L’avventura del tennista azzurro in Australia è piuttosto positiva. Prima dei Quarti ci sono state grosse critiche.
Anche in Australia Jannik Sinner ha dimostrato di che pasta è fatta. Il numero uno azzurro e numero 4 al mondo ha raggiunto le semifinali degli Australian Open senza perdere neanche un set. Continua il gran momento del tennista altoatesino che dopo un gran finale di stagione nel 2023 si sta confermando ad altissimi livelli.
Sinner è il futuro del tennis italiano e mondiale e i suoi numeri parlano chiaro. Dopo la finale alle Atp Finals e la straordinaria vittoria con l’Italia in Coppa Davis l’azzurro non vuole più fermarsi ed ha vinto quindici set consecutivi, una striscia nei tornei del Grande Slam che mancava dal 2020 e in particolare dalla vittoria di Rafael Nadal al Roland Garros. Sinner non finisce più di stupire e la vittoria contro Rublev ai Quarti ha destato particolarmente scapore.
Jannik ha vinto contro il numero 5 al mondo per 3 set a 0, soffrendo nello specifico solo nel secondo set. Qui ha ribaltato in maniera clamorosa un tiebreak che lo vedeva sotto per 5 a 1 e che invece ha ribaltato con ben 6 punti consecutivi. La semifinale con Novak Djokovic è una sfida epica, destinata a entrare nella storia di questo sport. Prima di questo match non potevano mancare le polemiche e alcune sono nate proprio per il match contro Rublev. Gli organizzatori sono finiti nel mirino.
Sinner-Rublev, dura critica di Bertolucci
Il match tra Sinner e Rublev è iniziato – a causa di problemi nella gestione del programma – addirittura alle 11 di sera australiane. Sinner è stato costretto a giocare fino a tarda notte, venendo quindi penalizzato dagli organizzatori del torneo. A proposito è voluto intervenire l’ex tennista e attuale commentatore Paolo Bertolucci. Questi – attraverso il proprio profilo X – non le ha mandate a dire e ha tuonato con il seguente messaggio: “Riescono nell’impresa di fare cominciare un Quarto di finale Slam alle 11 di sera!”, un messaggio che ha accolto le critiche del web con diversi fan inferociti per il trattamento riservato al proprio beniamino.
Sebbene ci sono due giorni di riposo dopo i Quarti di finale è evidente che Jannik abbia dovuto fare i conti con un problema in più, oltre all’avversario. Anzi, fortunatamente possiamo dire, l’azzurro ha chiuso in soli tre set altrimenti la sfida sarebbe continuata fino a tarda notte. Insomma – dopo le polemiche dello scorso anno a Parigi-Bercy (Sinner fu costretto al ritiro dopo un match terminato oltre le 3 di notte) – ancora problemi all’interno del circuito Atp.