Si accascia a terra e muore: dramma nel mondo del calcio

Una terribile tragedia ha colpito il mondo del calcio. Nello scorso fine settimana un calciatore di 28 anni ha perso la vita durante una partita della massima serie albanese.

Nel mondo dello sport, in particolare nel calcio, la tragedia può colpire quando meno ce lo aspettiamo. È accaduto di recente in Albania dove il giovane attaccante ghanese Raphael Dwamena, 28 anni, ha perso la vita durante una partita della massima serie. Dwamena, giocatore di punta dell’Egnatia, squadra capolista del campionato, era considerato uno dei talenti più brillanti del campionato albanese tanto che aveva attirato l’attenzione di numerosi club.

Calcio in lutto, muore un calciatore
Calcio in lutto, muore un giocatore – tshot.it

La tragedia si è consumata intorno al 24º minuto del primo tempo durante l’incontro contro il Partizani Tirana. Dwamena si è improvvisamente accasciato a terra, scatenando immediatamente l’allarme tra i compagni di squadra e il personale medico. Nonostante gli sforzi tempestivi per soccorrerlo e il successivo ricovero in ospedale, la situazione ha avuto un epilogo tragico. La notizia della sua morte è stata ufficializzata dalla federazione calcistica albanese attraverso un tweet, annunciando contemporaneamente la sospensione di tutte le partite previste nel fine settimana come segno di rispetto. Questa tragedia ha suscitato commozione non solo in Albania ma anche a livello internazionale richiamando l’attenzione sulla fragilità della vita anche in contesti sportivi.

Il calcio è sotto shock: 28enne muore in campo

Raphael Dwamena sembrava destinato sin da giovanissimo ad una brillante carriera calcistica, ma la tragedia ha rivelato retroscena dolorosi. Già in passato, il giocatore aveva affrontato problemi di salute che avrebbero dovuto sollevare dubbi sulla sua idoneità a continuare l’attività sportiva.

Calcio in lutto, la morte sconvolge tutti
Lutto nel calcio, tutti sconvolti – tshot.it

Stando alle informazioni emerse dopo la sua morte, Dwamena aveva ricevuto pareri negativi da parte dei medici, che avevano sconsigliato il proseguimento della sua carriera calcistica a causa di una grave aritmia cardiaca.

Negli anni successivi al 2019 il calciatore non aveva superato le visite mediche di rito per tre diverse squadre, segnalando una situazione di rischio che avrebbe dovuto metterlo al riparo dalle tensioni del campo. Anche i medici della nazionale ghanese avevano esortato Dwamena a considerare seriamente l’idea di abbandonare il calcio, dato il rischio evidente per la sua salute. La sua morte prematura rinnova l’importanza di una rigorosa valutazione medica e di un’attenzione costante alla salute degli atleti, oltre a sollevare interrogativi sulla gestione delle condizioni mediche dei giocatori nei club e nelle federazioni calcistiche. In questo momento di lutto il mondo del calcio si unisce nel cordoglio per la perdita di un giovane talento.

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