Sinner primo in classifica, è fatta: ora deve solo difendere

Jannik Sinner si appresta ad affrontare l’Atp di Miami. L’azzurro lo farà da.. primo in classifica. Ecco la situazione aggiornata 

Archiviata la sconfitta in semifinale a Indian Wells contro Alcaraz, è già tempo di tornare in campo per Jannik Sinner, atteso protagonista al secondo Masters Mille della stagione al via a Miami da mercoledì 20 marzo.

L’azzurro si presenta in Florida da finalista della scorsa edizione, quando a fermarlo all’epilogo è stato Daniil Medvedev, all’epoca baluardo insuperabile per Jannik sempre sconfitto nei precedenti con il russo fino alla finale di Pechino dello scorso ottobre.

Miami che è, senza dubbio, il Masters preferito di Sinner che qui raggiunse la sua prima finale in assoluto in un Mille, nel 2021 ovvero nella prima edizione post pandemia, giocata a porte chiuse. A batterlo, nella sfida decisiva per il titolo, è stato l’amico Hubert Hurkacz 7-6; 6-4.

In quell’annata, Sinner gareggiava a Miami da testa di serie numero 21. Ora, grazie anche al forfait anticipato di Djokovic, è la numero due, un dato emblematico che certifica la grande crescita dell’azzurro, confermata anche da un altro risultato di notevole prestigio, sebbene al momento solo provvisorio.

Sinner primo in classifica, la situazione prima di Miami

Sinner è infatti ancora primo in classifica nella Race, ovvero la graduatoria che tiene conto solo dei risultati ottenuti nella stagione in corso. La sconfitta contro Alcaraz a Indian Wells non ha scalfito il primato di Jannik che resta avanti con 2900 punti, frutto delle vittorie all’Australian Open, a Rotterdam e della citata semifinale nel Masters californiano.

Ampia la distanza da Medvedev, secondo a 2150 punti. Con la conferma del titolo a Indian Wells, è salito sul podio Carlos Alcaraz, terzo a 1500. Completano la top five Zverev e De Minaur. Djokovic, solo con i punti ottenuti dalla semifinale dell’Australian Open, è al momento fuori dai migliori otto.

Un dato quest’ultimo da tenere in considerazione. I primi 8 classificati della Race, infatti, parteciperanno alle Atp Finals di Torino di novembre, un traguardo che Sinner ha, di fatto, già raggiunto. Anche in caso di crollo in graduatoria e uscita dai migliori otto, Jannik si assicurerà un posto alle Finals grazie al trionfo dell’Australian Open. Con una vittoria Slam, infatti, gli basta classificarsi tra i primi venti della Race per qualificarsi al torneo dei Maestri.

Sinner esordirà a Miami tra venerdì e sabato contro Vavassori. A seguire Griekspoor. Ottavi potenziali con Paul o Tiafoe. Ai quarti dovrebbe esserci Rublev, inserito nella stessa parte di tabellone di Tsitsipas e Bublik. In semifinale, potrebbe esserci il remake della finale dello scorso anno contro Medvedev. Carlos Alcaraz è il favorito per la finale nella parte alta del main draw, la stessa di Zverev, Rune, De Minaur, Dimitrov, Hurkacz e Shelton.