Federer a sorpresa: retroscena su Sinner

Roger Federer apre il suo cuore e svela un incredibile retroscena sul nostro Jannik Sinner: la rivelazione del fuoriclasse svizzero.

Roger Federer torna a parlare di tennis. Il campione svizzero, ‘padrino’ della Laver Cup 2023, dopo aver utilizzato la stessa competizione, lo scorso anno, come passerella d’onore per il suo addio allo sport che ha contribuito a rivoluzionare, ha parlato dello stato attuale del tennis contemporaneo. Ed è un tennis in ottima salute, a parere dello svizzero.

L’epoca d’oro sua, di Nadal, di Nole e di Murray è ormai il passato. Il presente e il futuro è però nelle mani di giocatori di grande talento come Alcaraz, Rublev, Medvedev e il nostro Sinner. Proprio su quest’ultimo, in particolare, Roger ha voluto soffermarsi, confessando un retroscena davvero incredibile.

Intervistato da Eurosport alla vigilia del nuovo appuntamento con la Laver Cup, il tennista elvetico, sempre numero uno al mondo nel cuore di milioni di appassionati, ha voluto spendere parole importanti per tutti i giovani talenti del circuito.

Ha fatto ad esempio i complimenti a Coco Gauff, la regina degli ultimi Us Open, in grado di vincere il suo primo Slam a soli 19 anni. Ma non ha nascosto anche il suo apprezzamento per altri ragazzi, soprattutto del circuito maschile. E tra questi anche il nostro Jannik.

Federer parla di Sinner: la confessione del campione svizzero

Chissà se un uomo come Federer può vivere di rimpianti, può nascondere nel suo cuore qualche desiderio non ancora realizzato, e magari impossibile da realizzare. Chissà se, guardando ciò che Nole sta ancora facendo, non possa provare un pizzico di invidia.

Sarebbe tutto sommato una reazione naturale, umanamente comprensibile. E per certi versi lo ha fatto percepire tra le righe lo stesso Roger, parlando della next gen del tennis mondiale nel suo intervento a Eurosport.

Se per Federer è indubbio che Novak stia riscrivendo la storia, e che Alcaraz e Medvedev stanno giocando alla grandissima, il suo unico vero rimpianto è non aver potuto giocare con tanti dei giocatori più interessanti che oggi dominano in lungo e in largo nel circuito.

Ammette infatti Roger: “Tanti ragazzi stanno emergendo, una generazione contro cui non ho potuto giocare. Mi riferisco a Sinner, Rune, lo stesso Alcaraz“. Giovani talenti che avrebbe tanto voluto incrociare sul campo, ma che hanno saputo conquistare la sua stima e che gli fanno ben sperare per il futuro.

Con loro, infatti, il tennis è ancora in buone mani. E in fin dei conti questa è la cosa che più conta. Perché se c’è una cosa che Federer ha sempre amato più della sua stessa carriera è proprio quel gioco che ha contribuito per anni e anni a rendere popolare in ogni angolo del globo.