Riforma campionato Serie A: interviene il Governo, sponsor De Laurentiis

Arrivano le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che ha fatto il punto riguardo la riforma del campionato di Serie A. Ecco le sue parole al Senato della Repubblica.

Aurelio De Laurentiis in Senato. Il presidente del Napoli ha parlato a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica italiana, per aggiornare il Parlamento italiano sui principali problemi del calcio italiano.

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Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli (La Presse foto) – tshot.it

Nella sua audizione al Senato, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha invocato un maggiore interesse della politica verso il calcio italiano.

De Laurentiis: le dichiarazioni al Senato sui problemi del calcio italiano

Non ha perso occasione, poi, per mettere in evidenza alcune criticità del sistema calcio in Italia.

L’occasione è stata quella giusta per muovere anche i suoi dubbi in merito alle competizioni della massima serie del calcio italiano. Un De Laurentiis scoppiettante che ha lanciato più di qualche stoccatina anche verso altre società.

“L’errore fu fatto in principio quando nel 1986 si decise di passare da 16 a 18 e poi a 20. Sono aumentate le partite e i giocatori arrivano usurati, soprattutto chi milita in quelle squadre dove compete per tante competizioni. Il rischio è quello di avere un calciatore che nell’anno successivo non ha più la stessa forma fisica e la stessa preparazione mentale per il campionato successivo.

Il problema è di natura economica: “Parliamo delle entrate, non saranno mai giuste considerante la quantità di energia. La Lega, in questo momento, non anvrà mai la forza per diminuire il numero delle squadre della Serie A. Ecco perché serve l’intervento da parte del Governo che deve prendere atto di questa situazione per i prossimi campionati. Inoltre, bisogna anche dire che questo campionato italiano è portato avanti grazie a quelle 6-8 società. Il resto è fuffa, di questo il Governo ne deve prendere atto”.

Infine, secondo De Laurentiis, c’è anche un altro problema che è quello dello strapotere di alcune società. “In fase di votazione, c’è bisogno di un voto pontedarle a favore di quelle squadre che sono determinanti nella formazione dei campionati, altrimenti senza il loro assenso non si reggerebbe in piedi la Serie A”.

Poi sui debiti: “A Napoli abbiamo chiuso un bilancio con 83 milioni di euro di utili. Altre, invece, accumulano debiti”. 

Serie A (La Presse Foto) – tshot.it

Sticchi Damiani risponde a De Laurentiis: scontro a distanza

Dopo le dichirazioni di Aurelio De Laurentiis, al Senato, ai microfoni di Calcio Napoli 24 Tv è intervenuto anche il presidente del Lecce Sticchi Damiani che ha risposto al patron azzurro riguardo la questione del voto ponderale.

“Quello che chiede De Laurentiis aumenta solo le diseguaglianze fra i club di Serie A. Bisogna, invece, tener conto anche della gestione di una società. Noi, per esempio, portiamo avanti il progetto con una struttura societaria molto solida. Perché dare maggiori poteri in fase di votazione a società grandi che, però, sul piano economico compiono dei disastri?”.

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