Incredibile ma vero. Continua il caos in casa Red Bull. Il Campione del Mondo in carica Max Verstappen resta al centro di una battaglia interna che sta dilaniando il team austriaco.
Secondo quanto riportato dal numero di aprile 2024 di Business F1 Magazine, nota testata inglese, il clima nelle ultime settimane in casa Red Bull non si sarebbe affatto rasserenato. Nonostante i sorrisi e le parole di facciata, prosegue la lotta tra il “clan” Horner e quello Marko.
Al centro della vicenda, come noto, l’accusa mossa a Christian Horner da parte di una dipendente Red Bull di molestie. Il Team Principal e plenipotenziario della squadra Campione del Mondo, nonostante la gravissima accusa, è riuscito a rimanere in sella grazie all’appoggio del proprietario del club, la famiglia indonesiana Yoovidhya, che ormai detiene il 51% delle quote della società delle “lattine”. Tuttavia, secondo quanto emerso in queste ore, l’avvocato ‘indipendente’ che ha gestito l’inchiesta interna sarebbe vicinissimo e legato al vertice del pool legale londinese che assiste da tempo la famiglia Yoovidhya. Famiglia che non ha mai pensato di licenziare Horner a differenza della restante proprietà austriaca (che detiene il 49% delle quote). Insomma, un’inchiesta che ha subito perso di credibilità e che non fa bene all’immagine del team, e di Verstappen.
Verstappen non scende in pista?
Tra il Gran Premio di F1 del Bahrain e quello dell’Arabia Saudita, Christian Horner ha incontrato il patron Chalerm Yoovidhya, azionista di maggioranza dell’azienda, incassando l’appoggio del thailandese ottenendo la sospensione della dipendente. Horner ha poi lavorato per mandare via anche Helmut Marko, scout del team ed icona della Formula Uno, ormai sgradito dopo la presa di posizione contro Horner. Marko avrebbe dovuto essere sospeso dopo l’Arabia Saudita e invitato a non presentarsi in Australia, prima del licenziamento.
Tuttavia Helmut Marko, scopritore da giovanissimo di Max Verstappen, ha incontrato il papà del Campione del Mondo Jos e il manager Raymond Vermeulen. Lo stesso Jos Verstappen si era già espresso in favore della dipendente e dell’immagine del Team Red Bull.
Sul pilota di Formula 1 olandese, infatti, pende una ‘clausola Marko’, inserita all’insaputa di Horner nel contratto. Con questa il pilota potrebbe liberarsi in caso di licenziamento di Helmut Marko. Per questo il manger del pilota “ha informato Horner che Verstappen non avrebbe corso in Australia senza Marko“. Resosi conto della bufera in arrivo, Horner avrebbe richiamato Yoovidhya in preda al panico per ordinare il ritiro della lettera ed il reintegro di Marko.