La MotoGp finisce a testate: caos dopo la caduta

Finale incredibile in MotoGP, dopo la caduta succede il finimondo: tensione alle stelle tra due piloti rivali.

Passano i gran premi, la classifica si accorcia e sale la tensione in MotoGP. Durante il weekend spagnolo abbiamo assistito, forse per la prima volta in questo 2024, a una gara dall’alto contenuto agonistico. I piloti in pista non si sono risparmiati, come dimostrato dall’accesissima bagarre per la vittoria, che ha premiato l’ardore del campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia. Ma momenti di vera e propria tensione si sono avuti anche alle spalle del gruppo di testa, come dimostrato da scene da vero far west.

Se la caduta che più ha fatto rumore, durante la gara, è stata quella inattesa di uno dei padroni di casa, Jorge Martin, attuale leader del Mondiale, non è stata certo l’unica all’interno di una competizione che ha regalato agli spettatori spagnoli, ma anche al pubblico da casa, emozioni degne degli anni d’oro della MotoGP.

A dover abbandonare la corsa in seguito a una caduta rocambolesca, mentre cercavano di sorpassarsi nelle retrovie, per raggiungere quella zona punti utile per smuovere la classifica, sono stati anche Jack Miller e Franco Morbidelli. E l’episodio che li ha visti coinvolti non è certo rimasto senza conseguenze, se è vero che ha dato vita a una vera e propria rissa furibonda.

Caos in MotoGP, tensione alle stelle: due piloti arrivano allo scontro

Durante un duello vivace come quello che ha visto coinvolti l’australiano Jack Miller e il romano Franco Morbidelli, è chiaro che al primo errore, anche minimo, si possa rischiare di finire a terra. In questo caso a sbagliare, secondo quanto si è potuto cogliere dalle immagini, sarebbe stato proprio Morbidelli, scivolato con la sua Ducati su Miller, abbattendolo in pieno e facendo finire la sua KTM nella ghiaia.

Uno scontro come ne avvengono tanti durante una stagione di MotoGP. Evidentemente però il duello di cui si erano resi protagonisti aveva fatto innalzare il livello di adrenalina, portando a conseguenze incredibili. Subito dopo la caduta, si è infatti scatenato il far west tra i due litiganti.

Essere buttato giù in quel modo non è affatto piaciuto a Miller, che subito dopo la caduta ha pensato bene di cercare giustizia da solo. Si è quindi scagliato contro Morbidelli, spintonandolo e accennando anche una testata, con tanto di casco ancora in testa. Un momento di tensione che solo per puro caso non è sfociato in una vera e propria rissa.

Sull’episodio, sicuramente singolare per una gara di MotoGP, i commissari hanno però deciso di non intervenire, né per punire Morbidelli (la caduta è stata giudicata un normale incidente di gara) né la reazione del pilota australiano, secondo molti sopra le righe, per quanto in parte giustificata da quanto era successo poco prima in pista.

Una scelta che non ha trovato tutti d’accordo, ma che tutto sommato può essere ritenuta corretta, in attesa di un nuovo capitolo di una rivalità che potrebbe a questo punto essere solo all’inizio.