Golf, decisione storica del LIV: nessuno se lo aspettava

E’ arrivata una decisione storica da parte del LIV Golf dopo una miriade di tempo in cui è stata fatta una vera e propria guerra golfistica: fans spiazzati, nessuno se lo aspettava

Più di un anno fa, il LIV Golf aveva abbandonato la possibilità, o per meglio dire il progetto, di assicurarsi dei punti per la classifica mondiale. Mentre adesso la trattativa con l’Official World Golf Ranking OWGR è nuovamente in fase avanzata e il LIV potrebbe assicurarsi l’idoneità. Il tutto per i grandi cambiamenti avuti ai vertici delle due organizzazioni.

Scott O’Neil ha sostituito Greg Norman come CEO del LIV Golf, mentre Trevor Immelman ha sostituito Peter Dawson come presidente dell’OWGR. Secondo quanto riferito da Sportico, proprio la nomina dell’ex campione 2008 del Masters ha rilanciato i colloqui ed è stato avvistato proprio ad Augusta insieme a O’Neil in un colloquio.

Con il passare del tempo, è ovviamente aumentata l’importanza dei punti per il ranking mondiale. Per molti giocatori del LIV, infatti, è molto difficile qualificarsi ai quattro tornei major ed è stato molto più evidente al Masters, dove hanno partecipato soltanto 12 giocatori del LIV, in calo rispetto ai 18 di due anni prima.

Il LIV Golf vuole i punti ranking: la situazione

Un problema enorme, l’US Open ha avuto l’intuizione di assegnare l’esenzione ‘al miglior giocatore che non sia altrimenti esente e che si trovi tra i primi 3 nella classifica individuale LIV Golf 2025 al 19 maggio 2024’. Mentre la PGA of America per il PGA Championship e l’Augusta National per il Masters ha suggerito solo degli inviti speciale per i golfisti più affermati.

Principalmente, si deve valutare con attenzione l’idoneità del LIV Golf visto che includono il suo formato unico e prevede eventi senza tagli su 54 buche con un numero limitato di campi. La richiesta iniziale per il LIV di avere i punti del ranking mondiale a ottobre 2023 è stata respinta. Dawson spiegò dicendo: “Se riuscissero a trovare un modo per proporre uno stile di competizione più aperto e una strategia di retrocessione più ampia, lo prenderemmo sicuramente in considerazione”.

Dawson dichiarò comunque che erano aperti alla possibilità di cambiare l’OWGR in futuro, augurando all’organizzazione di essere flessibile facendo ciò che è meglio per tutti. Una situazione che sta peggiorando la classifica, considerando che pur essendoci molti golfisti validi sul LIV, non vengono comunque considerati ai fini della classifica finale.