Non un periodo facile per il Milan in questi anni e si punta il dito contro l’allenatore Stefano Pioli. Dopo le voci sull’esonero ora il proprietario Cardinale ci ripensa.
Dopo la vittoria dello scudetto di due stagioni fa oggi non vive un momento facile il Milan di Pioli che sta cercando di riprendersi dopo un altro avvio di stagione a rilento. L’allenatore è stato messo sul banco degli imputati perché si valuta la seria e concreta possibilità che possa cambiare tutto da un momento all’altro visto quello che può accadere alla società. Adesso ci sono degli aggiornamenti che riguardano proprio la scelta che verrà presa nei confronti dell’allenatore con Pioli a rischio esonero visto che è in scadenza 2025 e si parla già del sostituto.
A voler chiarire la situazione è stato direttamente il proprietario rossonero. Perché Cardinale ha voluto prendere le parti del proprio allenatore dopo tante voci che non stavano facendo bene all’ambiente. Alla fine però il tecnico non ha voluto considerare queste voci e ha cercato in tutti i modi di provare a tirare fuori la squadra da un brutto momento. Ora però sembra che Pioli sia riuscito a prendersi il Milan, ma da capire il club che scelta farà entro fine stagione col tecnico.
Si è parlato più volte in questi ultimi anni del possibile cambio in panchina con il Milan che pensava di esonerare Pioli per un novo allenatore. Adesso ci sono novità di mercato che riguardano proprio questa scelta che può essere fatta dal club rossonero nei confronti del proprio allenatore.
Di recente è intervenuto il proprietario Cardinale prendendo le parti di Pioli sul suo esonero dal Milan. Il numero uno del club non ha voluto confermare quanto stava accadendo nelle ultime settimane sui giornali. Ma occhio ora a quelle che sarebbero delle nuove dichiarazioni del proprietario.
Cardinale ci ripensa su Pioli e ora l’esonero a fine stagione può essere la via per il nuovo allenatore, si parla di Conte e Thiago Motta in pole. Perché il numero uno del club ha ritrattato su alcune dichiarazioni e al Corriere della Sera ha confermato che in un periodo non è stato contento, ma questo non vuol dire che la scelta per il club doveva essere quella di licenziare l’allenatore, almeno non tanto per cambiare. Un indizio riguardo la possibilità che Cardinale parli di un sostituto degno per la panchina rossonera o si resterà così.
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