Sinner ha deciso di uscire così non lo ha fatto nessuno a Monte Carlo

Il torneo di Monte Carlo si sta rivelando l’occasione giusta per scoprire altre ‘strane’ abitudini nella vita di Jannik Sinner.

26 match stagionali. 25 vinti. 20 match vinti senza concedere nemmeno un set. Signore e signori, questo è il ruolino di marcia di Jannik Sinner nel 2024. Un anno che forse nemmeno nelle più ottimistiche previsioni del suo staff si sarebbe potuto sviluppare in modo migliore. E il bello, giurano in molti, deve ancora arrivare.

Sinner a Monte Carlo: mai visto prima
Jannik Sinner ha raccontato la sua vita nel Principato (Ansa Foto) -Tshot.it

In attesa di vedere fin dove potrà arrivare, nel Masters 1000 in corso di svolgimento al Country Club di Monte Carlo (c’è quantomeno da confermare la semifinale dello scorso anno se si vuole mantenere il secondo posto nel ranking), il fenomeno altoatesino si è raccontato ai microfoni di Tennis Channel.

Un excursus su quanto sia particolare, speciale, la kermesse del Principato. Già, perché si dà il caso che nella prestigiosa località della Costa Azzurra il tennista azzurro ci viva, avendo – come del resto altri suoi colleghi – la residenza. Il vantaggio di poter tornare a casa propria dopo un incontro, probabilmente non ha prezzo.  Anche perché fondamentalmente capita solamente in questa occasione, o forse, se Jannik avesse una casa anche a Roma che però non risulta abbia, agli Internazionali d’Italia.

Sinner, la ‘normale’ vita di un fenomeno assoluto

Tornando alla chiacchierata di Sinner coi giornalisti del canale tematico dedicato al tennis, il nativo di San Candido si è lasciato andare, per una volta, a racconti che hanno ‘sfiorato’ perfino i confini della vita privata. Un àmbito, chiamiamolo così, che Jannik normalmente protegge con tutto se stesso da speculazioni provenienti dall’esterno.

Sinner a Monte Carlo: mai visto prima
Jannik Sinner, frammenti di vita quotidiana in quel di Monte Carlo (Ansa Foto) -Tshot.it

Quando faccio gli shooting fotografici c’è sempre qualcuno che fa in modo da farmi sembrare bello, ma a me non interessa. Mi vesto da solo, a volte esco in pigiama, sono proprio l’opposto“, ha esordito il campione.

Mi piace molto giocare a Monte Carlo, c’è un’atmosfera diversa. E’ un po’ tutto diverso, ad esempio dormo a casa, mi cucino. E in n qualche modo mi rilasso. I miei genitori sono stati qui prima del torneo, ora sono tornati a casa ma mi hanno lasciato delle cose già cucinate. Devo solo riscaldarle“, ha concluso Jannik, che per una volta ha regalato alla sempre più folta platea di curiosi, dei frammenti di vita quotidiana che non fanno altro che confermare la sua incredibile semplicità. Che è indubbiamente uno dei segreti del suo successo.

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