[galleria id=”166″]I primi effetti della recessione colpiscono anche e soprattutto i settori con più budget a disposizione come le sponsorizzazioni sportive. Dopo nove anni termina consensualmente il rapporto tra General Motors e il campionissimo Tiger Woods.
L’accordo tra il colosso americano automobilistico e il numero uno mondiale del golf oggi infortunato è dunque concluso con un divorzio amichevole, consensuale. I principali motivi di questa decisione sono due: la prima riguarda il discorso economico e la seconda quello sportivo.
E’ chiaro che la GM abbia perso ingenti somme con la crisi della borsa e allo stesso tempo Tiger ha nettamente ridimensionato i suoi propositi agonistici per il futuro. Niente più maratone di gare per piacere allo sponsor, ma i tornei più importanti e ricchi, quelli più selezionati, per poi dolcemente dedicarsi sempre più alla famiglia e (diciamolo!) alla florida attività di progettazione di campi già iniziata.
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