infatti, pur essendo carta piena soltanto per le prime 80, la Sergas (94esima) e la Cavalleri (95esima) non dovrebbero aver difficoltà a essere iscritte a tutti i course. Per la Sergas è stata decisiva la bella prestazione in Alabama, con un eccellente 11esimo posto.
Si è infatti giocato un Navistar Classic (LPGA Tour) storico presso il RTJ Golf Trail (par 72) di Prattville in Alabama terminato con la vittoria con 271 colpi (66 68 67 70, -17) della sorprendente 16enne Lexi Thompson, un talento precocissimo.
La Sergas ha terminato 11ª con 281 colpi (72 66 71 72, -7) e con i 23.071 dollari guadagnati è salita al 94° posto della money list ($ 46.817) proprio in extremis. Silvia Cavalleri la segue a poca distanza con $ 45.956. Ora la triestina si giocherà anche il CME Group Titleholders (17-20 novembre, Orlando, Florida).
Con questa vittoria, Lexi Thompson è divenuta la vincitrice più giovane sull’LPGA – a 16 anni, 7 mesi e 8 giorni – battendo un record che resisteva da tempo. Sul podio di giornata sono finite Tiffany Joh (276, -12) e Angela Stanford (277, -11).
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]]>The post Yani Tseng vince ancora sull’LPGA Tour appeared first on Tshot.
]]>Yani Tseng non si ferma più e continua la sua marcia trionfale sull’LPGA Tour 2011. La 22enne taiwanese si impone anche nel Walmart NW Arkansas Championship giocato sul percorso del Pinnacle Country Club (par 71) a Rogers, in Arkansas. Prestazione opaca per le due italiane sul course con Silvia Cavalleri che ha terminato alla 67ª posizione con 216 colpi (71 72 73, +3) mentre Giulia Sergas, 93ª con 147 (71 76, +5), era uscita al taglio. Vediamo anche i risultati sul LET.
Percorso in leggero decrescendo ma più che sufficiente per la vittoria finale per Yani Tseng che ha consegnato una carta complessiva in 201 colpi (66 67 68, -12), la stessa della coreana Amy Yang (69 64 68), che è stata poi battuta alla prima buca di spareggio.
Per la Tseng un ricco primo premio di 300.000 dollari. Ha terminato solo al quarto posto l’altra favorita numero uno ossia la giapponese Ai Miyazato (202, -11). Spostiamoci in Europa con il successo di Jade Schaeffer con 203 colpi (69 64 70), tredici sotto par, nel Raiffeisenbank Prague Golf Masters 2011.
Sul campo dell’Albatross GR (par 72) a Praga in Repubblica Ceca bella prova di Veronica Zorzi, 24ª con 212 (70 70 72, -4). Le altre italiane: 40ª Margherita Rigon con 214 (70 71 73, -2), 45ª Diana Luna con 215 (74 70 71, -1) e 53ª Stefania Croce con 217 (72 72 73, +1).
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]]>The post Giulia Sergas terza nell’Uniqua Ladies Open vinto da Caroline Hedwall appeared first on Tshot.
]]>Ottima terza posizione per la nostra Giulia Sergas con un percorso in 209 colpi (67 69 73), sette sotto par, nell’UNIQA Ladies Open, ossia nell’ultimo torneo del Ladies European Tour “LET” giocato sul campo del Golf Club Fohrenwald (par 72), a Wiener Neustadt in Austria. Bella prova anche di Sophie Sandolo che con un ultimo giro in 69 colpi è passata dalla 49ª alla 17ª posizione con 214 (72 73 69, -2). Ha vinto la sevedese Carloine Hedwall.
Vittoria dunque per la scandinava Caroline Hedwall con 204 colpi (73 67 64), dodici sotto par, che ha staccato la seconda classificata di ben quattro colpi. Stiamo parlando della francese Caroline Afonso (208, -8). Terzo posto per la Sergas a 5 colpi di distacco.
Un podio condiviso con altre tre giocatrici come l’inglese Melissa Reid, la svedese Linda Wessberg e dalla finlandese Kaisa Ruuttila, che ha ceduto nettamente nel finale dopo essere stata in testa. Settima a sette colpi l’australiana Karen Lunn.
Delusione per l’inglese Laura Davies, 27ª con 216 mentre le altre italiane sono uscite al taglio dopo due giri: Stefania Croce, 63ª con 147 (74 73, +3), Veronica Zorzi, 77ª con 149 (74 75, +5) e Margherita Rigon, 91ª con 151 (77 74, +7).
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]]>The post Solheim Cup 2011: ecco la squadra europea appeared first on Tshot.
