I rossoneri stanno attraversando un momento molto complicato e le alternative a Giroud continuano a non convincere la società
Momento complicatissimo in casa Milan. Il periodo tra le due pause per le nazionali da metà ottobre a metà novembre doveva essere una specie di spartiacque per i rossoneri che, tra campionato e Champions, dovevano affrontare esami decisamente difficili e fondamentali per il futuro.
Le aspettative non sono state rispettate: se la vittoria contro il Psg a San Siro ha ridato possibilità di qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea, in Serie A sono stati raccolti solamente due punti nei quattro incontri disputati.
Le due sconfitte a San Siro contro Juventus e Udinese e i due pareggi esterni a Napoli e a Lecce dopo che in entrambe le occasioni la squadra era in vantaggio di 2-0, hanno fatto scivolare i rossoneri addirittura a -8 dall’Inter capolista. Un crollo verticale se si conta che prima della sosta di ottobre Leao e compagni erano in testa alla classifica con un punto di vantaggio sui cugini. Come se non bastasse dalla trasferta in terra pugliese, il Diavolo è tornato con altri due grossi problemi. Il primo è l’infortunio muscolare di Leao, costretto a uscire in avvio di partita, e difficilmente recuperabile prima di dicembre. Il secondo riguarda l’espulsione di Giroud per proteste che potrebbe tenere fuori il francese per più di una giornata.
Dopo la sosta, quindi, Pioli dovrà inventarsi l’attacco da schierare contro la Fiorentina. Le scelte sono quasi obbligate con Okafor che prenderà il posto del portoghese e Jovic quello del numero 9. Da valutare anche le condizioni di Pulisic, uscito malconcio dal match contro il Psg e tenuto precauzionalmente a riposo contro la squadra di D’Aversa.
Moncada valuta l’arrivo del centravanti a gennaio: due nomi sul taccuino
Tra i tanti problemi che il Milan deve affrontare in questo momento, c’è quello legato al vice Giroud. L’ex Chelsea è il titolare inamovibile, ma vista l’età avanzata ha bisogno di riposo. Finora sia Okafor che soprattutto Jovic non hanno convinto e pare difficile che il club voglia proseguire per tutta la stagione con questa incognita. Per questo Moncada e Furlani sono al lavoro per trovare un buon centravanti da inserire in rosa a partire da gennaio.
Uno dei nomi più caldi sul taccuino dei due dirigenti è sicuramente quello di Serhou Guirassy. L’attaccante 27enne dello Stoccarda ha già segnato 15 gol in 9 partite disputate in Bundesliga ed è sicuramente una delle grandi sorprese a livello internazionale. Moncada è andato a visionarlo nell’ultimo match contro il Borussia Dortmund dove ha segnato il rigore decisivo per la vittoria della sua squadra.
Per strapparlo ai tedeschi servono però almeno 20 milioni della clausola rescissoria, cifra non alta se si considera il potenziale economico delle altre squadre europee che potrebbero essere interessate.
In alternativa la società rossonera sta valutando anche Akor Adams, nigeriano classe 2000 del Montpellier, grande protagonista in questo inizio di stagione con 7 reti in 11 presenze in Ligue 1.