La Lazio sta naufragando in campionato, con un undicesimo posto che stride con il secondo dell’anno scorso. Sarri è sul banco degli imputati
Nelle ultime ore si è iniziato a parlare di un possibile esonero da parte del tecnico biancoceleste, apparso rassegnato dopo la sconfitta con l’Inter. Il progetto di Lotito potrebbe ripartire presto da un altro allenatore.
La sconfitta nel posticipo domenicale contro l’Inter ha relegato la Lazio all’undicesimo posto della classifica di Serie A, con appena 21 punti dopo 16 giornate. Una piazza in coabitazione con il Monza che ora inizia a preoccupare l’ambiente capitolino, alle prese con pesanti interrogativi riguardo il futuro. Sarri è sbarcato a Formello tre anni fa, come risposta all’arrivo di Mourinho dall’altra parte del Tevere.
I due stanno proseguendo quasi a braccetto, con un sinistro parallelismo nell’andamento. Il ciclo di entrambi pare essere arrivato alla naturale conclusione e come per lo Special One, anche per l’ex tecnico di Napoli e Juventus si invocano le dimissioni o l’esonero. La qualificazione agli ottavi di Champions League non può bastare a rendere accettabile questo avvio di stagione. Il gap dalle prime quattro inizia ad essere consistente (7 punti dal Bologna) e il tempo scorre inesorabile.
Ritrovare slancio in questa fase natalizia è d’obbligo, anche usufruendo di un calendario che potrebbe avvantaggiare Immobile e compagni.
Lazio, Sarri appeso ad un filo: in molti invocano l’esonero
L’idea di non vedere più Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio è balenata anche nella mente di alcuni noti giornalisti che seguono da tempo le vicende biancocelesti. Tra questi c’è senza dubbio Furio Focolari, che nel suo consueto commento ai microfoni di Radio Radio è andato giù duro: “I fischi sono meritati per una stagione nella quale la Lazio è undicesima in classifica, ha una media punti di 1,3 a partita, ha fatto 16 gol e ne ha subiti 18”.
Poi l’ex giornalista della Rai prosegue: “La società ha il dovere di intervenire. Sarri è un buon allenatore, lo scorso anno e anche in passato ha fatto bene, ma quando le situazioni arrivano a questo punto di solito si interviene, al di là di chi sia il nome sulla panchina”.
Secondo Focolari ovviamente non si può cambiare tutti i giocatori ma la soluzione più semplice è quella di allontanare l’allenatore, nella speranza che questo ridia una certa verve all’ambiente.
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