]]>La Solheim Cup 2011, giunta alla 12esima edizione, si giocherà sul percorso scozzese di Dunsany, il Killen Castle dal 23 al 25 settembre prossimi. Esce allo scoperto la selezione europea con le migliori giocatrici del Vecchio Continente. Rispetto alla passata edizione non è presente alcuna azzurra, visto che Diana Luna aveva iniziato a bomba l’anno, ma poi è terminata un po’ in calando, non guadagnando i punti necessari per la chiamata. Vediamo le partecipanti.
La Solheim Cup 2011 (23 al 25 settembre) del Killeen Castle a Dunsany, in Scozia vedrà dunque la partecipazione delle qualificate scozzesi Melissa Reid e Laura Davies, della norvegese Suzann Pettersen che possiamo ammirare i foto su e dell’olandese Christel Boeljon.
Queste giocatrici sono state ammesse grazie al loro risultato complessivo sul LET, Ladies European Tour, mentre per quanto riguarda il Rolex Ranking con i punti anche del Ladies PGA Tour, troviamo l’altra scozzese Catriona Matthew e le svedesi Maria Hjorth, Anna Nordqvist e Sophie Gustafson.
La capitana è l’inglese Alison Nicholas con assistenti Joanne Morley e Annika Sorenstam e le wild card saranno Azahara Muñoz, Caroline Hedwall, Karen Stupples e Sandra Gal.
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]]>The post Catriona Matthew vince il Ladies Scottish Open 2011, quinta Veronica Zorzi appeared first on Tshot.
]]>Veronica Zorzi si è classificata quinta con un totale di 214 colpi (71 71 72) nell’Aberdeen Ladies Scottish Open (Ladies European Tour) 2011, giocato sul campo dell’Archerfield Links (par 72), nei pressi di North Berwick in Scozia. Ha vinto l’esperta Catriona Matthew con una prestazione superlativa. La scozzese ha infatti terminato a 201 colpi (70, 65, 65) lasciando ad addirittura dieci colpi la seconda classificata, l’americana Jun Hannah che ha terminato a 2011 ossia -5 colpi sotto il par del campo.
Le altre italiane? Diana Luna ha concluso la prova al 19° posto con 218 (70 75 73, +2) e Stefania Croce al 54° con 231 (78 74 79, +15). Ha dell’eccezionale la prestazione di Catriona Matthew (201 – 70 65 66, quindici sotto par), che ha giocato come se fosse di un’altra categoria.
Terza posizione per la francese Caroline Afonso (212, -4) e quarta l’inglese Elizabeth Bennett (213, -3), mentre in quinta posizione con Veronica Zorzi ecco la scozzese Kylie Walker e le sudafricane Lee-Anne Pace e Ashleigh Simon.
E ora tutti gli sguardi sono rivolti verso la Solheim Cup (23-25 settembre, Killeen Castle, Irlanda), dove non mancherà di certo la Matthew, che ha ricevuto un assegno da 33.000 euro ma soprattutto la terza posizione nella classifica Rolex.
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]]>The post Week-end vittorioso per Andrea Pavan e Marco Crespi appeared first on Tshot.
]]>Splendido week-end di golf per l’Italia con il trionfo di Andrea Pavan nel Norwegian Challenge (Challenge Tour) e Marco Crespi nel Flory Von Donck Trophy (Alps Tour), ossia in due tornei di due tra i più importanti tornei europei minori. Dall’inizio del 2011 l’Italia ha conquistato due titoli sul Ladies European Tour con Diana Luna, uno nell’European Tour con Matteo Manassero e appunto uno sul Challenge Tour e tre nell’Alps Tour. Ora si attende la riscossa dei fratelli Molinari.
Andrea Pavan continua a stupire e a soli 22 anni si ripete con una vittoria importante sul Challenge Tour 2011 più precisamente al Norwegian Challenge, giocato sul campo dell’Hauger Golf Klubb (par 72) a Slattum in Norvegia con un totale di 279 colpi (70 71 68 70).
Stesso risultato di Florian Praegant (70 71 69 69) poi giustiziato con un birdie alla terza buca di spareggio. Per il giocatore romano è arrivato anche un assegno di 22mila euro come prima moneta del torneo europeo. Riuscirà a seguire le orme del (più giovane) collega Manassero?
Nel frattempo Marco Crespi si ripete e conquista la seconda tappa consecutiva sul circuito dell’Alps Tour con un totale di 270 colpi (68 68 68 66), diciotto sotto par, nel Flory Von Donck Trophy, giocato sul percorso del Royal Latem Golf Club (par 72) a Sint-Martens-Latem in Belgio.
