Michelle Wie Archives - TshotTshot | Il tuo Golf Club online2010-09-14T12:07:46Zhttps://www.tshot.it/feed/atom/WordPresshttps://www.tshot.it/wp-content/uploads/2023/09/cropped-logo_gnews2-32x32.pnghttps://www.tshot.it/articolo/yani-tseng-batte-di-un-soffio-michelle-wie/2371/2010-09-14T12:07:46Z2010-09-14T12:07:46Z Emozionante finale del P&G NW Arkansas Championship 2010 del Ladies PGA Tour con la vittoria della campionessa taiwanese Yani Tseng che rimonta e supera all’ultimo la fuggitiva Michelle Wie che era stata in testa fino a quel momento. Prova con chiaroscuri per Silvia Cavalleri che termina al 57° posto con un totale di ... Leggi tutto
Emozionante finale del P&G NW Arkansas Championship 2010 del Ladies PGA Tour con la vittoria della campionessa taiwanese Yani Tseng che rimonta e supera all’ultimo la fuggitiva Michelle Wie che era stata in testa fino a quel momento.
Prova con chiaroscuri per Silvia Cavalleri che termina al 57° posto con un totale di 216 colpi (69 74 73) frutto degli ultimi due giri non proprio privi di imprecisioni. 200 colpi netti è il risultato finale di Yani che accresce il suo già lauto bottino
Per la taiwanese Yani Tseng 200 colpi (67 68 65), tredici sotto par, uno in meno di Michelle Wie (201 – 68 64 69), poi al terzo posto con 203 la giapponese Ai Miyazato e al quarto con 205 la coreana Inbee Park. Per una prima parte di classifica dominata da giocatrici dagli occhi a mandorla. Purtroppo è uscita al taglio Giulia Sergas, 98ª con 147 (72 75).
]]>https://www.tshot.it/articolo/omega-dubai-ladies-masters-2009/1725/2009-12-09T14:52:26Z2009-12-09T14:52:26Z[galleria id=”460″]L’Omega Dubai Ladies Masters 2009 chiude in modo il circuito europeo femminile più importante ossia il Ladies European Tour edizione 2009 con una serie di protagoniste di primissimo livello. Da un lato ben cinque italiane con la Luna, la Piovano, la Rigon, la Croce e la Zorzi, dall’altro star mondiali. Omega Dubai Ladies ... Leggi tutto
]]>[galleria id=”460″]L’Omega Dubai Ladies Masters 2009 chiude in modo il circuito europeo femminile più importante ossia il Ladies European Tour edizione 2009 con una serie di protagoniste di primissimo livello. Da un lato ben cinque italiane con la Luna, la Piovano, la Rigon, la Croce e la Zorzi, dall’altro star mondiali.
Omega Dubai Ladies Masters 2009 si giocherà a Dubai, ultima tappa anche dei “maschietti“; si giocherà sul campo del Majlis Course dell’Emirates Golf Club dal 9 al 12 per spartirsi un montepremi complessivo di 500.000 euro.
Sono cinque le proette italiane con (in ordine alfabetico) Stefania Croce, Diana Luna, Federica Piovano, Margherita Rigon e Veronica Zorzi. Ospiti d’eccezione Michelle Wie (nella gallery) che finalmente si sta dedicando alla sfida con le donne e non si ostina più a lottare con gli uomini e Christina Kim.
