Sampdoria in lutto: addio all’ex centrocampista

Ancora un immenso dispiacere per la Sampdoria e per i suoi tifosi che hanno dovuto dire addio ad una leggenda del calcio internazionale.

Continua il delicato momento della Sampdoria che da inizio anno sta lottando con le unghie e con i denti per non retrocedere di un’altra categoria. Doppio salto all’indietro possibile per il club blucerchiato che sperava di poter competere per un posto valevole per il ritorno in Serie A, invece la classifica li vede rilegate nei bassi fondi. Grande rammarico per tutti i tifosi che proprio in queste ore sono stati colpiti da un altro profondo dispiacere.

Morto ex calciatore Sampdoria
Lutto Sampdoria, morto ex giocatore (LaPresse) – Tshot.it

Difronte a certe cose il calcio giocato viene meno e non si può far altro che starsene in silenzio ripensando agli anni che furono. Lutto in casa doriana dopo che se n’è andato una leggenda degli anni passati, nonostante provenisse dall’estero per lui l’Italia è stata sin dal principio una seconda casa, merito anche della Samp che lo ha fatto sentire subito a suo agio.

Non fu facile per lui lasciare la sua terra d’origine per inseguire il sogno di diventare calciatore, visto anche la giovane età, ma la Sampdoria non gli ha fatto mai mancare nulla e questo non ha fatto altro che legare le due parti per anni. Ora che l’ex centrocampista se n’è andato, è rimasto un vuoto nel cuore dei tifosi blucerchiati.

Sampdoria, addio allo storico ex: fu un’icona per i tifosi

Il suo era un calcio di un’altra epoca molto diverso rispetto a quello odierno. I social non c’erano e si poteva fare affidamento solo sulle persone che si avevano intorno, fu proprio questo a legare la Sampdoria e il compianto Jorge Toro. Ex centrocampista cileno morto proprio poche ore fa all’età di 85 anni nella sua abitazioni, pare che non fosse affetto da alcuna malattia grave. La dipartita sarebbe perciò attribuibile esclusivamente a motivi di età.

Morto ex Sampdoria
Tifosi Samp in lacrime, addio all’ex blucerchiato (LaPresse) – Tshot.it

Fino al 1962 ha vestito la maglia del Colo-Colo, club più prestigioso del Cile, salvo poi approdare in Italia proprio l’estate di quell’anno. A dargli la grande chance di fare bene in Europa fu proprio la Samp, club ne quale militò in una sola stagione riuscendo a collezionare 16 presenze complessive e 3 reti. Dopodiché trovò una seconda casa anche a Modena, club per il quale militò dal 1963 al 1971 salvò un anno in cui fu mandato in prestito all’Hellas Verona.

Toro è stato un’icona per i tifosi italiani che hanno avuto modo di seguire le sue gesta da vicino e soprattutto per i cileni che hanno invece fatto di lui un beniamino a livello nazionale. Soprattutto dopo l’estate del 1962, aveva 23 anni, dove fu grande protagonista con il Cile durante la Coppa del Mondo. Gli almanacchi calcistici lo ricordano come il mattatore della “Battaglia di Santiago“, storico match del torneo che vide i sudamericani avere la meglio proprio sull’Italia.

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