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]]>The post Inarrestabile Yani Tseng, suo anche il Ricoh Open 2011 appeared first on Tshot.
]]>Superba prestazione di Yani Tseng che a soli 22 anni continua a dominare il circuito golfistico femminile. La numero uno al mondo, originaria di Taiwan, si è infatti imposta nel proprio quinto major in carriera. Con 272 colpi (71 66 66 69), ossia sedici sotto par, è suo anche il Ricoh Women’s British Open organizzato in collaborazione tra i due massimi circuiti mondiali come il LET (Ladies European Tour) e l’LPGA Tour. Giocato sul tracciato del Carnoustie Golf Club (par 72), appunto a Carnoustie in Scozia. Ha visto la seconda classificata a ben 4 colpi.
Dopo aver trionfato nel LPGA Championship, Yani Tseng ha vinto anche in Scozia staccando di quattro lunghezze la seconda classificata, a 276 (-12) troviamo la statunitense Brittany Lang, poi al terzo posto con 277 (-11) la svedese Sophie Gustafson.
Ai piedi del podio con 278 (-10) la coreana Amy Yang poi al quinto con 279 (-9) l’attesa padrona di casa, la scozzese Catriona Matthew insieme alla giovanissima tedesca di Galdbeck Caroline Masson, che ha ceduto alla Tseng nell’ultimo giro dopo essere rimasta in testa fino a sabato.
Ancora una volta male l’americana Michelle Wie, 28ª con 286 (-2) e ancora peggio la norvegese Suzann Pettersen, 37ª con 288. Purtroppo sono uscite entrambe al taglio tutte le italiane presenti al major con le migliori, Diana Luna e Silvia Cavalleri.
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]]>The post Tornei di Golf del 28-31 Luglio 2011 appeared first on Tshot.
]]>Un nuovo grande week-end di golf si sta per aprire, per tutti i grandi circuiti maschili, femminili, europei e americani. Phil Mickelson ritorna in campo in Virginia per il The Greenbrier Classic, si gioca il quarto major femminile del 2011 con il Ricoh Women’s British Open e l’European Tour fa tappa in Irlanda. Sarà ancora una volta Lorenzo Gagli il portabandiera azzurro: all’Irish Open (28-31 luglio), si giocherà al Killarney Golf & Fishing Club (par 71) di Killarney in Irlanda con tutti i campioni locali come Rory McIlroy, Graeme McDowell e Darren Clarke e Padraig Harrington.
Rory McIlroy vuole ritornare ai livelli dell’Open, Darren Clarke prospetta il bis dopo lo Scottish Open. Il nostro Lorenzo Gagli sta giocando davvero bene e potrebbe entrare nella top 60 dell’Ordine di Merito dell’European Tour, il montepremi è di 1.5 milioni di euro.
Spostiamoci in Scozia al Carnoustie Golf Club, a Carnoustie con il Ricoh Women’s British Open (28-31 luglio), con ben sei azzurre come Diana Luna, Silvia Cavalleri, Stefania Croce, Anna Rossi, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi, occhio al vento asiatico con la numero uno Yani Tseng e la recente vincitrice dell’Evian Masters, Ai Miyazato.
Ritorna alle gare Phil Mickelson al The Greenbrier Classic (28-31 luglio) dell’US PGA Tour organizzato al The Old White TPC a White Sulphur Springs, in Virginia. Ricco montepremi da 6 milioni di dollari con prima moneta da 1.080 milioni.
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]]>The post Ottima vittoria per Ai Miyazato nell’Evian Masters 2011 appeared first on Tshot.
]]>Bella vittoria della giapponese Ai Miyazato nell’Evian Masters 2011, la più prestigiosa e ricca (di montepremi) gara dell’Ladies European Tour (LET) e dell’LPGA Tour. La giocatrice nipponica ha terminato la prova con un totale di 273 colpi (68 68 67 70), per quindici colpi sotto par, sul pittoresco campo di Evian Masters Golf Club appunto ad Evian Les Bains in Francia alla presenza di tutte le giocatrici più forti del panorama golfistico femminile mondiale. Purtroppo Diana Luna è uscita al taglio.
La 26enne Ai Miyazato aveva già trionfato all’Evian Masters nel 2009 e si conferma così una delle più forti proette del circuito, giunta al settimo sigillo sul’LPGA Tour (cinque solo nel 2010). Seconda piazza per l’americana Stacy Lewis con 275 (69 67 69 70).
