Il fantasista serbo, in estate ad un passo dalla firma con l’Inter, si avvicina sempre più al club bianconero: la situazione
Se in estate è arrivata, proprio al momento della firma, la fumata nera, a gennaio potrebbe arrivare quella bianca, in modo da tale da ricomporre, in un fantasioso gioco cromatico, il bianconero. Che sarebbe vestito però con una maglia diversa rispetto a quella dell’Udinese.
Gli ultimi mesi sono stati densi di colpi di scena per quello che riguarda la carriera di Lazar Samardzic, il trequartista serbo di origini tedesche che nel pieno della sessione estiva di scambi era andato ad un passo dal firmare con l’Inter.
Era tutto pronto, erano state anche effettuate le visite mediche al CONI: erano state scattate perfino le prime fotografie di rito. Poi, il caos. L’intervento del padre del calciatore e la girandola di agenzie e procuratori che si sono succeduti nelle due settimane successive al primo strappo hanno causato l’irreversibile indispettimento del club nerazzurro. Che ha mandato all’aria un accordo che, nelle intenzioni di chi rappresentava il giocatore, avrebbe dovuto essere modificato alzando le commissioni da destinare agli agenti.
Samardzic è così rimasto ad Udine, facendo anche saltare il passaggio di Giovanni Fabbian nel club friulano: un pasticcio che ha condizionato il mercato di entrambe le società.
Samardzic, anche il futuro è bianconero
Iniziata la stagione col club che aveva di fatto già salutato, il classe 2002 non ha sfigurato nonostante il pessimo avvio della squadra. Che ha raccolto la miseria di 5 punti in 8 gare, senza riuscire ancora a vincere una partita. Proprio la precaria situazione della banda Sottil potrebbe essere l’unico reale ostacolo alla chiusura di una tratttativa che la Juventus, interessata da tempo al ragazzo, vorrebbe chiudere non appena riapre il mercato invernale.
Prestito oneroso – si parla di 4-5 milioni- con diritto di riscatto, che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni, a favore della Vecchia Signora nel prossimo luglio. Questa la base sulla quale sta lavorando la Juve. Che vorrebbe avere a disposizione il nativo di Berlino già nei primi mesi del 2024.
Se però l’Udinese non si tira velocemente fuori dalle sabbie mobili in cui è quasi inspiegabilmente stata trascinata – l’anno scorso di questi tempi i friulani erano in zona Champions – difficilmente i Pozzo si priveranno del loro gioiello. Troppo importante il serbo per pensare di rinunciarvi nel bel mezzo di una lotta salvezza che potrebbe complicarsi.
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