Finalmente è fatta, torna in Formula 1

Formula 1, la novità annunciata nelle scorse ore dal Circus ha riempito di gioia gli appassionati: finalmente il ritorno tanto atteso

Cinque chilometri e mezzo di adrenalina e di emozioni, 20 curve per veri temerari e 140mila posti a sedere a disposizione degli spettatori. Sono questi, in soldoni, i numeri che sintetizzano la novità che è stata ufficializzata nelle ultime ore dal Circus. Una novità che, manco a dirlo, ha mandato in brodo di giuggiole gli appassionati.

Madrid ospiterà un nuovo GP di F1
Nel 2026 un nuovo GP arricchirà il calendario del Mondiale (LaPresse) – Tshot.it

Un circuito nuovo di zecca ospiterà, a partire dal prossimo 2026, un Gran Premio di Formula 1 che già promette scintille. Si gareggerà lungo un circuito cittadino, nel centro della città di Madrid, e sarà uno dei più accessibili, nella misura in cui sarà facilmente raggiungibile da chi viaggia in metro, in treno o in bus. Per la capitale spagnola non si tratta, per la verità, di un debutto assoluto nel mondo della Formula 1. Fino al 1981 i piloti correvano sul tracciato di Jarama; dopodiché, nessun rombo si è poi udito più nella città che ospita il Museo del Prado. Ed ecco spiegato, quindi, perché la novità in cantiere abbia entusiasmato gli amanti dell’automobilismo.

Il GP sarà in calendario dal 2026 e fino, almeno, al 2035. Non è ancora chiaro, tuttavia, se coesisterà con il Gran Premio di Barcellona o se, invece, la Spagna avrà la possibilità di ospitare due appuntamenti del mondiale automobilistico. Anche in questo caso, non sarebbe la prima volta: nel 1994 e nel 1997 il Circus si era riunito prima a Montmeló, poi a Valencia. Non è impossibile, quindi, che si decida di mantenerli entrambi e di permettere agli iberici di fare il bis.

Formula 1, un gradito ritorno: non è la prima volta

Indipendentemente da quella che sarà la decisione ufficiale, gli organizzatori del nuovo Gran Premio hanno le idee chiarissime sulle caratteristiche sul da farsi, in attesa che scocchi l’ora del gran debutto. Il tracciato cittadino lungo il quale si correrà, dicevamo, rispetta in toto i criteri dell’accessibilità, in maniera tale che gli spettatori possano raggiungerla agevolmente.

Madrid ospiterà un nuovo GP di F1
A Madrid si correva già: fino al 1981 è stato attivo il tracciato di Jarema (LaPresse) – Tshot.it

La F1 di Stefano Domenicali auspicava, poi, un basso impatto aziendale, ragion per cui in fase di definizione dell’ipotesi progettuale si è ben pensato di assecondare questa richiesta. La messa a punto dei dettagli, alla luce di ciò, ha avuto come scopo quello di regalare agli appassionati e ai piloti stessi un’esperienza all’altezza delle aspettative.

“Madrid è una città incredibile – queste le parole del Ceo Domenicali durante la conferenza stampa in cui è stato dato l’annuncio ufficiale – con un patrimonio sportivo e culturale straordinario e l’annuncio di oggi inizia in modo entusiasmante nuovo capitolo per la F1 in Spagna. Vorrei ringraziare il team dell’IFEMA, il governo regionale e il sindaco della città per aver messo insieme una proposta fantastica. Incarna davvero la visione della Formula 1 di creare uno spettacolo di sport e intrattenimento per più giorni che offra il massimo ai fan e abbracci innovazione e sostenibilità”. Non ci resta che dare il via al conto alla rovescia, dunque. In fondo, mancano solo due anni.

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