Tra le giocatrici europee possiamo citare la transalpina Gwladys Nocera, la norvegese Marianne Skarpnord, la gallese Becky Brewerton, l’inglese Melissa Reid, la spagnola Tanoa Elosegui, la danese Iben Tinning, mente tra le internazionali la coreana Amy Yang e la paraguaiana Julieta Granada
]]>https://www.tshot.it/articolo/casio-world-open-2007-senza-michelle-wie/643/2007-11-01T10:08:52Z2007-11-01T10:07:44Z[galleria id=”37″]Sarà per la prossima volta: Michelle Wie dovrà ancora rimandare il suo tentativo di superare il taglio in un (vero) torneo professionistico maschile. Uno dei suoi tornei preferiti era il Casio World Open di Kochi in Giappone dove due anni fa aveva fallito per un solo colpo, quest’anno però dovrà dare forfait L’anno scorso ... Leggi tutto
]]>[galleria id=”37″]Sarà per la prossima volta: Michelle Wie dovrà ancora rimandare il suo tentativo di superare il taglio in un (vero) torneo professionistico maschile. Uno dei suoi tornei preferiti era il Casio World Open di Kochi in Giappone dove due anni fa aveva fallito per un solo colpo, quest’anno però dovrà dare forfait
L’anno scorso era andata molto male, con un deludente penultimo posto a addirittura 17 colpi dal taglio; quest’anno ha patito molti infortuni anche gravi che l’hanno pesantemente condizionata: tendinite al polso destro al Sony Open giocato a inizio anno e una brutta frattura all’altro polso a Febbraio. Il 22 Novembre dunque non vedrà ai nastri di partenza la bella 18enne hawaiana che dovrà pensare a rimettersi per il nuovo anno e magari cercare di convincersi a dedicarsi prima al circuito femminile cercando di vincere qualcosa di veramente importante, rimandando la sfida ai maschietti fra qualche tempo.
Scheda completa di Michelle Wie
]]>https://www.tshot.it/?p=1932007-01-17T17:08:55Z2007-01-16T09:51:08Z[galleria id=”37″]Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei personaggi più interessanti del panorama golfistico internazionale soffermandoci sulla promessa del Golf Femminile, l’americana Michelle Wie: bella, giovanissima, talentuosa e con un gran sogno. Michelle Wie nasce a Honolulu, nelle Hawaii l’11 Ottobre 1989 quindi ha 17 anni e 3 mesi e qualche giorno a oggi. I ... Leggi tutto
]]>[galleria id=”37″]Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei personaggi più interessanti del panorama golfistico internazionale soffermandoci sulla promessa del Golf Femminile, l’americana Michelle Wie: bella, giovanissima, talentuosa e con un gran sogno.
Michelle Wie nasce a Honolulu, nelle Hawaii l’11 Ottobre 1989 quindi ha 17 anni e 3 mesi e qualche giorno a oggi. I genitori sono koreani, lei infatti è la tipica bellezza asiatica con lineamenti fini e delicati, fa però eccezione l’altezza, infatti Michelle è sicuramente sopra la media (vedi video sotto per capire meglio). In questi anni si è distinta per aver tentato tantissime volte di superare il taglio nei tornei maschili anche del PGA, ma solo in un episodio ha superato il cut (non era un torneo PGA).
Le critiche sono presto dette: le doti sono indiscutibili, ma forse è ancora troppo presto e troppo forzato continuare vanamente a provare a superare il taglio in un torneo maschile; prima dovrebbe provare a vincere un torneo del LPGA, magari maturare un po’ e poi tentare. Ma forse pressioni dello sponsor e testardaggine dovuta anche alla giovane età non permettono repliche.
Ecco i suoi notevoli record
– La più giovane giocatrice a qualificarsi a un torneo USGA a 10 anni, 298 giorni Women U.S. Amateur Public Links 2000
– La più giovane a qualificarsi per un torneo LPGA a 12 anni LPGA Takefuji Classic 2002
– Il più giovane giocatore ambo i sessi a vincere un torneo USGA a 13 anni Women U.S. Amateur Public Links 2003
– La più giovane a superare il taglio in un torneo LPGA a 13 anni Nabisco Championship 2003
– Il/la più giovane a partecipare a un torneo PGA a 14 anni Sony Open 2004
– Oltre a essere la prima donna a scendere sotto i 70 colpi in un torneo PGA, ha anche il record dei colpi, 68 al Sony Open 2002 e 2004 a 12 e 14 anni!
