Bandiere bianconere a mezz’asta: se n’è andato per sempre un volto storico della Juventus. Tifosi increduli e in lacrime.
Con un gol a testa delle sue due stelle, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, la Juventus si è aggiudicata il primo round del doppio confronto con la Lazio valido per la semifinale di Coppa Italia mettendo così un’ipoteca sulla finale, in programma il 15 maggio all’Olimpico di Roma.
![Juve in lutto: è scomparso uno storico volto del club bianconero](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/04/Tifosi-20240403-tshot.jpg)
Un successo, all’Allianz Stadium, che, oltre a riscattare il bruciante ko all’ultimo secondo all’Olimpico per mano dei biancocelesti capitolini, è più di una boccata d’ossigeno per i bianconeri che in campionato hanno racimolato 7 punti nelle ultime 9 giornate, una media da zona retrocessione.
Ma non è proprio un periodo fortunato per la ‘Vecchia Signora’ visto che sul clima di festa per l’importante successo contro la Lazio dell’ex Igor Tudor è piombata come un fulmine a ciel sereno la ferale notizia della scomparsa di un volto storico del club bianconero.
È morto Alberto Ramella, il cordoglio di Marchisio
Tutto il mondo Juve piange Alberto Ramella, storico fotografo e giornalista torinese venuto a mancare all’età di 70 anni. Nato proprio nel capoluogo piemontese e figlio d’arte (suo padre fotoreporter morì in Afghanistan nel 1962), Ramella nella sua lunga e luminosa carriera si è occupato di ritratto, fotografia teatrale, sport, corporate e reportage collaborando con istituzioni, editori e giornali in Italia e all’estero.
![Morto Alberto Ramella, il fotografo della Juve](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/04/Candele-20240403-tshot.jpg)
Con i suoi reportage ha raccontato, tra l’altro, i grandi raduni della contestazione pacifista e i megaconcerti hippy negli Usa, agli esordi, la Romania di Ceausescu e la Baghdad della prima Guerra del Golfo. Ramella ha anche dato alle stampe libri sulla guerra della ex Jugoslavia, il backstage del mondo della lirica e le Olimpiadi di Torino 2006 oltre a seguire da vicino la Juventus e il Torino.
Non caso tra i primi a ricordarlo è stato un grande ex bianconero, il ‘principino’ Claudio Marchisio, con un toccante post su ‘X’ in cui sottolinea come i suoi scatti non solo abbiano immortalato momenti della sua carriera e della sua vita personale ma hanno anche descritto la loro amicizia: “Grazie a te, ho potuto condividere le gioie e le sfide della mia carriera. Oltre al tuo straordinario talento professionale, voglio ricordare anche la tua gentilezza, la tua dedizione e il tuo spirito altruista”.
Anche il Torino, con una nota sul proprio sito ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Alberto Ramella: “Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto al dolore della famiglia Ramella per la scomparsa di Alberto Ramella, stimato fotografo torinese, da moltissimi anni presenza fissa a bordocampo durante le partite casalinghe del Toro“.
È con grande dolore che ho appreso oggi della tua scomparsa.
Le tue fotografie non solo hanno catturato momenti preziosi della mia carriera e della mia vita personale, ma hanno anche raccontato la storia della nostra collaborazione e della nostra amicizia. Ogni scatto era un… pic.twitter.com/TUcXi4PLm1— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) April 2, 2024