A 276 un’altra giocatrice giapponese, Miki Saiki, insieme alla coreana In Kyung Kim e l’altra americana Angela Stanford. La prima europea è a 277 la norvegese Suzann Pettersen, insieme alla statunitense Morgan Pressel e un’altra asiatica, la coreana Ran Hong.
La leader della classifica mondiale, la taiwanese Yani Tseng, non è andata oltre al 12° posto con 279 colpi. Diana Luna è uscita al taglio a causa di un brutto primo giro che ne ha compromesso la qualificazione per il finale. E’ 106ª con 154 (81 73). Intanto il Nordea Open è andato a Alexander Noren.
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]]>The post Golf Girls: con la nostra Sophie Sandolo appeared first on Tshot.
]]>Non molto tempo fa ci siamo divertiti a vedere alcuni campioni del mondo del golf in panni a dir poco inconsueti nel video Golf Boys. Ora è arrivata la risposta dal mondo del golf femminile con le bellissime: Sophie Sandolo, Sophie Giquel, Jade Schaffer e Cassandra Kirkland. Godetevi il video!
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]]>The post Fantastica Diana Luna, trionfa al German Open senza bogey! appeared first on Tshot.
]]>Diana Luna fantastica in Germania: la neo-mamma romana recentemente ritornata alle gare ha imposto tutta la sua classe con una prestazione da vero record nell’UniCredit German Open del Ladies European Tour. E’ stato un torneo senza storia con Diana che ha subito preso il largo e completando il percorso del Golfpark Gut Häusern vicino a Monaco di Baviera in Germania con un totale di 264 colpi (67 67 65 65), – 24 sotto par senza nemmeno un bogey e con due giri finali in 65. Un trionfo nel vero senso della parola, le avversarie lontane e rassegnate.
Il torneo teutonico ha visto infatti al secondo posto Minea Blomqvist (271 – 67 67 67 70) e al terzo la gallese Becky Morgan (272) rispettivamente a sette e a otto colpi. Fatta eccezione per Diana Luna, la classifica è stata abbastanza corta con le quarte classificate a nove colpi.
Troviamo infatti l’olandese Christel Boeljon, la tedesca Caroline Masson e la francese Virginie Lagoutte-Clement (273). Le altre italiane? Stefania Croce, 13ª con 278 (70 69 69 70), Veronica Zorzi, 23ª con 281 (71 72 69 69), Sophie Sandolo, 43ª con 284 (74 70 69 71), Margherita Rigon, 46ª con 285 (66 73 75 71) e Federica Piovano, 59ª con 288 (72 72 72 72).
Diana Luna ha ritirato un assegno da 52.500 euro e pure un’auto Audi 5 Cabriolet! Ricordiamo che Diana Luna ha raggiunto la popolarità nel settore per le sue sempre belle prestazioni al Pontevecchio Challenge di Firenze, dove spesso e volentieri ha superato colleghi uomini blasonati e esperti.
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]]>The post LPGA: Karrie Webb vince in rimonta appeared first on Tshot.
]]>Karrie Webb vince il proprio trentasettesimo torneo in carriera sul LPGA americano trionfando all’HSBC Womens Champions davanti a Chie Arimura. Aveva un colpo da recuperare ed è riuscita a mettere tra sè e l’ex leader un colpo di sicurezza. Alla fine si sono contati 275 colpi (70 66 70 69), tredici sotto par, per portarsi a casa il trofeo dell’HSBC Womens Champions, secondo torneo del LPGA giocato sul Tanah Merah Country Club (par 72) di Singapore. La seconda classificata, la giapponese Arimura si è fermata a 276 (68 66 71 71).
Karrie Webb è conosciuta per il suo incredibile record del “Super Grand Slam” ossia il primato unico – nessun uomo l’ha neppure avvicinato – di aver vinto ben cinque major differenti in carriera. L’HSBC Womens Champions è la 37esima tacca sul fucile.
Terza posizione con un distacco di tre colpi a 278 per la taiwanese Yani Tseng, leader del ranking mondiale femminile. Quarta posizione a 280 per la coreana Sun Young Yoo, quinto con 281 per Morgan Pressel e al sesto con 282 per la coreana Na Yeon Choi.
Scendendo ancora in classifica troviamo Cristie Kerr, 9ª con 286, poi Jiyai Shin, 11ª con 287, mentre la norvegese Suzann Pettersen, è solo 16ª con 289. Prima moneta di 210.000 dollari su un montepremi totale di $ 1.400.000.
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]]>The post LET New Zealand Womens Open: Sergas seconda, Luna settima appeared first on Tshot.
