Cresce l’ansia in casa Ferrari, ora è vera preoccupazione Hamilton

La Ferrari rischia di aver fatto un buco nell’acqua con Hamilton? Arrivano i primi segnali negativi per la scuderia di Maranello.

Più che positivo e promettente l’avvio di stagione in Formula 1 per la Ferrari. La scuderia italiana, dopo un 2023 piuttosto deludente, ha iniziato con stimoli importanti e con risultati davvero apprezzabili nelle prime tre gare del nuovo anno.

Hamilton preoccupa la Ferrari
Lewis Hamilton mette in ansia i ferraristi (Ansa) – Tshot.it

Non a caso la classifica costruttori vede il team di Maranello a 93 punti, a solo quattro lunghezze dalla primatista Red Bull. Un ottimo segnale, che fa ben sperare sia per il campionato mondiale attuale, sia per il futuro della Ferrari, che aveva un tantino preoccupato tutti i tifosi dopo i troppi anni senza soddisfazioni né trionfi.

Bene anche i due piloti Ferrari, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz, entrambi lanciatissimi alla caccia del campione in carica Max Verstappen. Un bell’attestato di fiducia, soprattutto dopo il GP di Australia, dove i due ferraristi hanno dominato la gara con il trionfo dello spagnolo e il secondo posto del monegasco.

Ma c’è una questione che preoccupa all’interno del team e non soltanto. La scelta futura della Ferrari, legata all’ingaggio di Lewis Hamilton, comincia a far venire dei dubbi a molti. Il motivo? La partenza a dir poco pessima del campionissimo britannico, tra le delusioni di questo avvio di 2024.

Solo 8 punti in tre gare: Lewis Hamilton in calo verticale

La Ferrari ad inizio anno ha annunciato, con enorme sorpresa per tutti, l’ingaggio per il 2025 di Lewis Hamilton. Il veterano della Formula 1, vera e propria leggenda della Mercedes, ha accettato la proposta della Rossa di ripartire con una nuova sfida, a quasi 40 anni da compiere.

solo 8 punti per Hamilton
Solo 8 punti conquistati da Hamilton ad inizio 2024 (Ansa) – Tshot.it

Un colpo di prestigio sia per la qualità automobilistica di Hamilton, sia dal punto di vista dell’immagine e del marketing. Ma c’è chi sta avendo dei dubbi forti su questa mossa. Tutta colpa della partenza ad handicap di Hamilton in questo mondiale, con solo 8 punti conquistati in classifica piloti dopo i primi tre gran premi.

L’inglese ha infatti ha chiuso al 7° posto in Bahrein, al 9° in Arabia Saudita e si è dovuto addirittura ritirare in Australia. Colpa più della vettura che del pilota? Chissà, ma intanto i ferraristi sono preoccupati di questo andamento in calo del noto campione di Stevenage, con la paura che il suo ingaggio a questa età sia stata una mossa spregiudicata e senza senso logico.

Fa strano vedere Sainz, ormai prossimo a dire addio alla Ferrari, dominare il Gran Premio d’Australia mentre il futuro ferrarista Hamilton assisteva dai box. Solo il tempo dirà se la scelta di Maranello sia stata azzeccata, oppure no.

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