– La più giovane a giocare nella Curtis Cup (2004 a 14 anni)
– La più giovane donna a superare il taglio in un torneo maschile professionistico a 16 anni nel 2006 nel SK Telecom Open.
– La prima donna medagliata in un U.S. Open qualifying tournament a 16 anni nell’edizione 2006 dell’U.S. Open Local Qualifying a Turtle Bay Hawaii.
Ecco la scheda riassuntiva delle sue prestazioni nel LPGA
]]>https://www.tshot.it/?p=1902007-01-13T11:11:15Z2007-01-13T11:09:56ZMichelle Wie è testarda, forse troppo ma ha dalla sua sara’ l’età, la tecnica e uno sponsor che non bada a spese. Purtroppo però le speranza di superare il taglio all’ennesimo torneo dell’U.S. PGA Tour sono ridotte al minimo. L’americana (17 anni) è per ora penultima dopo il primo giro con 78 colpi (+8 con ... Leggi tutto
]]> Michelle Wie è testarda, forse troppo ma ha dalla sua sara’ l’età, la tecnica e uno sponsor che non bada a spese. Purtroppo però le speranza di superare il taglio all’ennesimo torneo dell’U.S. PGA Tour sono ridotte al minimo.
L’americana (17 anni) è per ora penultima dopo il primo giro con 78 colpi (+8 con due birdie, 6 bogey e due doppi bogey) 143° e 15 colpi di distacco da Luke Donald, l’inglese che comanda la classifica con 63. Sony Open in Hawaii si gioca al Waialae Country Club di Honolulu e il montepremi è ricco 5,1 milioni di dollari dei quali $ 918.000 vanno al vincitore. Ad ogni modo anche Vijay Singh non sembra molto in palla infatti occupa la settantanovesima posizione con 71 colpi… altro che Mercedes Championship.
]]>https://www.tshot.it/?p=1502006-11-25T09:27:14Z2006-11-25T09:27:01Z[galleria id=”37″]A diciasette anni pochissimi possono permettersi di superare il taglio in un torneo del PGA tour, se poi si è anche una ragazza, le differenze fisiche si fanno sentire. Ma Michelle Wie ha talento da vendere, una passione sconfinata e tantissima forza di determinazione, nonostante il nuovo stop al taglio di un torneo del ... Leggi tutto
]]>[galleria id=”37″]A diciasette anni pochissimi possono permettersi di superare il taglio in un torneo del PGA tour, se poi si è anche una ragazza, le differenze fisiche si fanno sentire. Ma Michelle Wie ha talento da vendere, una passione sconfinata e tantissima forza di determinazione, nonostante il nuovo stop al taglio di un torneo del PGA non si abbatte.
La giovane campionessa dei circuiti femminili ha provato a superare il taglio di un torneo del PGA Tour, ma per la undicesima volta in dodici tentativi ha fallito. La diciassettenne delle Hawaii forse ha pagato la forte emozione nonostante la già grande esperienza (gioca come professionista da quando aveva 13 anni!), ha completato il secondo giro del Casio World Tour a Kochi in Giappone con un risultato non certo positivo: +17, infatti ha definito la sua prestazione “pretty tragic”. Però non si abbatte e già pensa al prossimo torneo e al prossimo scoglio da superare per raggiungere prima o poi il suo sogno e cioè suonargliela a tutti i maschietti in un torneo del PGA per dimostrare che il Golf è uno sport potenzialmente unisex dove le migliori giocatrici femminili come lei o Annika Sorenstam non hanno nulla a che invidiare ai colleghi. Forse però dovrebbe non intestardirsi troppo e tentare di accumulare un po’ più di esperienza provando a vincere un torneo del LPGA prima di tentare quest’impresa, certo alla sua portata, ma da preparare senza fretta o smania di risultato.