Uno straordinario Phil Mickelson agguanta il 142° Open Championship 2013 con un finale davvero pazzesco: il mancino californiano è in uno stato di forma senza precedenti e si porta a casa il major con una carta finale in 66 colpi, unico a essere sceso sotto il par. La sua prestazione è stata maiuscola con i quattro giri completati in 281 colpi (69 74 72 66, -3), con l’unico piccolo neo della seconda giornata in negativo (ma non troppo) su un campo difficilissimo, che ha mostrato i professionisti cadere più e più volte in fallo, costretti ad esempio a dichiarare palle ingiocabili, flappe e errori clamorosi.