]]>Giulia Sergas seconda al New Zealand Womes Open del LET 2011 giocato appunto in Nuova Zelanda. E’ dietro solo all’australiana Kristie Smith, purtroppo però ha da recriminare un brutto ultimo giro che le ha fatto perdere un torneo che sembrava già vinto. La Smith ha recuperato ben otto colpi e ha compiuto il ribaltone impronosticabile. Diana Luna si classifica settima vendicando il torneo in ombra della scorsa settimana. Vediamo la classifica delle migliori.
Sembrava vicinissimo il primo titolo in carriera al Ladies European Tour per Giulia Sergas che però ha concluso con 279 colpi (64 69 70 76), insieme all’americana Tiffany Joh, nel New Zealand Womens Open che è andato alla sorpresa 22enne australiana Kristie Smith con 276 colpi (71 64 73 68).
Ottima prova anche per Diana Luna, settima con 284 (71 70 67 76) che però ha perso terreno pure lei con un identico 76 pari alla connazionale. Alla quarta piazza con un totale di 281 troviamo l’inglese Melissa Reid e l’incredibile 13enne dilettante neozelandese Lydia Ko.
Insieme a Diana Luna al settimo posto troviamo anche Linda Wessberg e la sempre piazzata Laura Davies. I punteggi alti nell’ultimo giro sono imputabili al forte vento, che ha rovinato la prova delle nostre due campionesse.
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]]>Debuttano oggi i tornei del weekend dal 17 al 20 Febbraio 2011 con appuntamenti molto interessanti su tutti i principali circuiti mondiali. Iniziamo con l’Avantha Masters dell’European Tour che si giocherà sul campo del DLF Golf & Country Club a Nuova Delhi in India con il campione di casa Jeev Milkha Singh insieme a una serie di altri giocatori locali ben noti come Jyoti Randhawa, S.S.P Chowrasia e Shiv Kapur. Partecipazione non così corposa di europei di primo piano, nessuno dei tre italiani sarà al via, se la giocando Soren Hansen, David Howell e Gregory Havret. Prima moneta da 300.000 euro.
Passiamo al Ladies PGA Tour che inizia la stagione con l’Honda LPGA Thailand (17-20 febbraio) sul campo del Siam Country Club (Pattaya Old Course) a Chonburi in Thailandia con sole 60 proette, con tanto della campionessa uscente, la giapponese Ay Miyazato.
Occhio alle altre orientali Yani Tseng, Jiyai Shin ma anche alla svedese Suzann Pettersen che possiamo ammirare in foto. Anche qui nessuna presenza italiana. Il PGA Tour 2011 prosegue con il Northern Trust Open (17-20 febbraio) al Riviera Country Club di Pacific Palisades in California.
Non ci sarà Tiger Woods ma Phil Mickelson sì, in compagnia di altri delusi delle prime gare dell’anno con Jim Furyk, Hunter Mahan, Zach Johnson, Geoff Ogilvy e l’argentino Angel Cabrera, senza dimenticare lo “sbadato” irlandese Padraig Harrington.
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]]>Debutta il Ladies European Tour (LET) 2011 in Australia con le nostre due campionesse Giulia Sergas e Diana Luna che proveranno a inaugurare nel migliore dei modi l’anno nell’ISPS HANDA Women’s Australian Open in programma da domani 3 a domenica 6 febbraio sul percorso del Commonwealth Golf Club a Melbourne appunto in Australia. Anche sul LET si segue l’ormai classica strategia di iniziare nell’emisfero australe dove è ancora estate e dunque si possono godere di temperature piacevoli se non addirittura molto calde. Rimane l’incognita del maltempo e delle situazioni meteo minacciate dal ciclone in arrivo.
Il LET 2011 continuerà poi infatti in Australia con l’ANZ Masters (10-13 febbraio, Royal Pines Resort) e con il New Zealand Womens Open (17-20 febbraio, Pegasus GC, Christchurch) in Nuova Zelanda e poi si salterà un mese per ritornare nell’emisfero boreale al Lalla Meriem Cup in Marocco (31 marzo-3 aprile).
Parterre agguerrito con la vincitrice uscente, la taiwanese Yani Tseng, l’inglese Laura Davies, le australiane Karrie Webb, Katherine Hull e Nikki Garrett oltre che l’americana Christina Kim. che si contenderanno il montepremi da 450.00 euro.
Diana Luna l’abbiamo già potuta ammirare al Pontevecchio Challenge dove è stata una delle migliori superando diversi colleghi uomini; Giulia Sergas (in foto) si alternerà tra il circuito europeo e quello statunitense dell’LPGA Tour 2011.
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