Negli ultimi mesi tutto il mondo ha imparato a conoscere Sinner e le sue incredibili qualità, c’è però chi prova a non esaltare lui e Alcaraz.
Tantissime persone negli ultimi decenni si sono appassionate al tennis grazie a dei giocatori fenomenali che sono diventati delle assolute stelle. Nomi come quelli di Roger Federer, Rafael Nadal oppure Novak Djokovic (che ancora oggi è in attività e ad altissimi livelli nonostante i suoi quasi 37 anni) sono conosciuti in tutto il mondo per le loro gesta con la racchetta in mano.
!["Non è vero": Sinner distrutto, la sentenza non lascia storia](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/02/Sinner-22-02-2024-LaPresse-Tshot.jpg)
Ovviamente però con il passare degli anni c’è stato un ricambio generazionale: il maestro svizzero si è ritirato nel 2022, lo spagnolo invece ha cambiato idea e ha ripreso nelle scorse settimane a giocare, senza però essere ovviamente quello di un tempo. A far da nuove leve nel panorama del tennis odierno ci sono alcuni giovani molto talentuosi e che hanno già saputo vincere tornei importanti come Carlos Alcaraz, il nostro compatriota Jannik Sinner e anche Holger Rune che sfidano il più anziano Djokovic.
Sinner e Alcaraz sono ai livelli di Nadal, Federer e Djokovic: “No, loro sono ancora i re”
Il grande pubblico appassionato di tennis è infatti alla ricerca dei nuovi maestri che possano prendere l’eredità di queste tre leggende che per decenni sono sempre stati assoluti protagonisti. Per molti Sinner e Alcaraz sono in questo momento i due candidati forti data la loro giovane età e anche il fatto che hanno già vinto entrambi negli slam (l’Australian Open per l’italiano e invece US Open più Wimbledon per lo spagnolo).
!["Non è vero": Sinner distrutto, la sentenza non lascia storia](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/02/Sinner-Alcaraz-22-02-2024-LaPresse-Tshot.jpg)
In merito a questo paragone tra i due “baby prodigi” e le tre grandi leggende del passato ha espresso il suo parere Samuel Lopez, allenatore di Pablo Carreno Busta e che in passato ha lavorato pure con lo stesso Alcaraz. In un’intervista concessa a The Times of India, l’allenatore spagnolo ha affermato: “Forse è un paragone incredibile, è molto bello per Carlos, ma non è vero”.
Samuel Lopez sostiene quindi che il suo connazionale Alcaraz sia ancora distante dai livelli raggiunti da Federer, Nadal e Djokovic che sono stati ai vertici per tantissimo tempo. Infine chiude facendo un augurio al futuro del suo connazionale e di Sinner: “Certo, Alcaraz e Sinner sono di alto livello, ma al momento loro tre (Federer, Nadal e Djokovic, ndr) sono ancora i re. Alcaraz e Sinner i principi. Forse un giorno potranno essere dei re come loro”.