Chi comincia a praticare golf ha sempre il problema di come scegliere la mazza giusta: in realtà basta seguire alcune regole fondamentali.
Ci sono due domande fondamentali nella testa di chi vuole iniziare a giocare a golf. La prima è: ma quanto mi costa? E la seconda: come faccio a scegliere le mazze giuste? Non esiste una regola codificata, ma alcuni buoni consigli sì e ti aiuteranno anche a spendere meno, o almeno nella maniera corretta.
Qui non stiamo parlando dell’iscrizione in un circolo o del singolo costo delle lezioni, ma proprio basi. Perché senza l’abbigliamento ma anche gli strumenti giusti è impossibile pensare di cominciare. Quindi parliamo della sacca e delle mazze, che diventeranno un corpo unico.
Esistono negozi specializzati nelle grandi città e centri commerciali di grandi marchi, che qui non ti cito ma consoci bene, che hanno reparti dedicati al golf. In entrambi i casi possono consigliarti come muoverti, così come possono fare gli istruttori dei circoli.
In ogni caso, la sacca è composta al massimo da 14 bastoni per chi gioca in un torneo. Non possono essere di più, ma certamente di meno almeno per chi è un principiante assoluto e non ha ancora un handicap da segnare sul suoi punteggio. Cosa c’è quindi in una sacca tradizionale? Il giusto mix tra driver, legni, ferri, ma anche ibridi e putter. Mazze diverse nella forma, nella potenza e quindi nell’uso ma tutte destinate ad uno scopo: farti giocare bene o almeno al meglio del tuo potenziale.
Il principio fondamentale per scegliere la mazza da golf è uno, anzi due. Pianificare un budget, perché in realtà esistono anche kit di mazze usate e in ottimo stato. Ma anche il livello del tuo golf e quanto puoi praticare, quindi progredire.
In commercio esistono già sacche assortite con le giuste combinazioni tra mezze e assicurano il migliore rapporto qualità-prezzo. Poco alla volta, facendo progressi nel gioco, nella distanza e nella precisione, si potranno aggiornare aggiungendo o cambiando le mazze necessarie.
Al principio però è fondamentale capire bene le caratteristiche e le differenze dei vari tipi di mazze da golf che entreranno nella nostra sacca. Si distinguono in cinque tipologie fondamentali: i driver e legni, i ferri, i wedge, gli ibridi e i putter.
Driver e legni, perché all’inizio le mazze in effetti erano tutti in legno, oggi sono tutti in titanio oppure acciaio e sono utilizzati per i colpi di partenza, i tee shot. Sono le mazze più lunghe nella sacca e hanno un’area di grande impatto sulla pallina, per farla volare più lontano. I ferri invece sono i colpi per arrivare sul green e vanno dal 3 al 9, mentre il putter serve sul green per imbucare. Le altre mazze invece ci aiutano nei momento di difficoltà, come quando dobbiamo uscire da un bunker.
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