Finalmente primo in classifica: Sinner fa esplodere i tifosi di gioia

I tifosi di Sinner possono finalmente esplodere di gioia: il tennista altoatesino è infatti salito al primo posto della classifica.

Un torneo incredibile culminato da una finale impossibile da dimenticare: Sinner, nella finale degli Australian Open, è riuscito a rimontare nonostante fosse sotto di due set. Sembrava tutto finito ma l’altoatesino ha dimostrato di avere una forza mentale da top assoluto: l’azzurro è cresciuto minuto dopo minuto e, a lungo andare, il suo gioco è prevalso su quello dell’avversario.

Primo posto per Sinner: la classifica non mente
Sinner primo in classifica: i tifosi azzurri sognano (LaPresse) – tshot.it

Quarantotto anni dopo Panatta, l’Italia è tornata a vincere uno slam e la sensazione è che possano essercene altri grazie al talento di Sinner, capace di battere Djokovic nella sua roccaforte: Melbourne infatti è stata da sempre la terra del numero uno serbo avendo vinto il torneo per ben dieci volte.

Il successo dell’altoatesino è stato fondamentale nella crescita dell’azzurro ma anche per un discorso di classifica: l’obiettivo di Sinner è, senza ombra di dubbio, arrivare al numero uno del mondo ma serve ancora del tempo. Nel frattempo però è arrivata un’altra grande soddisfazione: il 2023 è stato un anno super per Sinner capace di vincere quattro tornei (tutti sul cemento) giocarsi la semifinale di Wimbledon, uscire sconfitto dalla finale delle ATP Finals e portare l’Italia ad una storica vittoria in Coppa Davis.

Sinner re del cemento: nessuno come lui

Un vero e proprio dominio quello del ventiduenne che ha dimostrato di essere il più forte di tutti sul cemento. Da gennaio dell’anno scorso, come riportato da tennisworlditalia, ha vinto la bellezza di cinquantotto partite: poco dietro troviamo Medvedev (battuto nella finale degli Australian Open) fermo a cinquantacinque.

Nessuno come Sinner: sul cemento è il migliore di tutti
Sinner re del cemento: cinquantotto successi (LaPresse) – tshot.it

Al terzo posto di questa speciale classifica ecco Novak Djokovic fermo a quarantasette successi. E’ proprio il distacco tra l’azzurro e il serbo che fa capire quanto, nell’ultimo anno, sia cresciuto l’altoatesino. Per quanto riguarda le altre posizioni bisogna citare la presenza di Alex De Minaur con quarantasei successi ma anche il fatto di non vedere, tra i primi dieci, un giocatore dal talento di Carlos Alcaraz.

Il cemento è la superficie perfetta per il gioco dell’azzurro: i colpi da fondo, il dritto, ma soprattutto il servizio (migliorato tantissimo nell’ultimo anno) sanno essere letali. Ma bisogna dire una cosa fondamentale: Sinner ha avuto una crescita fondamentale, culminata nella finale di Melbourne. La sensazione è che anche nei prossimi tornei, indipendentemente dalla superficie, sia lui l’uomo da battere. La più grande soddisfazione per il tennis italiano.

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