Lutto improvviso e dolorosissimo per il mondo del calcio, in particolare per la squadra laziale che lo aveva avuto come allenatore.
Purtroppo anche il mondo dello sport professionistico, quello che viene considerato un universo parallelo e sognante da tutti gli appassionati più accaniti, vive i suoi momenti drammatici e le tragedie classiche della vita di tutti i giorni.
Il 2024 ha già portato diverse brutte notizie per gli sportivi, soprattutto per i tanti lutti appurati negli scorsi mesi. Solo qualche settimana fa ad esempio i tifosi di calcio hanno dovuto dire addio a due bandiere, due esempi di un mondo che non c’è più. Ovvero Gigi Riva e Andreas Brehme, campioni di qualche decennio fa che non verranno certo dimenticati.
Oggi è arrivata la triste notizia di una morte improvvisa, un lutto incredibile ed inaspettato che ha colpito ancora una volta il mondo del calcio italiano. È venuto a mancare un ex calciatore ed allenatore che aveva portato ottimi risultati nelle squadre per cui aveva lavorato, lasciando così un vuoto incolmabile per chi lo conosceva e lo stimava.
In particolare a piangere è il calcio laziale e reatino. Infatti qualche ora fa è venuto a mancare Andrea Guadagnoli, forse un nome poco noto per quanto riguarda l’intera nazione, ma molto apprezzato e rinomato dalle parti di Rieti. Nella giornata del 9 marzo, un malore improvviso a colto l’ex giocatore mentre era impegnato in una partita amichevole di padel, sua passione degli ultimi tempi.
Non c’è stato nulla da fare per il 51enne, che non si è più ripreso dopo l’arresto cardiaco. A nulla è valso il ricovero d’urgenza all’ospedale De Lellis di Rieti. Un personaggio che masticava e viveva calcio da sempre Guadagnoli, un mister molto stimato della zona, con alle spalle anche un passato onorevole da calciatore.
Cresciuto nelle giovanili della Lazio, aveva poi disputato diverse stagioni da centrocampista in Serie D, indossando diverse maglie di club laziali e non soltanto. Poi il Rieti, con cui è divenuto allenatore in particolare di alcune selezioni del vivaio. Un vero uomo di sport e votato alla competizione, che se ne è andato via troppo giovane, quando aveva ancora molto da dare al calcio regionale.
Prima dell’avvio dell’incontro di Serie D tra Rieti e Riano, disputato nel weekend allo stadio Scopigno, è stato osservato un minuto di silenzio proprio in memoria di mister Guadagnoli.
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