Il talento altoatesino, uscito sconfitto dalla battaglia contro Tsitsipas, incassa gli elogi: Sinner è ormai considerato un top player.
Al termine di una battaglia emozionante, densa di colpi di scena, di rimonte, di errori arbitrali, e di infortuni che hanno condizionato le battute finali di un incontro che ha emozionato non poco il pubblico del Court Rainier III di Monte Carlo, Jannik Sinner si è dovuto piegare alla maggior freddezza e freschezza di Stefanos Tsitsipas, il redivivo 25enne greco capace di batterlo nel primo torneo stagionale sulla terra rossa.
Reduce da uno score che recitava 25 vittorie negli ultimi 26 match disputati, l’altoatesino ha fallito l’appuntamento con la prima finale in un Masters 1000 sulla terra battuta. Quanto mostrato nel prestigioso torneo del Principato ha però evidenziato come l’altoatesino sia in grado di adattarsi senza particolari problemi anche al ‘rosso’, la superficie che finora gli ha regalato ben poche soddisfazioni in carriera.
Dopo aver condotto 3-1 e aver avuto l’ormai celebre palla break per andare sopra di due break col servizio a disposizione, il nativo di San Candido ha avuto un calo, compromettendo l’esito di un match che pareva ormai indirizzato a suo favore.
Il suo avversario, tornato su ottimi livelli di forma dopo un periodo di appannamento che lo aveva addirittura visto uscire dalla Top 10, non si è lasciato pregare, completando una rimonta che gli ha permesso di staccare il pass per la finale. A quel punto, battendo Sinner, il più era stato fatto: l’ultimo atto contro Casper Ruud non ha rappresentato particolari problemi al tennis dell’ellenico.
Tsitsipas incorona Sinner: “Di livello mondiale”
6-1 6-4 è stato il netto punteggio col quale il già due volte vincitore di Monte Carlo ha agevolmente sconfitto il norvegese, apparso scarico dopo la vincente battaglia contro Novak Djokovic. Intervenuto in conferenza stampa al termine della finale, Tsitsipas è ritornato al match più difficile del suo percorso nel Principato: quello che lo ha visto sudare sette camicie per avere la meglio del tennista che finora ha dominato il 2024.
“In semifinale ho affrontato un tennista di livello mondiale che aveva aperto una incredibile serie di vittorie. Superare quell’ostacolo testimonia il fatto che il mio tennis stia progredendo“, ha esordito.
“Jannik è bravo su tutte le superfici e gioca bene ovunque. Il suo livello è diverso rispetto alle ultime volte in cui l’ho affrontato sulla terra battuta. Credo che Jannik sarà uno dei favoriti durante tutta la stagione sul rosso“, ha concluso.