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Bomba Nadal, cambiano i tempi di recupero: l’annuncio

Le condizioni fisiche di Rafael Nadal interessano gli appassionati di tennis, ci sono nuovi indizi sul possibile rientro del campione spagnolo.

Un campione come Rafa Nadal cerca riscatto dopo un 2023 passato quasi interamente in infermeria. Si è rivisto in campo brevemente nel torneo di Brisbane prima di andare nuovamente ko, emerge ora una maggiore chiarezza sui tempi di recupero.

Il campione spagnolo è atteso dai tifosi (ansa foto) – tshot.it

Il tennis mondiale attende sempre un guizzo decisivo di Rafa Nadal, lo spagnolo non vuole arrendersi e non pensa minimamente al ritiro. È scivolato molto indietro nel Ranking Atp (occupa il 659° posto) e lotterà per ritrovare un ruolo da protagonista, al di là di ogni classifica individuale.

I successi non sono mancati nel corso del tempo per Nadal, che vorrà tornare al meglio per divertirsi su un campo da tennis. In questo 2024 è già sceso in campo in due esibizioni del torneo di Brisbane prima di andare nuovamente ko e rinunciare agli Open d’Australia. Direttamente dal suo coach arrivano le ultime sulle condizioni fisiche di Nadal.

Nadal ko, stabiliti i tempi di recupero

Carlos Moyà, allenatore personale di Nadal, ha mostrato un cauto ottimismo nei riguardi del tennista ma il recupero non sembra così lontano. Ci vorrà ancora molta pazienza per rivedere il vincitore di 22 slam al meglio della forma, la frattura da stress al terzo arco costale sinistro dovrà essere assorbita al meglio. Moya, ai microfoni di Puntobreak, ha spiegato come, dal momento del ko, Rafa Nadal per 3-4 settimane è stato frenato.

Nadal tornerà in campo a Doha negli Atp 250 (ansa foto) – tshot.it

Il tennista spagnolo si è infortunato il 7 gennaio e potrebbe tornare a giocare, quindi, nel mese di febbraio. Moyà ha chiarito come l’infortunio poteva portare anche a uno stop peggiore, solitamente si prevedono sei settimane di stop per un problema del genere. Il coach ha elogiato la tempra del suo giocatore nel voler recuperare con scrupolo e ha spiegato come si allenerà solamente sul cemento: non ci saranno dei cambi di terreno, evitando ulteriori stress fisici al campione.

Restare sui campi di Doha è la soluzione migliore: “I cambiamenti di superficie non sono facili, ci sembrava un po’ eccessivo andare avanti e indietro e alternarsi con la terra battuta, che pur dovrebbe migliore per le sue articolazioni”. Gli Atp 250 in programma nella capitale del Qatar, dal 19 al 24 febbraio, restano così l’obiettivo a portata di mano per lo spagnolo, il recupero sta procedendo senza ulteriori intoppi. Il rientro è in vista, Nadal punta con decisione il torneo di Doha e vorrà sfidare la nuova generazione dei tennisti sempre con spirito battagliero.

Massimo Maneggio

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