L’ex Inter denuncia “Sono stato sfruttato per fare business”

Un ex giocatore dell’Inter si schiera contro il suo agente accusandolo di averlo ingannato per un ritorno economico

Aveva molti dubbi prima di arrivare in Italia, ma alla fine si era convinto ad intraprendere una nuova avventura. Oggi l’ex Inter dichiara di non essere stato a conoscenza di ciò che stava accadendo e  denuncia il trattamento riservatogli da suo ex agente con parole forti.

Dichiarazioni shock dell'ex Inter
Inter, l’ex allenatore accusa l’agente (ANSA) -tshot.it

Costretto a smettere di giocatore nel 2017, a causa di un problema cardiaco, è stato coinvolto in un polverone legale. L’ex Inter adesso dà la sua versione dei fatti accusando il suo ex procuratore di aver agito alle sue spalle: ecco quanto dichiarato da Alassane Traoré.

Inter, Assane Traoré ingannato: “All’inizio non volevo, avevo paura”

Fu lanciato da Roberto Mancini, al tempo tecnico dell’Inter, che decise di schierarlo nella sfida contro il Verona al Bentegodi nell’aprile del 2015. Tuttavia, la sua carriera sportiva non è stata brillante come sperato, anzi. A causa di un problema cardiaco ha dovuto dire addio al calcio. Coinvolto nell’indagine della procura di Parma in merito alla tratta di giocatori dalla Costa d’Avorio, Assane Traoré, meglio conosciuto in Italia come Assane Demoya Gnoukouri ha raccontato la sua versione dei fatti ai microfoni di Le Iene.

Inter, Assane Traore: le parole dell'ex giocatore
Inter, Assane Traore: le accuse dell’ex giocatore (ANSA) -tshot.it

In particolare, l’ex giocatore ha rivelato di aver avuto diverse perplessità all’inizio: “Avevo paura e ho detto no alla mamma, ma poi hanno parlato con la squadra con la quale giocavo e l’allenatore, che era come un padre per me, ha detto che andava tutto bene e non ho mai pensato ci fosse un problema dietro”. Tuttavia, dietro il suo trasferimento in Italia si celava un illecito. Difatti, l’adozione del giocatore non era mai stata verificata realmente. Gnoukouri Demoya aveva presentato documenti falsi, ottenuti grazie un agente di polizia ivoriano corrotto: “Gnoukouri e Drago (ndr: il suo ex procuratore) hanno finito di volermi bene solo per business. Non sapevo niente, hanno detto solo cavolate”.

L’ex giocatore è coinvolto in due processi: uno come vittima di tratta e l’altro come indagato per aver prodotto documenti falsi. Se da una parte l’ex Inter sostiene di non aver saputo nulla di ciò che stava accadendo attorno a lui, di parere diverso è il suo ex procuratore che ha dichiarato: “Ho cambiato la vita ai tre ragazzi di cui avevo responsabilità, togliendoli dalla fame. Traoré aveva 16 anni e sapeva tutto. Di questa inchiesta non so niente, se lui è nei casini, mi dispiace ma non è mia responsabilità”.

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