Incredibile situazione sorta a Parigi durante le Olimpiadi: gesto vergognoso costa carissimo all’atleta
Queste Olimpiadi di Parigi, tra mille difficoltà legate più che altro all’organizzazione francese, proseguono con numerosi colpi di scena. I tifosi devono aspettarsi di tutto da qui alla fine della kermesse, fissata per il prossimo 11 agosto.
Non mancano nemmeno numerose situazioni al limite del tollerabile al di fuori del contesto sport, con molti atleti che hanno rubato la scena per un motivo o per un altro. Lo abbiamo visto con la nuotatrice brasiliana Ana Vieira, cacciata dal villaggio olimpico per essere uscita senza permesso e per aver litigato con i suoi allenatori; poi successivamente con la pugile algerina Imane Khelif, la cui reale identità sessuale ha fatto e continuerà ancora far discutere. Insomma, di temi a tal proposito ce ne sono stati tanti.
A tutti questi casi mediatici ne va aggiunto un altro se vogliamo ancora più grave, poiché l’atleta in questione è stato letteralmente arrestato in loco.
Tra tutti i casi sorti in terra francese, questo è sicuramente uno dei più gravi in assoluto. Protagonista il giocatore di hockey sul prato Thomas Craig, 28enne australiano, che secondo la stampa francese sarebbe stato arrestato per il possesso di un grammo di cocaina. France Tv ha riportato che Craig l’avrebbe acquistata da un ragazzo di soli 17 anni, anch’egli arrestato dalla polizia di Parigi poco dopo averla consegnata all’atleta.
Pochi commenti da parte del Comitato olimpico australiano, che sta seguendo il caso con attenzione e ha mobilitato i suoi legali come da protocollo. L’arresto di Craig, a quanto si legge dai media, sarebbe stato confermato dal Comitato, ma a detta di quest’ultimo non sono state rese note le reali motivazioni dell’arresto dell’atleta. ’”Il Comitato olimpico australiano conferma l’arresto di un proprio membro, ma continua a svolgere indagini e a organizzare il proprio supporto”, si legge nel comunicato diramato poco dopo l’arresto.
Craig avrebbe acquistato un grammo di cocaina poco dopo aver perso 2-0 contro la nazionale olandese, il che pregiudica ancora di più la sua posizione all’interno della squadra: piuttosto che stare assieme ai compagni e all’allenatore a seguito della disfatta, il 28enne ne ha approfittato per acquistare droga. Un atteggiamento che non può essere ignorato: ora con molta probabilità l’australiano sarà espulso definitivamente dalla propria nazionale.
Archiviato lo Zurich Classic, c'è subito un altro torneo sul PGA Tour. Ecco dove si…
Aggressione shock su un campo da golf, è stato picchiato un marshall di 79 anni:…
Negli ultimi anni sempre vi sono più appassionati di golf in Italia. Oltre a questo…
Cambia la classifica della FedEx Cup dopo lo Zurich Classic. Ecco la top ten aggiornata…
Per Joaquin Niemann è arrivata una splendida notizia al LIV Golf Mexico City, che permette…
Il campione di golf Jon Rahm non vive il miglior momento della sua carriera. Alcune…