Arriva una nuova, clamorosa rivelazione su Daniele Scardina: nessuno avrebbe potuto neanche lontanamente immaginarlo.
Daniele Scardina, alias King Toretto, è ancora impegnato nel match più difficile della sua vita. Dopo il coma, l’intervento chirurgico d’urgenza, i 10 mesi di ricovero ospedaliero l’ex fidanzato di Diletta Leotta continua dalla sua abitazione, dove ha fatto ritorno lo scorso 20 dicembre, la riabilitazione dopo l’emorragia cerebrale che il 28 febbraio dello scorso anno, mentre si allenava in palestra, per poco non lo ha mandato definitivamente ko.
Anni di allenamenti in palestra hanno temprato il suo fisico e così il 31enne pugile poco alla volta si sta rialzando per tornare a essere quello che era prima di quel maledetto 28 febbraio del 2023: non solo un campione, la punta di diamante del movimento pugilistico tricolore, ma anche un punto di riferimento e una fonte d’ispirazione sia per boxeur alle prime armi sia per campioni affermati.
Lo dimostra l’ultima clamorosa rivelazione sul conto di King Toretto, qualcosa che nessuno avrebbe potuto neanche lontanamente immaginare, qualcosa da far accapponare la pelle.
Malore Scardina, Giovanni De Carolis: “Mi si è gelato il sangue nelle vene”
Giovanni De Carolis è il più recente campione mondiale italiano di boxe di una delle quattro sigle principali, la WBA. Peso supermedio, il 39enne romano vanta una carriera da professionista cominciata nel 2007 per un totale di 45 incontri disputati di cui 33 vinti. Oltre al Mondiale, vinto e difeso, De Carolis è stato anche campione italiano ed è stato protagonista, a maggio del 2022, di uno dei match di boxe più attesi di sempre nel nostro Paese, quello contro Daniele Scardina, battuto per KO tecnico al quinto round.
Dunque, De Carolis è stato l’ultimo con cui ‘King Toretto’ ha incrociato i guantoni su un ring. Era inevitabile, quindi, che nell’intervista che ha concesso a ‘ultimouomo.com’ il discorso scivolasse su quei drammatici giorni in cui Daniele Scardina è stato tra la vita e la morte: “Quando è arrivata la notizia ero in Germania a fare sparring, mi si è gelato il sangue nelle vene, ero distrutto“.
D’altronde, come ha poi precisato De Carolis che si è costantemente informato sulle condizioni di Daniele Scardina e che ha fatto i salti di gioia quando ‘King Toretto’ è uscito dal coma e ha cominciato il percorso di recupero, “averci condiviso il ring mi unisce a lui per sempre“.
Ma è anche una profonda ammirazione ad unire Giovanni De Carolis a ‘King Toretto’, “un ragazzo forte e motivato che stimo tanto, la sua mentalità lo aiuterà parecchio a rimettersi in sesto“. Non per nulla la boxe per definizione è la ‘noble art’.