Juve, la Procura ha deciso: nuova mazzata dietro l’angolo

Juventus, arrivano importanti decisioni direttamente dalla Procura: c’è la svolta in merito a queste indagini

Il 2023 della Juventus si è concluso nella migliore maniera possibile, con una importante vittoria esterna in quel di Frosinone contro i ciociari di Di Francesco. La rincorsa al primo posto per i ragazzi di Allegri continua nonostante l’Inter di Inzaghi continui ad effettuare un campionato a parte. Nel frattempo, dal punto di vista societario, arrivano delle importanti novità.

La Procura di Roma ha chiuso le indagini
Stipendi Juve, aggiornamenti in arrivo – Tshot.it (Foto LaPresse)

Secondo quanto riportato dalle ultime notizie pare che la Procura della Repubblica di Roma abbia chiuso, in maniera definitiva, le indagini per le preliminari che vedono come protagonista il club bianconero. La vicenda riguarda quella del “caso stipendi“. Dopo la decisione arrivata nel mese di settembre da parte della Cassazione (su richiesta esplicita da parte dei bianconeri) dopo il trasferimento da Torino il club ha comunicato la fine delle indagini.

Juventus, la Procura di Roma chiude le indagini su ‘caos stipendi’

Il tutto è stato comunicato con una nota ufficiale. In accordo con le ipotesi accusatorie (che erano state già prospettare dalla Procura della Repubblica di Torino) l’Avviso tende a fare riferimento a presunti reati di falso nelle “comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza (Consob, nel caso di specie) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti“.

La Procura di Roma ha chiuso le indagini
Caos stipendi Juventus, la Procura di Roma chiude ufficialmente le indagini – Tshot.it (Foto LaPresse)

Un comunicato che continua in questo modo: “Sulla base delle sommarie informazioni a disposizione allo stato, i fatti oggetto del provvedimento si riferiscono ai bilanci riguardanti il 30 giugno del 2019, del 2020 e del 2021. Le stesse che si riferiscono alle operazioni di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e agli accordi di riduzione e ai successivi accordi di integrazione dei compensi di coloro che erano tesserati nel club a partire dagli anni 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022“.

Senza dimenticare anche i “c.d. accordi di recompra´ attinenti ad alcune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi relativi al 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020″. In conclusione è stato aggiunto nella nota: “Per ulteriori informazioni che riguardano il procedimento penale pendente e su tutte le relative ipotesi accusatorie, si tende a rinviare alla relazione finanziaria annuale di Juventus relato alla data 30 giugno 2023. Il club ed i suoi destinatari dell’Avviso potranno, entro tre settimane, prendere visione ed anche estrarre la copia degli atti di indagine riguardanti l’ex art. 415-bis c.p.p. ai fini dell’esercizio”.

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