Il combattimento splatter ha lasciato a bocca aperta gli spettatori: panico sul ring, c’era sangue dappertutto.
Dire che se le siano date di santa ragione non renderebbe l’idea di quanto sia stato efferato l’incontro che ha infiammato l’ottagono di Sioux Falls, nel South Dakota. Quel ring ha ospitato, nelle scorse ore, un faccia a faccia di MMA che ha avuto un epilogo che non esiteremmo a definire splatter. Scene degne d’un film vietato ai bambini che hanno inorridito, manco a dirlo, gli spettatori seduti in tribuna.
Protagonisti dell’incontro sono stati il peso piuma americano Justin Gonzales e il britannico Brendan Loughnane, che si affrontavano nell’ambito di un match di Professional Fighters League. Uno spettacolo che fino ad un certo punto è stato anche godibile e appassionante, ma che si è concluso, come scoprirete a breve, nel peggiore dei modi. Concluso per modo di dire, oltretutto, considerando che l’arbitro ha saggiamente deciso di interrompere il match prima che il tempo a disposizione dei due lottatori finisse.
La situazione è precipitata nel momento in cui Loughnane ha rifilato una ginocchiata al suo avversario. Non sull’addome o sul torace e neanche sulla gamba. Gliel’ha inavvertitamente piazzata in pieno viso, in pratica, proprio mentre Gonzalez abbassava la testa esponendosi, seppur involontariamente, a quel colpo micidiale. A quel punto, per via della martellata appena ricevuta, la sua fronte si è lacerata ed è stato lì che è scoppiato il panico a Sioux Falls.
Dalla ferita profondissima sulla fronte dell’americano è iniziato a sgorgare sangue a più non posso, ma pare che da vicino si vedesse addirittura di peggio. “Ho potuto vedere il suo cervello uscire dalla testa”, ha detto in seguito il britannico, rendendo bene l’idea del terribile spettacolo che si è trovato davanti.
Loughnane ha indicato la lacerazione sul capo del suo rivale e l’arbitro ha subito sospeso l’incontro, chiedendo che un medico accorresse sull’ottagono per esaminare la ferita a bordo gabbia. Il britannico, inspiegabilmente, continuava a dire di sentirsi bene e di voler andare avanti, ma il giudice di gara è stato perentorio: preso atto della quantità di sangue che fuoriusciva e della gravità della situazione, ha assegnato la vittoria per ko tecnico all’incredulo britannico.
Ora è acqua passata e, nonostante la terribile ferita, quel colpo micidiale non ha avuto conseguenze sullo stato di salute di Gonzalez. Il ko di Sioux Falls gli è costato, però, l’eliminazione dal girone dei pesi piuma del torneo PFL, ragion per cui il lottare non potrà accedere ai playoff.
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