Sinner, che mazzata: può finire subito, la sentenza è durissima

Il campione altoatesino, fresco di primato nel ranking mondiale, incassa la sentenza dell’ex tennista: fans preoccupati.

E fu così che, a colpi di match messi in cassaforte, di tornei vinti, e dopo un percorso sempre in crescendo, che gli ha consentito di battere primati su primati (tanto personali quanto generali, tanto nazionali quanto mondiali, per non parlare di precocità nel raggiungimento di certi traguardi) Jannik ce l’ha fatta. Il nuovo numero uno del mondo è lui. Lo sarà ufficialmente dal 10 giugno, il giorno dopo la fine del Roland Garros, ma la certezza è ora matematica.

Tremenda mazzata per Sinner: la sentenza è durissima
Jannik Sinner , ennesima frecciatina dalla leggenda azzurra (LaPresse) -Tshot.it

Decisivo, in questo senso, il clamoroso forfait di Novak Djokovic, che pure aveva lasciato tutto – ma proprio tutto – sul Philippe-Chatrier pur di vincere, come poi effettivamente ha fatto, il suo incontro di quarti di finale contro Francisco Cerundolo.

Nonostante l’approdo in quarti di finale, dove avrebbe dovuto affrontare Casper Ruud, il serbo ha annunciato di non farcela, lamentando una lacerazione al menisco mediale del ginocchio destro. Adieu Parigi, dunque. Ma anche addio al primo posto della classifica mondiale, proprio nel mezzo della 428esima settimana di primato in vetta alla classifica.

Ovviamente Jannik, sceso in campo contro Dimitrov già consapevole del sorpasso ai danni del rivale serbo, non si è seduto sugli allori, dominando il bulgaro – come fatto già nella finale di Miami dello scorso 31 marzo – e dando sostanza al raggiungimento della vetta del ranking mondiale. Ma quanto potrebbe durare il regno di Sinner? Alla domanda quasi impossibile ha risposto, come al solito in modo tagliente, un personaggio leggendario del tennis italiano.

Pietrangeli mette in guardia Sinner: “È una brutta bestia”

Già salito agli onori delle cronache per aver punzecchiato il nativo di San Candido in più di una circostanza (sia in occasione del forfait di Coppa Davis a Bologna, ma financo dopo il trionfo di Malaga o dopo la vittoria in Australia), Nicola Pietrangeli è stato un po’ equivoco anche stavolta.

Tremenda mazzata per Sinner: la sentenza di Pietrangeli è durissima
Jannik Sinner, l’ex campione lancia un avvertimento sul problema all’anca (LaPresse) -Tshot.it

Da una parte il vincitore delle edizioni 1959 e 1960 ha fatto i complimenti a Jannik per un traguardo mai raggiunto fino ad ora nella storia del tennis azzurro. Dall’altra non ha rinunciato alle sue proverbiali frecciatine, che ha espresso così ai microfoni di ‘LaPresse’.

“Quello che è accaduto è bellissimo per il tennis italiano, peccato che non l’abbia fatto giocando contro Novak Djokovic e magari battendolo, sarebbe stato più bello. Sinceramente Jannik già da tempo dà l’impressione di essere numero uno, ho visto un Novak Djokovic miracolato negli ultimi due incontri“, ha esordito.

Per quanto tempo resterà numero uno Sinner? Siamo sulla buona strada, direi un’ottima strada. Dipende però tutto dal suo stato fisico perché l’anca è una brutta bestia anche se non dà l’impressione di farlo soffrire troppo. Ora deve stare attento, perché è lui l’uomo da battere“, ha concluso Pietrangeli.

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