Elodie senza veli: un ‘fumetto’ piccante

Elodie sa bene come attirare l’attenzione e stupire il pubblico, ormai non sbaglia praticamente un colpo. Impossibile non restare incantati dalla sua versione sotto forma di fumetto.

Il 2023 è destinato a essere uno degli anni più importanti di Elodie, ormai non ci sono più dubbi. Le prime soddisfazioni sono arrivate a febbraio, grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, dove è stata una delle protagoniste, a cui poi ha fatto seguito il successo estivo grazie alla collaborazione con Marco Mengoni, con cui ha inciso una vera e propria hit come “Pazza Musica”.

Elodie, lo scatto è piccante
Scatto piccante per Elodie (Instagram) – tshot.it

Altrettanto positiva è stata poi la serenità raggiunta grazie ad Andrea Iannone, al suo fianco ormai da più di un anno, con cui ha costruito un rapporto che si è consolidato nel tempo, nonostante i più scettici fossero inizialmente proprio i diretti interessati. La cantante sa però bene anche come far parlare di sé, ci sta riuscendo davvero benissimo.

Elodie ora è anche un fumetto

Nel corso dell’ultimo periodo Elodie sembra avere compreso come sia possibile entrare nel cuore del pubblico non solo grazie alla sua voce, ma anche per il suo fisico ultra sexy. E non fa niente per nasconderlo, anzi.

Emblematica è la scelta fatta per il suo ultimo album, dal titolo “Red Light”. A disegnare la copertina è stato infatti Milo Manara, – fumettista e illustratore italiano tra i più noti al mondo, che ha realizzato per lei un’immagine così come è apparsa nel videoclip di ” A fari spenti”.

Elodie Milo Manara
nel disegno realizzato da Milo Manara – Foto | Tshot.it

Come si può notare, la vediamo nuda, ma sotto forma di fumetto, con un aspetto tipico a quello di una Dea. Non restare incantati ad ammirarla è praticamente impossibile.

L’orgoglio per il suo corpo

La scelta di mostrarsi nuda ha generato non poche critiche, ma Elodie ha difeso strenuamente questo suo modo di agire, sottolineando come ognuno non debba avere vincoli e agire liberamente. Non deve esserci niente di male, i commenti negativi sono quindi ritenuti inopportuni.

“Con quella foto sapevo che avrei fatto discutere: mi diverte infastidire – ha detto lei in occasione della presentazione del suo progetto –. Manara ha cambiato la mano che tenevo in modo pudico per coprirmi e l’ha trasformata in un pugno, un gesto di forza”.

Lei desidera così diffondere un messaggio ben preciso e non ha timore di sottolinearlo ancora una volta: Mi sento una donna libera che usa la propria voce– ha detto ancora -. Quel gesto dice “il corpo è mio”, il corpo diventa manifesto politico e basta andare qualche chilometro a oriente per capire perché lo dico. Qualcuno si è chiesto che bisogno ci fosse di fare quello scatto, invece secondo me in questo momento c’è proprio bisogno di dire che siamo libere di scegliere come usare il nostro corpo.”.

Essere rigidi oggi per lei non ha alcun senso: “Voglio essere libera di esprimermi a 360 gradi, di giocare con la mia immagine che ritengo importante quanto la musica in un momento storico in cui siamo molto rigidi verso le scelte libere” . ha concluso.

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