Golf, aggressione shock in campo: picchiato un 79enne

Aggressione shock su un campo da golf, è stato picchiato un marshall di 79 anni: si è superato il limite in questa situazione, nessuno se lo aspettava

Uno dei parametri per giocare a golf è senza dubbio la correttezza e il rispetto verso il prossimo. Chi non possiede queste qualità, non può scendere su un campo da golf e giocare, nemmeno per un’amichevole. Perché poi succedono delle cose deplorevoli, che fanno pentire di aver accettato sul green persone che esagerano. Ciò che è successo al The Cove of Rotonda Golf Center ha infatti dell’incredibile.

Golf
Golf, aggressione shock in campo: picchiato un 79enne (Pixabay) tshot.it

Il dilettante Aaron Carbo sarebbe stato arrestato per aver aggredito un marshall di 79 anni su un campo in Florida. Il motivo risiederebbe in un richiamo per il gioco lento, con un richiamo che avrebbe fatto perdere la testa al 24enne. Secondo quanto riferito da Gulf Coast e riportato anche da Golfando.tgcom24, il golfista avrebbe colpito al volto il marshall, che gli avrebbe chiesto di accelerare il passo di gioco.

Carbo invece ha avuto una reazione aggressiva. Il marshall, inoltre, non è un arbitro, ma un assistente di campo che aiuta proprio a far rispettare il ritmo del gioco, insomma un supporto che aiuta i giocatori a rispettare le regole.

Violenza nel golf e gioco lento

Il portale golfistico di Mediaset si sofferma successivamente sulla violenza sui campi da golf e sul gioco lento. Sul web giorni fa girava un video riguardo una rissa tra golfisti dilettanti, stavolta in Canada. Per la lentezza del gioco, infatti, diverse persone si sono prese a botte. E’ considerato un serio problema nel golf, sia dal punto di vista dei professionisti, sia dei dilettanti.

Golf
Golf, aggressione shock in campo: picchiato un 79enne (Pixabay) tshot.it

Su tutti i campi del mondo è all’ordine del giorno la gestione del pace of play. Dà molto fastidio perdere tempo tra un colpo e l’altro, ma la violenza va sempre condannata. Ma episodi di questo genere stanno diventando all’ordine del giorno, rovinando un gioco elegante che ha scritto la storia dello sport internazionale.

Resta comunque da risolvere la questione della frustrazione sui campi da golf. L’episodio in Florida è un esempio chiarissimo, oltre più capitato nei confronti di una persona anziana che voleva solo il rispetto delle regole e faceva il suo lavoro. Gestire i giocatori sull’orlo di una crisi di nervi non è semplice, certo, ma servirebbero delle regole più precise sulla lentezza.

Gestione cookie