Il campione si ritira, annuncio strappalacrime: lascia tutto

Una vera delusione per tutti gli appassionati di questo sport. Il campione ha già deciso di ritirarsi e di chiudere una super carriera.

La carriera di uno sportivo a livello professionistico ed agonistico ha durata variabile, in base anche allo sport ed alla disciplina che svolge. Nel calcio ad esempio dura intorno ai quindici anni, massimo venti, a parte le super eccezioni di over 40 che continuano a giocare ad alti livelli per qualità tecniche e muscolari invidiabili.

Il campione si ritira
Il Campione ha deciso di lasciare l’attività agonistica (LaPresse) – tshot.it

È sempre un gran dolore per i tifosi e gli appassionati quando un campione decide di ritirarsi, annunciando di voler smettere con le competizioni più faticose e dedicarsi a qualcos’altro. Lo sanno bene i fan del ciclismo su strada, che nel 2024 sono destinati a perdere uno dei migliori atleti in circolazione.

Infatti uno dei ciclisti più vincenti degli ultimi 15-20 anni di attività ha dato l’annuncio del proprio ritiro. L’anno appena cominciato sarà l’ultimo della carriera per Rigoberto Uran, atleta colombiano che come detto è stimato ed apprezzato in tutto il mondo per i suoi risultati straordinari.

Il colombiano Uran dice basta: smette a fine 2024

La stagione 2024 sarà l’ultima da professionista per Uran, che già in passato aveva rivelato di volersi fermare dopo le Olimpiadi di Parigi. Ma la scelta è stata rivista, propendendo per uno stop definitivo al termine dell’anno solare.

Classe 1987, nato a Urrao, stiamo parlando di uno dei migliori corridori della sua generazione. “Per ora sono tranquillo, ma la verità è che è stata una decisione sofferta e molto difficile soprattutto in vista del futuro. Finora ho dedicato tutta la mia vita alla bici, con una routine fissa giornaliera che non ammetteva altro: ora tutto cambierà” – ha rivelato Uran, ammettendo di aver ormai deciso per il ritiro.

Uran si ritira dal ciclismo
Rigoberto Uran dirà addio al ciclismo a fine anno (Ansa) – Tshot.it

Il colombiano ha deciso di pensare più alla sua famiglia, di pensare meno alla bici nonostante sia stata parte integrante della propria vita fino ad oggi. Una carriera sfavillante quella del sudamericano, che ha conquistato tappe in tutti e tre i Grandi Giri europei (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta), finendo sul podio anche in diverse occasioni.

Tra i suoi migliori successi anche la vittoria nella classifica giovani al Giro d’Italia 2012, ma soprattutto una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e un secondo posto ai Mondiali di ciclismo su strada a Richmond nel 2015. Oltre alle imprese ciclistiche, Uran verrà ricordato dagli appassionati per la sua enorme positività e simpatia, considerato anche dai colleghi tra gli atleti più piacevoli con cui gareggiare.

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