Il Milan riflette in vista della sessione invernale del mercato. Un’operazione risulta già definita: indosserà ancora la maglia rossonera.
Guarda già alle prossime operazioni di mercato il Milan capolista. I rossoneri, saliti al primo posto in classifica approfittando del pareggio dell’Inter contro il Bologna, a gennaio proveranno a prendere ulteriori rinforzi tesi a potenziare la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Due, in particolare, i colpi in canna con il club che, al tempo stesso, valuterà la posizione di alcuni componenti del gruppo con un futuro ancora tutto da scrivere. Ma andiamo con ordine.
Il management guidato da Gerry Cardinale, in primis, ha intenzione di prendere un’alternativa di livello a Theo Hernandez. Finora il ruolo in questione è stato svolto in maniera diligente dal giovane Davide Bartesaghi, fresco di rinnovo sino al 2026. Nella seconda parte di stagione, che si preannuncia rovente, il club preferirebbe però affidarsi ad un terzino di maggiore esperienza abituato a lottare per obiettivi importanti: il preferito è Juan Miranda, non intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza a giugno che lo lega al Betis.
Pioli, inoltre, gradirebbe l’acquisto di un alter-ego di Olivier Giroud: sia Noah Okafor che Luka Jovic, infatti, hanno fatto fatica a guadagnarsi la piena stima del tecnico. Diverse le piste battute: quella più calda conduce a Mehdi Taremi, nel mirino pure dell’Inter. Il Milan, poi, ad inizio anno deciderà se offrire un prolungamento a Simon Kjaer (impiegato solo 3 volte da titolare) oppure lasciarlo libero di trovarsi una nuova destinazione nel corso dell’estate. Certa, infine, la permanenza di un elemento mai impiegato dall’allenatore tra Serie A e Champions League.
Milan, decisione presa: rimarrà in rossonero
Parliamo di Marco Pellegrino, prelevato dal Platense ad agosto per 3 milioni più vari bonus ed il 10% della futura rivendita. L’argentino gode della piena stima dell’ambiente e seguirà lo stesso percorso compiuto nella scorsa annata da Malick Thiaw: anche il tedesco, inizialmente, aveva faticato ad imporsi in Italia.
Con pazienza ha saputo attendere la propria occasione, arrivata a novembre e colta nel migliore dei modi dall’ex Schalke 04 ora divenuto una colonna portante della squadra rossonera.
Il 21enne, salvo clamorose sorprese, rimarrà quindi alla base osservando i compagni dalla panchina in attesa di un cenno da parte dell’allenatore originario di Parma. Le continue esclusioni dalla formazione titolare ed il mancato utilizzo da parte di Pioli, in questi giorni, avevano alimentato una serie di voci relative ad una possibile separazione a gennaio. Indiscrezioni rivelatesi prive di fondamento. Il Milan crede ciecamente nel talento di Pellegrino e gli concederà tutto il tempo necessario per ambientarsi.